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venerdì 30 maggio 2014

IL FASCINO UNICO DI ROCCA CALASCIO - ABRUZZO, L'AQUILA


Rocca Calascio è un castello che si trova nei pressi nel Gran Sasso e all'interno del parco dei Monti della Laga; situato a 1460 metri s.l.m. essa è una delle rocche più alte d'Italia. Il luogo, particolarmente magnetico e suggestivo, è stato preso da Hollywood per importanti produzioni cinematografiche tra cui "Il Nome della Rosa" e "Lady Hawke". La rocca fu fondata nell'anno 1000 anche se il primo documento che ne testimonia la presenza risale al 1380. Originariamente era formato da un torrione quadrangolare con funzione di torre di avvistamento. 
Il castello domina la valle del Tritino a pochi chilometri dalla famosa stazione sciistica di Campo Imperatore e la sua posizione estremamente privilegiata ne faceva un avamposto militare fondamentale unitamente agli altri castelli fino al mare Adriatico.  Composto interamente in pietra bianca, ha un maschio centrale e una cerchia muraria merlata e quattro torri d'angolo circolari. Il ponte levatoio in legno posto sul piano orientale della struttura è l'unico accesso alla rocca. Ai piedi della rocca vi è un suggestivo borgo medievale, Calascio che conta al 31 dicembre 2012 solamente 127 abitanti particolarmente interessante per il museo della Pastorizia, dell'arte della lana, della religiosità popolare, della casa antica e del lavoro dei campi. La suggestione che colpisce il visitatore è di rara intensità, più si sale più la vegetazione è incolta e i sentieri più affascinanti. Molto interessante è la testimonianza di Estella Canziani che visitò l'abruzzo nel 1914 restando affascinata dalle bellezza e dal valore dei gioielli di cui si ornavano le contadine della zona non sapendo che quella zona ad inizio del XX secolo era particolarmente ricca grazie ad intense attività di pastorizia e commerciali. Affascinanti sono anche i moltissimi eremi attorno alla rocca dedicati a santi molto importanti. Gli eremi e la rocca creano un paesaggio unico in cui non è difficile imbattersi in ululati di lupi, gli stessi lupi che nei secoli sono stati legati al demonio per via degli enormi danni che provocavano ai contadini distruggendo grandi quantità di bestiame. 




Foto di proprietà di Ginevra Moon dell'Associazione Studi Paranormale e Fotografa Ufficiale di Sguardo Sul Medioevo. Il suo sito è associazionestudiparanormale.blogspot.it

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