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giovedì 8 dicembre 2016

NELLE ANTICHE ROVINE, IL PRESEPE VIVENTE DI CANALE MONTERANO


Un presepe vivente per riportare in vita le rovine di Monterano, trasformandolo in uno dei luoghi più magici d’Italia. L’Associazione Culturale “Nobile Contrada Carraiola”, tra le attività sociali e di promozione del territorio, organizza in occasione delle festività natalizie, domenica 18 dicembre lunedì 26 dicembre e venerdì 6 gennaio, dalle ore 15 alle 19, il presepe vivente in costume medievale alla Riserva naturale di Canale Monterano, a 60 chilometri da Roma. L’evento giunto alla V edizione, è un appuntamento irrinunciabile in occasione di una gita fuori porta.

Il presepe sarà articolato con la ricostruzione scenica del mercato dell'epoca, nella piazza dell' antico borgo di fronte al palazzo Ducale, al Convento di San Bonaventura e alla Fontana del Leone di Gian Lorenzo Bernini, illuminati per l'occasione, dove saranno presenti maniscalchi, mercanti, casari, intrecciatori di vimini, e altri mestieri, con pastori e mandriani che riempiranno gli ampi spazi intorno all'abitato, e dalla scena della natività. Le opere più importanti, che per l’occasione saranno rimesse in funzione, sono state realizzate più tardi nel tempo, tuttavia è proprio tra la fine del 1400 e l’inizio del 1500 che il pianoro vive un momento magico: molto conosciuta la produzione di vino bianco Alicante e rosso, di Olio di Oliva e di farina grazie a un mulino attivo. 

In questo contesto vengono rappresentate molte figure che partecipano alla vita quotidiana del periodo: Arti e Mestieri, Nobili, Cavalieri e il popolo. L'accesso al presepe avverrà con mezzi propri fino alla località “Comularetto”, passando da Montevirginio, dove si arriverà ad un ampio parcheggio. A questo punto il pianoro di Monterano è raggiungibile sia a piedi che con il servizio gratuito del bus navetta. La distanza da percorrere è di circa 1500 metri illuminati con cura per l’occasione. All'interno del presepe verranno offerti ai visitatori i prodotti tipici di Canale come l’olio, il pane storico, il formaggio e il vino. Il giovanissimo presidente Manuele Magagnini, con l’entusiasmo proprio della sua età e fiero di quanto l’associazione sta realizzando dichiara:

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In caso di pioggia, domenica 8 gennaio sarà una possibile data di recupero. Per chi lo desidera, è possibile avvalersi di una guida, rigorosamente in costume d’epoca, per le spiegazioni storiche del sito (a cura dell’Associazione Lympha 3345987964). 
Info: Facebook: contradacarraiola, www.contradacarraiola.it.  

martedì 6 dicembre 2016

ARQUATA VIVA - RICOSTRUIRSI SI PUÒ

Arquata Viva - Ricostruirsi si può! Un progetto di ricostruzione sociale post sisma

Questo progetto nasce dalla nostra presenza concreta accanto alla comunità di Arquata del Tronto a partire da metà ottobre 2016. Abbiamo potuto mettere al servizio le nostre competenze e il nostro sincero desiderio di dare una mano concretamente ed attivamente Il progetto Arquata Viva intende allargare il campo di intervento e nasce per la comunità ma soprattutto CON la comunità. Abbiamo vissuto con loro il passaggio dalla tendopoli a quelle che dovevano essere le sistemazioni provvisorie in attesa delle casette di legno e di una ricostruzione, la paura ad ogni minima vibrazione del terreno ma anche di un tavolo, la difficoltà a dormire in una stanza con la porta chiusa, ma anche la forza, la caparbietà, il coraggio, la volontà di resistere, di non mollare.

E poi il 30 ottobre che per l’opinione pubblica è stata l’ennesima scossa ma per loro no, è stato quello il vero grande terremoto, che ha buttato giù tutto: le case rimaste, l’unico bar che aveva resistito aperto, la Country House che ospitava circa 50 persone che con grande fatica e dignità stavano cercando di ritrovare una nuova forma di normalità.
Il 30 ottobre ad Arquata non ci sono stati morti fisiche ma una morte altrettanto dannosa: quella della speranza, quella dell’anima, quando l’intera popolazione è stata costretta ad evacuare, a lasciare la propria Terra per una sistemazione sicura presso le strutture alberghiere di S. Benedetto del Tronto. Lo sradicamento forzato dalla propria Terra è un dolore inspiegabile a chi non lo vive in prima persona e ci si ritrova sospesi, come una piantina tra le mani in attesa di essere trapiantata.

La ricostruzione diventa una visione lontana, il ritorno “a casa” la grande speranza, la comprensione di quale possa essere il proprio posto nel mondo, la grande incognita che genera il vero senso di smarrimento. Niente più casa, niente più lavoro, niente più faccende da sbrigare nella ordinaria gestione della famiglia, la vita da ospiti forzati in albergo per un tempo realmente indefinito fa impazzire e non si hanno altri argomenti di cui parlare se non il terremoto, l’unica cosa concreta su cui poter discutere in questo momento.

ARQUATA VIVA, RICOSTRUIRSI SI PUÒ è un progetto del GRUPPO DI VOLONTARIATO ORDINE DI MIKAEL di ACCADEMIA MEDIOEVO e vuole fornire strumenti concreti e sostegno reale alle persone affinché possano essere artefici in prima persona del processo di ricostruzione, se non delle case, almeno di loro stessi; sentirsi protagonisti attivi e non solo vittime,  ritrovare la voglia e la forza di reinventarsi la vita, non fra 6 mesi o più, quando dovranno lasciare gli alberghi per la stagione estiva, ma ADESSO, in questo tempo che è uno spazio vuoto in cui o si crea o ci si smarrisce. 

I FONDI VERRANNO IMPIEGATI PER ATTIVARE PROCESSI DI RICOLLOCAZIONE PROFESSIONALE, CONSULENZA E FORMAZIONE PER CHI HA BISOGNO DI REINVENTARSI UN LAVORO

E SOSTEGNO NELLA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI LADDOVE SI RIESCA, NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ' A PRODURRE. 

Aiutateci a MANTENERE VIVA ARQUATA DEL TRONTO!!!

Sostieni il progetto!

lunedì 5 dicembre 2016

IL GUSTO ITALIANO NELLA TERRA DI DANTE ALIGHIERI


Ormai è un'istituzione e un'eccellenza enogastronomica conosciuta il tutto il mondo: stiamo parlando dell'Antico Vinaio di Firenze, una enoteca e vineria che negli ultimi anni è diventata il locale più recensito e apprezzato del mondo. All'Antico Vinaio è una tipica osteria a gestione familiare attualmente in mano al giovane imprenditore Tommaso Fedra Mazzanti che sta portando avanti con passione e grande successo la tradizione di famiglia.

Riportiamo dal sito web

Siamo a due passi da piazza Della Signoria e dalla Galleria degli Uffizzi in Via De’ Neri 65/r. Qui si trova una delle vinerie più storiche di tutta la città, "All’Antico Vinaio". Da oltre 25 anni gestito da Tommaso e Daniele Fedra. Una piccola bottega dove vengono servite le nostre Focaccie Ripiene accompagnate da un buon bicchiere di vino (da sceglier tra oltre cento etichette), per un pranzo veloce ma gustoso come dice la tradizione fiorentina dell’arte del Vinaio. Il locale all'interno presenta qualche sgabello mentre all'esterno ha un bancone Self-service con 3-4 etichette di vini che il cliente può scegliere e versarsi da solo. La sera è possibile fare un aperitivo con crostini, polpette e polenta fritta in ambiente familiare e allegro.

Sono stato un paio di anni fa in questo luogo davvero molto particolare: la lunga fila è preludio alla bontà gastronomica. Il miglior consiglio? Farsi consigliare... ma una bella focaccia calda con la sbrisolona è quasi d'obbligo!

Non vi resta che provare questo luogo incantevole in compagnia del proprietario, giovane, gioviale, simpatico e davvero molto appassionato. Nella meravigliosa terra in cui Dante Alighieri incontrava i personaggi che dimoreranno i tre regni dell'aldilà, c'è una locanda fiera e di qualità che, sicuramente, avrebbe avuto in Dante Alighieri un cliente affezionato. Per questo non potevamo affiancarci alle decine di riconoscimenti che il locale ha raccolto da tutto il mondo culinario e non solo.

Benvenuto All'Antico Vinaio, vera Eccellenza Medievale!

Sito webhttp://www.allanticovinaio.com/

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