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giovedì 15 aprile 2010
I CONCLAVI NEL MEDIOEVO
mercoledì 14 aprile 2010
LA DONAZIONE DI SUTRI
Nell'anno 568 da Cividale del Friuli entrò un nuovo popolo barbarico: i Longobardi. Entrarono in italia in circa 150 mila unità di uomini, donne, bambini, anziani e animali. Con il loro ingresso l'unità territoriale italiana venne meno e, dopo aver conquistato Pavia nel 572, si spingono verso sud verso la zona della Tuscia. Nell'anno domini 712 Liutprando diventa re dei longobardi con il chiaro intento di conquistare i territori bizantini che creavano una sorta di corridoio che andava dall'Adriatico al Tirreno. Il papa si sentì minacciato visto che i longobardi puntavano probabilmente ad entrare a Roma. Liutprando nel 728 conquistò Sutri con l'annesso castello togliendolo, quindi, dalle mire dei bizantini e Narni sempre nel 728. A questo punto Gregorio II chiese di rinunciare ai territori conquistati; Liutprando acconsentì e invece di donare i territori ai bizantini, dona il solo castello alla Chiesa di Roma e quindi ai «beatissimi apostoli Pietro e Paolo». Da un punto di vista cronologico la donazione di Sutri è successiva alla Donazione di Costantino del 321, con cui Costantino I cedette alla Chiesa di Papa Silvestro I sovranità sullo Stato della Chiesa, donando il palazzo Lateranense, i simboli imperiali e la città di Roma creando quello che passerà alla storia come patrimonio di San Pietro. Tuttavia, l'autenticità della donazione venne dichiarata falsa da Lorenzo Valla, che ne dimostrando tutte le contraddizioni ed errori sulla base linguistica e filologica. Il primo vero atto formale per l'istituzione delle Terre di San Pietro sarebbe costituito, dunque, dalla Donazione di Sutri. Fino ad allora il papa non aveva mai avuto un potere effettivo in Italia in quanto la sua forza deriva solo dalla superiorità (peraltro confermata in numerosi conicli ecumenici) e dall'aurea di sacralità che avvolgeva la figura di Sommo pontefice. La Santa Sede aveva già molti territori donati grazie alla Donazione di Sutri, alla Promissio Carisiaca * e alle donazioni di Carlo Magno. La Donazione di Sutri, quindi, non è l'atto di nascita ufficiale di quello che sarà riconosciuto come Stato della Chiesa, ma ne costituisce solo una conferma formale.
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Fonti Bibliograche consigliate
Franco Cardini e Marina Montesano, Storia medievale, Firenze, Le Monnier Università, 2006
Per notizie sulla città di Sutri e Ufficio del Turismo:
Comune di Sutri Sito Istituzionale
Google Map di Sutri
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IL METEO A SUTRI
IL DICTATUS PAPAE
II «Quod solus Romanus pontifex iure dicatur universalis.» Che il Pontefice Romano è l'unico che può essere giustamente chiamato universale.
III «Quod ille solus possit deponere espiscopus vel reconciliare.» Che Egli solo può deporre o riammettere i vescovi.
IV «Quod legatus eius omnibus episcopis presit in concilio etiam inferioris gradus et adversus eos sententiam depositionis possit dare.» Che in qualunque concilio il suo legato, anche se minore in grado, ha autorità superiore a quella dei vescovi, e può emanare sentenza di deposizione contro di loro.
V «Quod absentes papa possit deponere.» Che il Papa può deporre gli assenti.