Visita il Primo Museo Didattico Templare Permanente in Italia!
Scopri la storia dei Templari con il Primo Museo Didattico Templare Permanente in Italia sito a Viterbo!
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La Grande Storia dei Cavalieri Templari
Creati per difendere la Terrasanta a seguito della Prima Crociata i Cavalieri Templari destano ancora molto interesse: scopriamo insieme chi erano e come vivevano i Cavalieri del Tempio
La Grande Leggenda dei Cavalieri della Tavola Rotonda
I personaggi e i fatti più importanti del ciclo arturiano e della Tavola Rotonda
Le Leggende Medioevali
Personaggi, luoghi e fatti che hanno contribuito a conferire al Medioevo un alone di mistero che lo rende ancora più affascinante ed amato. Dal Ponte del Diavolo ai Cavalieri della Tavola Rotonda passando per Durlindana, la leggendaria spada di Orlando e i misteriosi draghi...
sabato 30 dicembre 2017
IN VISITA A SAN PELLEGRINO CON GLI AMICI DI VITERBO SOTTERRANEA
sabato 16 dicembre 2017
CAFFEINA CHRISTMAS A VITERBO FINO AL 7 GENNAIO
Dopo l'incredibile successo dall'edizione 2016, il 24 novembre ha riaperto i battenti il Caffeina Christmas Village, un ricco coacervo di giochi e attrazioni lungo circa 2 km che si snoda nelle vie del centro storico di Viterbo: fino al 7 gennaio i visitatori potranno godere, oltre di un'impareggiabile atmosfera natalizia, anche della presenza del presepe di 850 metri quadrati candidato al Guinness World Records come il presepe all'aperto più grande del mondo. La rappresentazione della natività ha un forte sapore medievale, con 87 statue umane a grandezza naturale e ben 180 statue di animali, il tutto circondato da torri di 8 metri, palazzi case, piante vere fiori, spezie...insomma...un ambiente davvero molto suggestivo.
Sito web: http://caffeinacultura.eu/caffeinachristmasvillage/
giovedì 14 dicembre 2017
VITERBO SOTTERRANEA E I TESORI D'ETRURIA
Viterbo Sotterranea e Sguardo Sul Medioevo sempre più vicini. Sguardo Sul Medioevo ha appena creato un'area dedicata alla splendida realtà viterbese che valorizza il sottosuolo della Città dei Papi. Un grazie speciale a Sergio Cesarini, fondatore di Viterbo Sotterranea, per l'accoglienza e per la volontà espressa di collaborare col blog Sguardo Sul Medioevo. Ma ora, bando alle ciance e iniziamo con un po' di storia, una storia che affonda le sue radici prima della nascita di Cristo per arrivare ai giorni nostri ricca di novità e di nuove testimonianze.
Viterbo Sotterranea
Come Roma, Narni, Orte, Orvieto, Napoli e Torino, anche Viterbo vanta un patrimonio sotterraneo invidiabile. La città dei Papi, nella quale ebbe luogo il conclave più lungo della storia, e nella quale dimora il quartiere medievale più grande in Europa, ha nel proprio sottosuolo un vero e proprio dedalo di grotte e di cunicoli testimonianze di un passato lontano e recente allo stesso tempo. Anche per quanto riguarda Viterbo, non è possibile conoscere a fondo la storia della città che possiamo ammirare tutti i giorni se non si conosce adeguatamente il sottosuolo che, grazie alla libera iniziativa di privati, senza alcun contributo statale o europeo, è stato reso accessibile anche se solamente per una parte. Viterbo Sotterranea si trova in piazza della Morte (già sede della Confraternita dell'Orazione e Morte che concedevano ai defunti una degna sepoltura alle persone i cui famigliari non potevano permettersi adeguati funerali) dove verrete accolti da entusiasti appassionati pronti a condurvi nel cuore della città alla scoperta non solo di elementi archeologici di grande interesse ma anche di prodotti tipici della zona.
Periodo Etrusco
Le gallerie, come detto, vantano origini antichissime: furono gli etruschi a iniziare una lunga campagna di scavi che portarono alla colonizzazione della zona. Il primo nucleo abitativo fu chiamato Surina (nome che rimanda a Suri, il dio legato ai vapori che venivano sprigionati dal sottosuolo). Secondo gli etruschi, l'acqua era il fattore principale della vita e, proprio per questo, fu reso un elemento sacro tanto da essere venerata. Infatti, i culti principali degli etruschi venivano svolti proprio nei boschi e vicino a sorgenti d'acqua. Lo studio dell'acqua e della sua forza fece degli etruschi un popolo decisamente all'avanguardia nell'agricoltura come nell'ingegneria idraulica per passare allo studio di dighe, canali e a tecniche di bonifica. Ogni insediamento etrusco doveva avere cisterne, acquedotti, reti idriche create in modo da far defluire le acque secondo tecniche all'epoca totalmente all'avanguardia se si pensa che il tutto era studiato senza la tecnologia di cui disponiamo ora.
Viterbo Medievale
Durante il Medioevo Viterbo ebbe un periodo di grande sviluppo, compreso il sottosuolo che fu utilizzato come cantina per conservare le botti e generi alimentari. Nei sotterranei viterbesi non era difficile incappare nei butti. Cosa sono i butti? Sono delle vere e proprie discariche in cui veniva gettato di tutto compreso tutto ciò che era entrato in contatto con i malati durante i lunghi periodi di pestilenze e carestie. I butti sono stati utilizzati molte volte nel corso dei tempi, tanto che ancora oggi è possibile trovare ceramiche, vetri e manufatti di ogni tipo. Molte di queste rilevanze archeologiche sono ancora oggi esposti presso il Museo Civico Luigi Rossi Danielli e nel Museo della Ceramica.
Viterbo Alchemica
Durante la suggestiva visita in compagnia delle guide di Viterbo Sotterranea sarà possibile vedere ricostruzioni estremamente fedeli di una serie di strumenti afferenti al mondo dell'alchimia: sembra, infatti, che gli ambienti sotterranei siano stati teatro di ricerche alchemiche volte alla scoperta della Pietra Filosofale, quell'elisir di lunga vita croce e delizia degli uomini di tutte le epoche. Sembra che Papa Giovanni XXI fosse dedito all'alchimia; egli morì solamente dopo otto mesi dall'elezione pontificia a causa del crollo di una parte del tetto della sua stanza al Palazzo Papale dove aveva costruito un laboratorio alchemico. È possibile vedere visitare la sua tomba all'interno della Cattedrale di San Lorenzo.
Viterbo e Federico II
I cunicoli della Viterbo Sotterranea erano funzionali in caso di assedi, come quello che avvenne nell'anno 1243. Viterbo era divisa in due fazioni, i Guelfi (filo-papali) e i Ghibellini (filo-imperatore). La città, che nella sua storia ha sempre mostrato simpatie guelfe in quel periodo voleva espandere i propri domini anche perché Roma non vedeva di certo di buon occhio il forte sviluppo di una città posta a pochi chilometri di distanza. Nell'anno del Signore 1240, Federico II giunse a Viterbo con l'obiettivo di attaccare Roma in quanto capitale del Patrimonio di San Pietro. Insediatosi in città con grandi feste da parte della folla, Federico si mostrò un abile mediatore tra le due fazioni in lotta. Tuttavia, la parte guelfa mal sopportava la presenza di un imperatore apertamente contro il papato. Gli scontri erano all'ordine del giorno, fino a quando furono utilizzati i sotterranei per "sbucare" letteralmente a valle Faul prendendo alle spalle l'accampamento nemico sconfiggendolo.
Dal Brigantaggio alla II Guerra Mondiale
Il brigantaggio fu un fenomeno figlio della nascita del Regno d'Italia nel 1861. In questo periodo i sotterranei divennero strumenti utilissimi per fuggire, per promuovere traffici illeciti o per evitare scontri con le forze dell'ordine. Il brigantaggio in qualsiasi forma aveva un'unico comune denominatore, la fame, sintomo che portava a omicidi, saccheggi e furti di bestiame. I cunicoli, così come al vegetazione circostante, si rivelarono strumenti perfetti per fuggire anche grazie alla connivenza della popolazione.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Viterbo subì due bombardamenti: uno nell'estate del 1943 quando fu distrutto l'aeroporto, l'altro il 17 gennaio del 1944 quando ad essere colpita fu la part nord occidentale della città. Si calcola che durante i bombardamenti furono distrutte ben 600 case mentre 1800 furono danneggiate alcune in maniera irreversibile. Centinaia di persone fuggirono attraverso i cunicoli, trovando proprio nel cuore della città, il rifugio ideale. Ancora oggi è possibile leggere le date che i rifugiati scolpirono a testimonianza della loro "prigioni".
3000 e passa anni sono conservati a sotto Viterbo: ora, grazie alle preparatissime guide, sarà possibile rivivere i fasti, i vizi e le virtù di una città la cui storia inizia nella notte dei secoli.
Tesori di Etruria (www.tesoridietruria.it)
Viterbo - piazza della Morte 1
Civita di Bagnoregio - via Porta Santa Maria snc
Sovana (Sorano, GR) - piazza del Pretorio, 9
I DODICI GIORNI (O DODICI NOTTE) DI NATALE
martedì 12 dicembre 2017
IL NATALE NEL MEDIOEVO: LE ORIGINI, I SIMBOLI, I PERSONAGGI
Natale contro paganesimo ed eresie
I simboli del natale?
lunedì 11 dicembre 2017
KNIGHTFALL - I CAVALIERI TEMPLARI ALLA RICERCA DEL SANTO GRAAL
Trama di "Knightfall" (dal 13 dicembre 2017)
I Personaggi di "Knightfall"
- Landry, interpretato da Tom Cullen. Condottiero di cavalieri templari e veterano delle Crociate, è ossessionato dal trovare il Sacro Graal.
- Papa Bonifacio VIII, interpretato da Jim Carter.
- Gawain, interpretato da Pádraic Delaney. In precedenza il più grande spadaccino templare, dopo un ferita alla gamba, non è più in grado di combattere.
- Tancrede, interpretato da Simon Merrells. Veterano templare, accanito leale all'ordine.
- Guglielmo di Nogaret, interpretato da Julian Ovenden. Consigliere cospirante di Filippo.
- Regina Giovanna I di Navarra, interpretata da Olivia Ross. Formidabile diplomatica e stratega.
- Re Filippo IV di Francia, interpretato da Ed Stoppard.
- Principessa Isabella di Francia, interpretata da Sabrina Bartlett.
- Figlia di Filippo e Giovanna, il cui imminente matrimonio promette una duratura alleanza politica alla Francia.
- Parsifal, interpretato da Bobby Schofield. Uomo del popolo che si unisce ai cavalieri templari perseguendo vendetta.
- Adelina, interpretata da Sarah-Sofie Boussnina. Ladra senza tetto salvata da bambina dai templari.
- Draper, interpretato da Nasser Memarzia.
- Godfrey, interpretato da Sam Hazeldine. Maestro templare, è il mentore e la figura paterna per Landry.
venerdì 8 dicembre 2017
IL CASTELLO DELLA MANTA E I SUOI AFFRESCHI
La storia del Castello della Manta
Il ciclo di affreschi del Castello della Manta
lunedì 27 novembre 2017
NATALE E CAPODANNO DAL SAPORE MEDIEVALE
Foto tratta da Wikipedia, Autore Sailko |
Foto tratta dal sito ufficiale della Residenza d'Epoca |
- Pernottamento per 2 persone in camera matrimoniale B&B
- Visita al Castello (solo esterno) con descrizione storica
- Degustazione in cantina di tre vini
- Visita alle cantine e possibilità di acquisto prodotti.
- 109 € a persona
domenica 26 novembre 2017
TEMPLARI UNITI PER LA PACE
lunedì 2 ottobre 2017
LA STORIA DEL TEMPLARI RACCONTATA A SAN BEVIGNATE - CICLO DI CONFERENZE 2017/2018
giovedì 13 luglio 2017
B&B IL VECCHIO E IL MARE È ECCELLENZA MEDIEVALE
Sito Web: http://www.ilvecchioeilmare.net/site/
domenica 25 giugno 2017
11 LUGLIO 2017...GRANDI SOPRESE A NARNI SOTTERRANEA!
Tutto questo è stato possibile grazie al gesto di grande sensibilità di Luis Apperti. Un turista messicano, rimasto ammaliato, che si è fatto mecenate realizzando il nostro sogno nel cassetto. La ricostruzione è stata poi resa possibile da Mymax Edutainment, Julia Tarciniu Balan e molti altri...
Quel giorno sarà anche completata la pavimentazione vetrata sopra lo scavo archeologico della chiesa, reso possibile grazie a te e ai tanti turisti che hanno creduto nel progetto di fundraising "La storia sotto vetro".
Ti aspettiamo a Narni Sotterranea l'11 luglio alle ore 11 per condividere questa esperienza!
Vieni? Non ti pentirai di esserci.
martedì 16 maggio 2017
I TEMPLARI IN MOSTRA A TORRACA DAL 30 GIUGNO AL 30 OTTORE
Pannelli ed illustrazioni tratte da antichi disegni racconteranno l’utilizzo degli strumenti nel tempo, dal medioevo fino ai giorni nostri, esaminandone i motivi e il contesto storico con l'utilizzo del QRCode che renderà interattiva la mostra.
La mostra intende far riflettere lo spettatore e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle atrocità delle torture e la violazione dei diritti umani in un momento in cui queste tematiche tornano tristemente agli onori della cronaca quotidiana. Inoltre sarà allestita una mostra sui Cavalieri Templari con Opere pittoriche del M° Ernando Venanzi e Storia del glorioso Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo, sarà un’occasione per apprezzare una valida ricostruzione storica e cronologica dei Grandi Maestri Templari e scoprirne le origini, gli usi e i costumi, il mandato temporale e le gesta più significative che li hanno contraddistinti. Verrà allestito anche uno spazio riservato alla Casa Museo-ArteGreco del M° Edoardo Grecò Maestro Templare.
Per il Gran Priore dell'Ordine dei Cavaliri Templari Cristiani Jacques De Molay Fr. Massimo Maria Civale “i Cavalieri Templari furono i combattenti più fedeli, più eroici, più coraggiosi nel difendere il Signore e la Cristianità, nel salvaguardare i luoghi sacri della civiltà occidentale e le sue tradizioni. Furono monaci, costruttori, maestri, filosofi, artisti, guerrieri, scienziati e amministratori. Invitiamo tutti Studenti, cittadini e turisti a visitare la mostra”.
Orari apertura: dal lunedì al venerdì 10-20– sabato e domenica 9.30-21. Per il periodo dal 16/07 al 31/08 dal lunedì al venerdì dalle 9 – 22 – sabato e domenica 11.00 – 20.
Per info: Comune di Torraca Telefono: 0973 398131 - http://www.comune.torraca.sa.it/
martedì 2 maggio 2017
PAPA FRANCESCO, HAI DISTRUTTO L'IDEA DI GIUBILEO!
GIOCHI MEDIEVALI: PERCORSO DI ADDESTRAMENTO
Giochi Medievali: percorso di Addestramento
Partecipazione gratuita- PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Il pomeriggio, dalle 14:30 alle 16:00 - su prenotazione, una sessione di approfondimento a cavallo (con un contributo di € 15,00). A disposizione l'area pic-nic per chi partecipa alle attività pomeridiane.
per ulteriori info:
http://www.accademiamedioevo.it/scheda-evento/130/workshop/arti-marziali/Giochi-Medievali.html
lunedì 24 aprile 2017
LO SCANDALO DELLE CHIESE A PAGAMENTO
«L'accesso alle chiese aperte al culto non può essere condizionato al pagamento di un biglietto di ingresso. Questa regola - spiega la Cei - vale sia per le chiese di proprietà di enti ecclesiastici che per quelle dello Stato, di altri enti pubblici e di soggetti privati. Si applica anche alle chiese di grande rilevanza storico-artistica, interessate da flussi notevoli di visitatori: è fondamentale, infatti, che il turista percepisca di essere accolto nel luogo sacro e, di conseguenza, si comporti in maniera adeguata e rispettosa»
Ora, con tutto il rispetto per il meraviglioso Duomo di Orvieto, un'opera dell'uomo di rara bellezza, se pago 4 euro per entrare, quanto dovrei pagare per San Pietro, San Giovanni o Santa Maria Maggiore ossia le tre chiese più importanti del mondo cristiano e non solo? Come posso avvicinare gente e famiglie alla cultura se anche il semplice ingresso in una chiesa costituisce una spesa?
6 MAGGIO 2017, SBARCO DEI TEMPLARI A SALERNO
LA CONFRATERNITA INTERNAZIONALE DI VOLONTARIATO DELL'ORDINE DEI CAVALIERI CRISTIANI JACQUES DE MOLAY
Sito web: http://cavaliericristiani.blogspot.it/
martedì 18 aprile 2017
LA RELIQUA DI SAN GIOVANNI PAOLO II A MESAGNE
I TEMPLARI IN MOSTRA A MILANO - PROROGATA FINO AL 5/11/2017
***Mostra prorogata fino al 5 Novembre 2017***
LA ROCCA DEL CAMPIDOGLIO
Nel 1453, papa Niccolò V fece costruire il Palazzo dei Conservatori, ristrutturando pesantemente le Case dei Banderesi per realizzare la sede della nuova magistratura. I lavori di rifacimento coinvolsero anche il Palazzo Senatorio, ma furono interrotti dalla morte del pontefice. Il progetto di sistemazione della piazza del Campidoglio fu ripreso da papa Paolo III e affidato a Michelangelo: furono quindi costruiti il Palazzo dei Conservatori e il Palazzo Nuovo, attuali sedi dei Musei Capitolini.
lunedì 10 aprile 2017
DISSOLUTO, CAVALIERE, SANTO: GALGANO GUIDOTTI
Tuttavia nell'aria ferveva un sentimento di pentimento, di redenzione: erano gli anni dei pellegrinaggi in Terra Santa, dove centinaia di migliaia di uomini e donne mettevano a rischio la loro vita per espiare le proprie colpe. Guidotti, al colmo della sregolatezza, si mise in cammino, anche lui, ma in cerca di se stesso e della Fede. Ebbe due visioni che lo trasformarono: nella prima vide il suo destino da cavaliere di Dio sotto la protezione dell’Arcangelo Michele in difesa dei deboli e al fianco dei Giusti. Anni dopo la seconda visone, seguendo l’Arcangelo giunse a Monte Siepi dove incontrò i dodici apostoli. Qui abbandonò i suoi abiti di cavalieri, cucì il mantello in saio. Non avendo legno per una croce, infisse la spada in una roccia e su di essa costruì un romitorio con giunchi e frasche. La sua nuova vita di eremita non passò inosservata, già negli ultimi anni terreni, un flusso di credenti affollava i piedi della collina dove si era ritirato. Morì il 30 novembre del 1181 (qualcuno sostiene il 3 dicembre del 1180).
La storia di Galgano non rimase confinata nella terra italica, cavalcò in tutta Europa, viaggiando nei testi e nelle musiche dei trovatori e dei menestrelli di corte in corte di regno in regno, fino ad influenzare il mito più suggestivo di tutti: Re Artù. Di Artù esisteva già la leggenda (è citato in vari poemi gallesi, tra cui Y Gododdin del 594 d.C.) come un dux bellorum che sulle ceneri della Britannia romana, unifica i popoli e combatte le tribù dei sassoni e degli angli. Sono brandelli di testo che pochi ricordano, tuttavia in quegli anni rifiorisce la favola arturiana, in seguito all’annuncio, da parte dei monaci di Glastonbury, di aver trovato le tombe di Artù e Ginevra nelle fondamenta della cattedrale, siamo alla fine del XII secolo.
lunedì 3 aprile 2017
IL GONFALONE