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La Grande Storia dei Cavalieri Templari
Creati per difendere la Terrasanta a seguito della Prima Crociata i Cavalieri Templari destano ancora molto interesse: scopriamo insieme chi erano e come vivevano i Cavalieri del Tempio
La Grande Leggenda dei Cavalieri della Tavola Rotonda
I personaggi e i fatti più importanti del ciclo arturiano e della Tavola Rotonda
Le Leggende Medioevali
Personaggi, luoghi e fatti che hanno contribuito a conferire al Medioevo un alone di mistero che lo rende ancora più affascinante ed amato. Dal Ponte del Diavolo ai Cavalieri della Tavola Rotonda passando per Durlindana, la leggendaria spada di Orlando e i misteriosi draghi...
venerdì 31 maggio 2013
IL MONASTERO DI AGHIOS PAVLOS
IL MONASTERO DI SIMONOPETRA
IL RE DI BUNYORO: UN LUNGO MEDIOEVO DEI RE SACRI
giovedì 30 maggio 2013
IL MONASTERO DI PHILOTHEOU
"GUIDO RENI, LA CONSEGNA DELLE CHIAVI. UN CAPOLAVORO RITORNA"
IL MONASTERO DI KARAJALOU
IL MONASTERO DI DOCHIARIOU
IL MONASTERO DI SANTA MARIA DE ALCOBACA
Fondato da D. Afonso Henriques nel 1153, il monarca lo concesse a Bernardo di Chiaravalle attribuendo all'Ordine dei Cistercensi anche un territorio di circa 44.000 ettari. Le motivazioni di una donazione tanto consistente vanno cercate non secondariamente nell'importante ruolo politico di Bernardo di Chiaravalle, una delle figure più influenti dell'Europa del XII secolo. All'epoca infatti Alfonso I del Portogallo non era ancora stato riconosciuto da Roma come re e un tale gesto mirava a portare alla propria causa l'influenza di questo cruciale personaggio della Curia romana. Si può affermare quindi che l'indipendenza del Portogallo sia intrinsecamente legata alla realizzazione del Monastero di Alcobaça. La costituzione di questo vasto dominio consolidò definitivamente la posizione dei Cistercensi nella penisola iberica. L'opera di edificazione si è sviluppata e modificata lungo diversi secoli testimoniando i periodi d'oro della storia del Portogallo e mischiando molti stili diversi. Il progetto architettonico di base segue la filosofia di austerità e semplicità sostenuta da S. Bernardo con linee pulite e poche decorazioni, fatta salve qualche immagine mariana. La facciata esterna originale della chiesa è barocca con un portone romanico mentre il perimetro esterno presenta la tipica merlatura medievale ma con torri risalenti al XVIII secolo.
I lavori iniziarono nel 1178 cominciando dalla Chiesa, che doveva diventare la più grande abbazia gotica in Portogallo, proseguendo in parallelo con la costruzione delle ali monastiche. Nel XIII secolo furono edificate parte delle dipendenze medievali come la Sala Capitolare, il Dormitorio, la Refettorio e le Celle dei monaci. La Sala Capitolare del monastero era usata dai monaci per discutere di problemi quotidiani e particolari questioni o anche per leggere la “regola di San Benedetto”, alla base di tutti gli ordini monastici del tempo. Nel 1308, per ordine di D. Dinis, sorge il chiostro e, nel XIV secolo, vengono deposti nel Transetto della Chiesa le tombe di D. Pietro e D. Ines de Castro, unici esempi di sepolcri in scultura gotica esistenti nel Paese. Nel XVI e XVII secolo l'Ordine dei Cistercensi detiene un grande potere economico e intraprende una serie di lavori tra cui la Sagrestia Nuova, il Sobreclaustro, la Sala dei Re e il Palazzo Abbaziale.
Sulle ali nord e sud della chiesa si creano altre dipendenze e un quinto chiostro, chiamato Rachadouro, dove si trovavano le botteghe, l'archivio e la biblioteca. Questa conteneva numerosi libri trascritti dai monaci sulla storia del Portogallo nonché di argomento religioso ed era una delle più grandi del Portogallo. Nel XIX secolo, durante l’invasione francese, fu saccheggiata e molti libri rubati; ad oggi la biblioteca conta un centinaio di manoscritti medievali a cui si aggiungono dei testi conservati nella biblioteca di Lisbona. Nella seconda metà del XVII secolo il barocco raggiunge il suo apogeo estetico e artistico e la sua testimonianza nel Monastero di Alcobaça é rappresentata dalla Cappella Santuario conosciuta come "O Espelho do Céu", lo specchio del cielo, e dal gruppo scultoreo "La morte di San Bernardo". Nella seconda metà del XVIII secolo fu costruita la Cappella do Desterro e la Cucina Nuova, entrambe completamente rivestite con piastrelle azulejos. A seguito dei danni causati dal terremoto del 1755 fu ricostruita anche la Sagrestia Nuova, precedentemente di stile manuelino. Per ultima, nel 1770, fu eretta la Sala dos Túmulos in stile neogotico disegnata da William Eldson. Nel 1834 tutti gli ordini religiosi in Portogallo furono soppressi e le loro proprietà nazionalizzate. Da quel momento il monastero fu occupato, convertito e adattato a diverse funzioni pubbliche e private. La monumentalità, la bellezza e la locazione di questa abbazia portarono l'Unesco a classificarla Patrimonio Mondiale nel 1989.
Capela Relicário (Cappella Santuario)
Cucine