Visita il Primo Museo Didattico Templare Permanente in Italia!
Scopri la storia dei Templari con il Primo Museo Didattico Templare Permanente in Italia sito a Viterbo!
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La Grande Storia dei Cavalieri Templari
Creati per difendere la Terrasanta a seguito della Prima Crociata i Cavalieri Templari destano ancora molto interesse: scopriamo insieme chi erano e come vivevano i Cavalieri del Tempio
La Grande Leggenda dei Cavalieri della Tavola Rotonda
I personaggi e i fatti più importanti del ciclo arturiano e della Tavola Rotonda
Le Leggende Medioevali
Personaggi, luoghi e fatti che hanno contribuito a conferire al Medioevo un alone di mistero che lo rende ancora più affascinante ed amato. Dal Ponte del Diavolo ai Cavalieri della Tavola Rotonda passando per Durlindana, la leggendaria spada di Orlando e i misteriosi draghi...
venerdì 31 agosto 2012
UN TUFFO NEL MEDIOEVO A DIANO CASTELLO
1403 LA BATTAGLIA DIMENTICATA DI PIZZIGHETTONE
SBANDIERATORI CANAVESI

GIOSTRA D'ITALIA - PALIO DI VALFABBRICA
OTTAVA MEDIEVALE DI SANT'EGIDIO - 41° EDIZIONE
I RACCONTI DI CANTERBURY
Per quanto riguarda invece la distinzione delle classi, i protagonisti danno forma ad una compagnia nel senso che nessuno di loro appartiene alla nobiltà, e la maggior parte possiede un lavoro, sia che riguardi il cucire e lo sposarsi (la Donna di Bath), sia che riguardi l'intrattenimento dei visitatori (l'Allodiere) o l'arare la terra. Verso la fine del XIV secolo, la Chiesa cattolica divenne sempre più debole. La costruzione delle cattedrali, che crescevano intorno ai sacrari con le reliquie dei santi, era costosa: suppellettili e ornamenti venivano a costare molto per una Chiesa che predicava la carità e la povertà. Il periodo infatti è quello delle grandi pesti, delle carestie e della disoccupazione: la magnificenza delle chiese dunque, con il suo oro e i suoi ornamenti, rappresentava agli occhi di alcune persone una sorta di ipocrisia morale. Chaucer rappresenta in quest'opera sia la critica alla Chiesa, sia la difesa, associando ad ogni pellegrino ciò che ci si aspetterebbe tradizionalmente da questo: generalmente infatti esprime quegli stereotipi comuni nel Medioevo; è difficile però fare un'affermazione certa riguardo alle posizioni di Chaucer, in quanto il narratore è così espressamente prevenuto nei confronti di alcuni personaggi, come il Monaco, e allo stesso modo con altri, come Indulgenziere. Inoltre, i caratteri non sono semplicemente delle caricature o delle satire, sono del tutto individualistici e non possono essere semplicemente presi come modelli delle loro professioni. Il Monaco, la Priora e il Frate sono tutti membri delle gerarchie ecclesiastiche: il Monaco e la Priora vivono infatti, rispettivamente, in un monastero e in un convento. Entrambi sono caratterizzati come delle figure che sembrano preferire la vita aristocratico-borghese, rispetto alla vita ascetica o di devozione. Il rosario della Priora infatti, tutto incastonato di gioielli, sembra più un ornamento che qualcosa che esprima devozione: la raffinatezza e l'attenzione riprende più quei concetti espressi da Guillaume de Lorris nel romanzo francese Roman de la Rose. Il Monaco poi era attratto dalla caccia, passatempo solito dei nobili, disegnando allo stesso tempo gli studi e il confinamento in monastero. Allo stesso tempo però, il Frate era membro di un ordine di mendicanti: non aveva né ornamenti, né passioni da nobili; trascorreva la vita viaggiando e chiedendo elemosina, vivendo appunto di carità. Gli ordini mendicanti erano nati circa due secoli prima di Chaucer, ma solo in quel periodo erano stati valorizzati: spesso però venivano descritti come una minaccia all'integrità e avevano la reputazione di libertini, come li descrive la Donna di Bath nella parte iniziale della sua storia. Il narratore però sembra serbare molta più ostilità verso gli ecclesiastici come l'Evocatore e l'Indulgenziere, rispetto al Frate. Esempio infatti è il Monaco e l'Indulgenziere che posseggono molti tratti in comune, che il narratore presenta in diverse maniere: la splendente calvizie della testa del monaco suggerisce che abbia cavalcato tutto il tempo senza cappuccio, ma il narratore questo fatto lo analizza, nell'Indulgenziere, come simbolo di superficialità del personaggio. Il Monaco e l'Indulgenziere esprimono l'opinione di loro stessi al narratore che, conferma le parole del Monaco ripetendole e dando una propria opinione di lui, ma schernisce l'Indulgenziere per l'opinione che lui stesso ha di sé. Allo stesso modo il narratore approva le parole di un altro ecclesiastico, il Parroco, che nel Prologo viene descritto come religioso e caritatevole verso i più poveri e le persone in difficoltà. L'idea di scrivere un poema formato da novelle nasce da una "copiatura" di Chaucer del Decameron, il capolavoro italiano del 1300 scritto da Giovanni Boccaccio. Tuttavia, "I racconti di Canterbury" mostrano una più ampia visione del secolo in quanto ci sono molte classi sociali raffigurate nei racconti. Inoltre, i personaggi sono meglio descritti sia fisicamente sia psicologicamente, al contrario del Decameron, dove Boccaccio dava un'idea essenziale del carattere del protagonista attraverso i fatti. L'autore dei racconti, inoltre, ha una straordinaria abilità nello scrivere una narrazione molto ampia e articolata, soprattutto in confronto all'opera di Boccaccio. Infine, la grande ricchezza lessicale del libro dimostra la sua superiorità, anche se minima, in confronto al Decameron.
MARISA UBERTI - DUE PASSI NEL MISTERO
MARISA UBERTI - CENSIMENTO MONDIALE DELLA TRIPLICE CINTA
COMPAGNIA ARCIERI CIVITANOVA
GLI ARCIERI DEL DRAGO NERO
LE DANZE MEDIEVALI
NUNDINAE - CENTRO STUDI E RICERCHE SUGLI USI COSTUMI E TRADIZIONI MEDIEVALI
DOMENICA A CANOSSA RIVIVE IL MEDIOEVO
A TREGNAGO SI RITORNA AL MEDIOEVO CON I SUONI DI SCOZIA ED IRLANDA
RITROVATO IN SPAGNA IL CODICE CALLISTINO
I LONGOBARDI - DALLE ORIGINI MITICHE ALLA CADUTA DEL REGNO D'ITALIA
La storiografia ufficiale italiana, specie quella risorgimentale, ha spesso sottovalutato l’importanza della storia dei Longobardi. Eppure questo popolo dimostrò una spiccata duttilità nell'integrarsi nel complesso scacchiere italico tanto da regnarvi per quasi duecento anni. Secondo molti storici, il regno longobardo fu foriero di importanti cambiamenti, perché furono proprio le Völkerwanderungen a portare la penisola nel Medioevo. Con l’arrivo dei Longobardi si spense ogni velleità bizantina riguardo al mantenimento della provincia italica e, allo stesso tempo, con l’istituzione dell’esarcato si tentò di contenere l’espansione barbarica. La lotta tra Longobardi e Bizantini fu aspra, specialmente all’inizio della migrazione, e portò a violenti scontri, spesso a favore dei primi, ma quando il regno longobardo riuscì a radicarsi, istituì una solida realtà istituzionale e un saldo organismo territoriale attraverso un lungo ma costante percorso di riunificazione di tutte le tribù che avevano partecipato alla conquista della penisola.
Nicola Bergamo, nato a Venezia nel 1977, si è laureato in storia con il massimo dei voti all’Università Ca’ Foscari, ha ottenuto un Master of Arts in Byzantine Studies alla Queen’s University of Belfast con encomio e ha vinto una borsa di studio per meriti scolastici alla Notre Dame University (Indiana, Stati Uniti). Nel 2006 ha fondato l’Associazione culturale Bisanzio di cui è presidente e nel 2007 ha pubblicato Costantino V Imperatore di Bisanzio (Il Cerchio). È attualmente dottorando all’EHESS di Parigi.
Fonte: http://www.leg.it/editrice/leggeri/i-longobardi.htm
I LONGOBARDI
Dalle origini mitiche alla caduta del regno in Italia
di Nicola Bergamo
Collana: "i LEGgeri", n° 40
In 8°, brossura, pagine 230
Prima edizione collana "i LEGgeri" luglio 2012
ISBN: 978-88-6102-134-1
Prezzo: Euro 22,00 i.i.
mercoledì 29 agosto 2012
PRESENTAZIONE "L'APOCALISSE DEI TEMPLARI" A MILANO
martedì 28 agosto 2012
A SANT'AGATA DEI GOTI, II EDIZIONE DI RITORNO AL MEDIOEVO
RIVIVI IL MEDIOEVO A CASTELL'ARQUATO (PC)
lunedì 27 agosto 2012
VIRGILIO, L'IMMORTALE
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1. Il poeta Virgilio tra le muse Clio e Melpomene (fonte: centrostudilaruna.it). |
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2. Il porto di Napoli nel Medioevo (fonte: xoom.it). |
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3. Lo stemma del Sedile di Capuana a Napoli (fonte: nobili-napoletani.it). |
A STIO (SA) RITORNA LA FESTA MEDIEVALE
domenica 26 agosto 2012
FESTA MEDIEVALE A CAVA DE' TIRRENI
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sabato 25 agosto 2012
GRONGARD VIKING FEST
Programma delle attività
Stage
Gli stage del GRONGARD Viking Fest sono gratuiti e si svolgono all'aperto.
Scherma storica
Equitazione
Tiro con l'arco
Ascia da lancio
Laboratori
I laboratori, anch'essi gratuiti, sono attività tecniche e creative.
Artigianato 1 (realizzazione di una maglia metallica)
Artigianato 2 (lavorazione e decorazione pelli)
Paleografia (dalla scrittura epigrafica romana alla insulare britannica)
Pittura
Guarda il programma su:
www.facebook.com/grongardvf
oppure
www.grongard.com
Alcune immagini...
1/2 SETTEMBRE 2012 FESTA MEDIEVALE "SALAMARZANA" A FUCECCHIO
MEDIEVALIA TORNA A CASERTAVERCCHIA
venerdì 24 agosto 2012
GRUPPO MEDIEVALE COLLE SANT'ANGELO DI ANAGNI

giovedì 23 agosto 2012
FESTA MEDIEVALE A CASSINE
IL MEDIOEVO RIVIVE A MIGNANO PONTE LUNGO
MEDIOEVO ALLA ROCCA A ROCCA SAN FELICE
TRE GIORNI A PONTREMOLI PER RISCOPRIRE IL MEDIOEVO
VIAGGIO NEL MEDIOEVO A FINALBORGO: 4 SERATE!
mercoledì 22 agosto 2012
ROCCHETTA TORNA NEL MEDIOEVO
ARBALESTRA
ANGONE
ALABARDA
ROVERETO E LE SUE CHIESE RIVALI, PROTAGONISTI DEL MEDIOEVO
martedì 21 agosto 2012
MEDIOEVO A BARI