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venerdì 31 agosto 2012

1403 LA BATTAGLIA DIMENTICATA DI PIZZIGHETTONE

Sabato 1 settembre, Pizzighettone (Cremona), ore 21:30.
Contributo: 3 euro (ragazzi fino a 10 anni gratis).
La visita si svolge in parte entro ambienti coperti e ha luogo anche in caso di maltempo.
Informazioni: cellulare 349 2203693; e-mail davide@tansini.it; Web www.tansini.it(www.tansini.it/it/racconti.html).
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Ci sarà il lato oscuro e cruento della politica e della società medievale al centro di questo spettacolo, condotto dallo storico Davide Tansini e organizzato nelle antiche mura di Pizzighettone (Cremona) la sera di sabato 1 settembre 2012 dall’associazione «Gruppo Volontari Mura».
Pizzighettone, inizio settembre 1403: davanti alle mura della roccaforte, sulla riva del fiume Adda, si consumano in uno scontro sanguinoso settimane di tumulti, rivolte e sommosse seguiti alla morte del primo Duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, avvenuta l’anno precedente. Scontri che coinvolgono l’intero Cremonese e di cui cercano di avvantaggiarsi alcune famiglie ostili ai Visconti, prima fra tutte quella dei guelfi Cavalcabò capeggiata da Ugolino. 

Anche a Pizzighettone, importante caposaldo dei Visconti, la fazione guelfa si solleva ed apre le porte ai partigiani dei Cavalcabò. Un gruppo di ghibellini bergamaschi cerca tuttavia di portare soccorso al presidio visconteo, ma grazie a un capitano al servizio dai Cavalcabò, Cabrino Fondulo, la roccaforte cade lo stesso giorno in cui i rinforzi giungono davanti alle mura di Pizzighettone: circondati da ogni parte, i ghibellini bergamaschi tentano la fuga ma vengono sopraffatti e centinaia fra loro trovano la morte.
Questo fatto, che suscita scalpore anche fra i contemporanei per il cruento epilogo, segna l’inizio della fortuna di Cabrino Fondulo, uno fra i più controversi capi politici e militari della Lombardia tardomedievale.
Ciononostante, l’episodio è presto dimenticato, e solo pochi indizi permettono oggi di ricostruirne lo svolgimento e l’importanza per la storia cremonese. 
La narrazione, presentata per la serie “Racconti d’estate” (http://www.tansini.it/it/racconti.html), sarà basata sulle ricerche personali di Davide Tansini e si svolgerà nei suggestivi ambienti interni alle mura (Porta Cremona, Rivellino, Casematte, Torre del Guado) illuminati con fiaccole e lanterne.
Non sarà la semplice rievocazione di un fatto lontano nel tempo e l’illustrazione di monumenti architettonici, ma anche un discorso sull’eredità che quel periodo ha lasciato – a Pizzighettone e non soltanto: società, economia, cultura, tradizioni, curiosità e aneddoti. Insomma, “Pizzighettone 1403: la battaglia dimenticata” proporrà in forma piacevole e coinvolgente il racconto di un passato su cui è fondata la realtà odierna.

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