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lunedì 28 settembre 2015

OROSCOPO MEDIEVALE SETTIMANALE 28 SETTEMBRE 4 OTTOBRE




La settimana entrante è  faticosa ed affaticante per i segni d'aria, carissimi quando la posta in gioco si alza e diviene allettante Gemelli, Bilancia ed Acquario non rimangono certo a guardare che la torta venga spartita senza loro  previo consenso. In primo piano la Bilancia che attraversa questo fine settembre avvalendosi di una posizione di estrema forza sul lavoro e sulle entrate finanziarie, meno per la salute e gli aspetti sentimentali. Diverso discorso che per ora resta maggiormente pesante per tutti i gemelli e gli acquario, i primi interessati se della prima decade, dal transito spazzino di Saturno, gli altri ancora reduci da ferite amorose e ritardi nella professione che ne hanno minato l'equilibrio e l'autostima. Tuttavia il recupero per gli acquario è davvero una certa realtà. La confusione maggiore si avvertirà in tutta la settimana per Cancro, Scorpione e Pesci che in generale faticano nella ripresa autunnale ad incanalare in modo costruttivo le energie e ad affrontare il quotidiano con più ottimismo. Ha ragione lo scorpione ed i pesci che di punto in bianco si ritrovano investiti da troppe responsabilità e pochissime gratificazioni a carattere emotivo, meno giustificati nella lamentela i cancro, ora per loro è solo il momento di uscire fuori dal guscio  e prendere quelle decisioni che per aspetti caratteriali in genere ritardano nell'eseguire. Ottima situazione per il fuoco dello zodiaco, il più indaffarato dei tre segni sarà l'ariete che deve assolutamente far si che i conti tornino a suo favore e che la salute non sia eccessivamente trascurata in nome delle troppe pressioni a cui è sottoposto. Meglio Leone e Sagittario, grazie ancora all'ausilio di Venere potranno il primo consolidare gli affetti e le questioni domestiche, il secondo invece interessato da Giove in quadratura unito a Marte sarà chiamato a rivedere posizioni lavorative e stile di vita al fine di entrare in una nuova era destinata a cambiarne radicalmente le abitudini ormai superate. Ottimi transiti si prospettano invece per il Toro che finalmente raccoglie i frutti di una fatica immane e ritrova buonumore, verve e desiderio di amare e di essere riamato. Vergine e Capricorno decidono matrimoni, convivenze ed alleggeriti nell'animo trovano soluzioni economiche impensabili solo qualche mese fa. Per tutti i segni resta valido l'influsso innovatore di Urano Ariete che se usato stemperato dalla sua connotazione aggressiva diviene benefico per tutti coloro che desiderano uscire dall'ordinario e dalla quotidianità.
Buon impegno di vita e buona lettura, che sia fortunata a noi tutti

Ariete

Luna nel segno lunedì e la mente vola non in voli pindarici o romantici, no cari miei le vostre connessioni mentali sono tutte volte alla risoluzione di problemi pratici. Saturno protegge iniziative e contratti che vanno però stipulati solo dopo esservi ampiamente informati di ogni singola clausola. Mercurio e Sole in bilancia vi rendono nervosi ed insofferenti nei rapporti con superiori e familiari. Non dovete sempre ingoiare il rospo, anzi con Urano dalla vostra sono favoriti i cambiamenti anche radicali della vostra esistenza e pazienza se qualcuno al riguardo storcerà il muso, non vi deve influenzare. La priorità è il vostro benessere anche a costo di sacrificare rapporti che per altro già hanno mostrato i loro limiti. Bello il fine settimana per tornare a parlare di amore e complicità, Plutone in capricorno appesantisce il desiderio di intimità caricandolo di troppe aspettative, ma il vostro cuore abituato all'impulso sa ciò di cui avete bisogno. Introspettivi

Toro

Vi batte in testa un'idea e credo sai di carattere lavorativo, ora è davvero il momento ideale per metterla in pratica. Sole e Mercurio in bilancia con Marte e Giove in vergine per voi è manna piovuta dal cielo. Non concedetevi leziosità o inutili ripensamenti in amore, se l'unione di sempre è in piedi è perchè vi siete concessi lo spazio per far rifiorire il sentimento anche in mezzo a tante trascorse difficoltà. Interessanti per lo studio ed il lavoro le giornate di mercoledì e giovedì in cui avrete parlantina e sex appeal da vendere. In famiglia c'è solo da portare pazienza, presto anche il transito di Venere dissonante sarà concluso, allora tanti sciocchi malintesi e tante questioni nate solo per mettervi li bastoni tra le ruote, troveranno la loro fine. Cambio look più curato e seducente per il gentil sesso, meno perfettino ed altolocato pewr i maschietti...Volete convolare a giuste nozze? Entro settembre 2016 potrete farlo e sarà un grande amore...Rinsaviti.

Gemelli

Questioni delicate patrimoniali da gestire in settimana e non sempre sarete pronti e ludici come occorre per fare ciò che a voi conviene. Siete nervosi cari gemellini ed è comprensibile. Le scadenze e gli accordi in questo periodo vanno rispettati senza porre ulteriori polemiche. La stanchezza non aiuta ed in questo dovrete essere voi a spingere per traghettarvi attraverso una settimana non facile perchè orientata principalmente su aspetti burocratici ed economici che a voi proprio non interessano. Tornerete alla vita sociale già a partire da venerdì, non pretendete l'impossibile dagli amici, starvi accanto rispettando i vostri tempi e gli umori non è cosa facile. In coppia c'è da chiarire, da parlare a cuore aperto e senza remore, magari proprio per evitare una rottura che nemmeno voi volete. Obiettivi ben centrati e disciplina...Altezzosi per troppa solitudine.

Cancro

Non ci siamo,si batte la fiacca e se ciò è da imputare a Sole e Mercurio nel segno a voi ostico della bilancia, molto però dipende da voi e dal vostro carattere. Inizio settimana nervoso nel rapporto con il lavoro e con i figli, vorreste tenere il controllo totale di certe situazioni ma con Saturno posto in aspetto quasi neutrale, la sicurezza e la tranquillità a cui vi eravate tanto bene abituati ora costa fatica e sacrifici. Varrà la pena rivedere le mansioni lavorative, anche una breve trasferta potrà accrescere e stimolare la vostra autostima che tende in questo momento ad essere quasi sotto zero. Peccato perchè i transiti astrologici per voi non sono affatto negativi, anzi Marte e Giove in vergine preparano un solido terreno su cui coltivare le vostre relazioni e magari allargare la famiglia, non bisogna dunque farsi troppo prendere dal panico. Sorrisi, siete vincenti..Cautela con la salute di stomaco,fegato e reni. A dieta. 

Leone

Quanto tempo passato a ragionar su voi stessi, la settimana che inizia vi trova belli, seducenti ma anche tanto troppo centrati sulle vostre esigenze. Marte lo sapete dopo due mesi abbondanti nel vostro segno si è spostato in vergine ed inizia a mitigare la sete di protagonismo e visibilità a cui spesso andate soggetti. Molto in questi mesi vi è stato regalato, soprattutto se parliamo d'amore e di benessere mentale in questo siete stati ampiamente favoriti, ora  il cielo vi invita alla concretezza a porvi mete anche ambiziose ma realmente perseguibili. Lunedì e martedì avrete una marcia in più in famiglia e nel lavoro, risulterete accattivanti e professionali, che non saprà nessuno dirvi no. Il fine settimana invece vi troverà delusi magari da un'amicizia o da un progetto che non sembra subito trovare lo spazio che merita. Urano soffia il vento del cambiamento e vi vuole lontani da ogni tipo di convenzione, probabili cure estetiche e spese extra per farvi belli. Al solito vanitosi ma a ragione, d'altronde se vi si da torto ruggite...Re e regine.

Vergine

C'è maretta in casa e voi in questa settimana vi trovate un po tra l'incudine ed il martello senza particolare piacere. La buona notizia è che la pigrizia e l'apatia a cui eravate abituati non esistono più, sarete fisicamente scatenati e molto prestanti nello sport anche a livello agonistico. Il rischio è con Saturno in quadratura di andare soggetti ad incidenti di distrazione o fatti per troppa fiducia nelle vostre capacità. Insomma non passate di colpo dalle stelle alle stalle, Giove vi infonde quel briciolo di ottimismo che spesso manca nel vostro vocabolario, senza per questo però  rendervi totalmente impulsivi. Mercoledì e giovedì giornate favolose per l'amore e per la vita familiare. Spesso vi sentite sotto pressioni o demotivati dai vostri stessi parenti, l'importante è scegliere coloro che possono far parte in toto della vostra vita, non tutti sono necessari. Una proposta di matrimoni o convivenza arriva entro fine ottobre e forse arriva anche un figlio. Godetevi il momento. Paure immotivate.

Bilancia

Ancora grandi protagonisti della settimana, anche se cuore e cervello non viaggeranno sempre alla stessa velocità. C'è chi vi ha fatto sul serio arrabbiare ma questo è  un cielo che non  spinge alle rotture o alle polemiche, quindi al bando l'orgoglio fine a se stesso. Mercurio parla di comunicazioni ed amicizie non sempre scevre dall'interesse utilitaristico, è chiaro che se vi sentite usati o presi in giro si salvi chi può. Si inizia con tanta stanchezza e mal di testa lunedì e martedì ma si va in crescendo fino alle splendide giornate di giovedì e venerdì dove rientreranno soldi e tornerete a godervi da gaudenti quali  siete la vita. L'amore desidera meno gelosie, meno paranoie  e più condivisione, potreste decidere di innamoravi di qualcuno molto diverso dai vostri soliti standard. Le unioni nate in questo periodo sono serie e finalizzate ad un progetto di vita comune. Tirate fuori la simpatia in naftalina il pessimismo. Scostanti.

Scorpione

Marte uno dei vostri pianeti guida ritorna a far la guerra come piace voi ed il clima in generale si rilassa. E' indubbio che il periodo resta delicato se pensiamo all'amore ed a sentimenti sappiamo quanto negli ultimi sei mesi siete stati penalizzati e messi in un angolo, finalmente si inizia nel recupero. La professione è quella più esposta ora al benefico transito di Giove e Marte, mandate curriculum presentatevi per un nuovo lavoro, insomma ingegnate il vostro bel pungiglione per recuperare le cospicue uscite finanziarie sofferte negli ultimi anni. Per i sentimenti sicuramente una separazione c'è stata fisicamente o almeno mentalmente, non puntate più tutto il vostro futuro sull'amore e avete pienamente ragione. Già divertirvi i in maniera innocente filtrando con qualcuno aiuterebbe l'umore funereo e l'autostima ma voi di innocente avete poco e nulla e se amate lo fate a tinte forti. Dunque per il kamasutra fisico ed emotivo c'è da aspettare almeno fino a fine ottobre, invece per la ginnastica ludica ora si ricomincia. Occhi a dove gettate cuore ed armi, sembrate andare a caso ma è fuori di dubbio che calcolate al millesimo ogni mossa. Cervellotici e tristi...Su con la vita. 

Sagittario

Questo lunedì  vi trova carichi di frecce pronte ad essere scoccate nella direzione a voi più confacente. Come per il segno amico del leone anche voi siete stati nei mesi estivi dei privilegiati, ora ve ne sarete già accorti la musica è un pò diversa. I nati a metà novembre dovranno in amore porsi dei traguardi o a seconda dei cadi dei limiti, Saturno nei due anni che transiterà nel vostro segno spazzerà via legami vecchi diventati inutili, aprendovi strade anche lavorative di grande responsabilità che vanno percorse liberi da ogni zavorra. Intanto Marte e Giove penalizzano l'energia vitale sovraccaricandovi di mansioni che non vi  competono, tutelatevi per il bene della vostra salute anche mentale. Non siete un segno che in generale ama esternare le proprie malinconie, avrete però spesso la necessità di confidarvi e far ordine nella vostra routine quotidiana non abbiate timore a chiedere sostegno. Urano in Ariete favorisce le entrate finanziarie improvvise ed i buoni rapporti con la clientela. Salute da rivedere, urge un controllo dal dentista, possibili infiammazioni a carattere psicosomatico. Mantenete la calma..Scalpitanti.

Capricorno

Ottime notizie in arrivo se vi togliete quell'aria da cani bastonati dalla faccia...Certo darvi torto sul periodo a dir poco stressante suona bugiardo ma le prospettive che state maturando ora saranno importantissime e proficue per il vostro futuro, quindi fuori dal pessimismo. Settimana agitata nei rapporti familiari  ed in coppia voi spesso non vi sentite compresi se dovete ripetere una volta di più un concetto. Non siate troppo superbi e rigidi nelle posizioni, la carta vincente è la pazienza e la lungimiranza di spostare il vostro sguardo oltre il recinto. Marte in aspetto favorevole spalanca portoni dove pensavate che a malapena esistevano serrature. Sole e Mercurio ancora conflittuali ritardano di poco la vostra rinascita totale, anche Venere ancora in quadratura sfilaccia i rapporti e vi fa tendere alle prese di posizione che ora non aiutano. Rilassatevi, respirate e fissate le priorità. Per i soldi parliamo di fine settembre,  per l'amore novembre vi anticipo sarà  una primavera del cuore.
In trepida attesa.

Acquario

Si ritorna a pensare al sesso ed all'amore senza più i toni aggressivi ed inconcludenti di inizio mese. Voi acquario dovete assolutamente recuperare gioia di vivere e fiducia nelle vostre potenzialità  e questa settimana sembra tifare affinchè ne usciate a testa alta. Giornate stressanti e molto agitate quelle centrali della settimana, non date tutto per scontato, non delegate e non riponete fiducia in coloro che già vi hanno mostrato la loro tripla faccia. Se n corso una separazione questa sarà più lunga del previsto ma ne uscirete alla grande. Ponete l'attenzione sulle questioni lavorative che vi aiutano a valorizzare le vostre capacità e sul benessere fisico. Siete diventati molto più saggi e consapevoli dell'identità che duramente avete costruito, ora bsogna compiere lo sforzo finale e riappropriarvi 'innata capacità che avete di  amare senza limiti e pregiudizi. Cambiamenti di casa e di lavoro faranno bene al vostro cuore. Speranzosi.

Pesci

Grande confusione di sentimenti per voi in questa settimana. La necessità urgente è per voi il cambiamento,  siete  arrivati terribilmente stanchi e nervosi alle porte dell' autunno e tanti pianeti in opposizione al vostro Sole vi rendono delle mine vaganti. Fate i pesci nel mare grande nel senso che se dovete per forza di cose rivedere degli aspetti della vostra vita almeno che questi siano sviscerati  al meglio. La praticità nel gestire imprevisti e situazioni poco piacevoli deve essere un mantra da ripetere appena si avverte la tensione salire oltre i limiti tollerabili altrimenti rischiate di muovervi a casaccio senza ottenere per altro un granchè. L'amore non è nei vostri  principali pensieri, c'è più attaccamento al materiale derivato da controversie familiari ed anche legali. Non tirate la corda mischiando le carte in tavola ma accontentatevi  visto il periodo di magra. Nettuno concilia i vostri sogni che divengano realtà è un altro paio di maniche,  sicuramente vi fornisce ottime intuizioni per togliervi qualche castagna dal fuoco. Prudenza e sangue freddo.

Nati ed avvenimenti del 28 settembre

351 – L'imperatore romano Costanzo II sconfigge l'usurpatore Magnenzio nella Battaglia di Mursa Maggiore
365 – Procopio viene proclamato imperatore romano a Costantinopoli in opposizione a Valente
1066 – Guglielmo il Conquistatore invade l'Inghilterra
1106 – Battaglia di Tinchebrai – Enrico I d'Inghilterra sconfigge il fratello, Roberto Cortacoscia
1394 – Elezione dell'antipapa Benedetto XIII
1396 – L'Imperatore Ottomano Bayezid I sconfigge un'armata cristiana a Nicopoli
1448 – Cristiano I viene incoronato re di Danimarca
1464 – Corrado di Fogliano diventa governatore di Genova per gli Sforza di Milano

1427 - Francesca d'Amboise, monaca francese († 1485)
1493 - Agnolo Firenzuola, scrittore italiano († 1543)

Nati ed avvenimenti del 29 settembre

400 circa – Viene dedicata dal papa pro-tempore la Basilica dell'Arcangelo Michele al settimo miglio della Via Salaria
440 – Leone I diventa Papa
490 – Secondo la tradizione locale, prima apparizione di San Michele Arcangelo sul monte Gargano
855 – Benedetto III diventa Papa
1066 – Guglielmo il Conquistatore invade l'Inghilterra
1222 – Viene ufficialmente istituita l'Università degli studi di Padova
1227 - Papa Gregorio IX scomunica l'Imperatore Federico II di Svevia.
1364 – Battaglia di Auray – gli inglesi sconfiggono i francesi in Bretagna; fine della Guerra di successione bretone

1227 - Gertrude di Altenberg, religiosa tedesca († 1297)
1240 - Margherita d'Inghilterra, regina († 1275)
1276 - Cristoforo II di Danimarca († 1332)
1296 - Giacomo d'Aragona († 1334)
1305 - Enrico XIV di Baviera († 1339)
1325 - Francesco I da Carrara, nobile italiano († 1393)
1328 - Giovanna di Kent († 1385)
1373 - Margherita di Boemia († 1410)
1402 - Ferdinando d'Aviz († 1443)
1463 - Luigi I di Löwenstein († 1523)

Nati ed avvenimenti del 30 settembre

416 - L'imperatore Teodosio II rientra a Costantinopoli da Eraclea, scortato dal praefectus urbi Urso
489 - Battaglia di Verona tra l'esercito del Re d'Italia Odoacre e gli invasori Ostrogoti capeggiati da Teodorico il Grande, che riportano una netta vittoria.
1382 - Trieste, con l'accettazione della dedizione, passa ai domini asburgici
1399 - Enrico IV viene proclamato re d'Inghilterra
1420 - Papa Martino V entra in Vaticano
1439 - I Turchi ancora arrivano nel friulano
1453 - Papa Niccolò V emette una bolla per indire una crociata
1499 - I Turchi arrivano fino a Casarsa vicino a Udine

1207 - Gialal al-Din Rumi, poeta e mistico persiano († 1273)
1227 - Papa Niccolò IV, papa († 1292)
1419 - Simone Beccadelli di Bologna, vescovo cattolico e politico italiano († 1465)

Nati ed avvenimenti del 1 ottobre

965 - Consacrazione di papa Giovanni XIII.
1061 - Elezione di Papa Alessandro II.

1207 - Enrico III d'Inghilterra († 1272)
1348 - Isabella di Valois († 1372)
1420 - Elisabetta di Kleve († 1488)
1461 - Amalia di Hohenzollern († 1481)

Nati ed avvenimenti del 2 ottobre

1187 – Assedio di Gerusalemme: Saladino cattura Gerusalemme dopo 88 anni di regno Crociato

Franz Anton von Harrach, arcivescovo cattolico tedesco († 1727)
971 - Mahmud di Ghazna, re afghano († 1030)
1238 - Mangrai, condottiero († 1317)
1327 - Baldo degli Ubaldi, giurista italiano († 1400)
1452 - Riccardo III d'Inghilterra († 1485)
1453 - Hieronymus Bosch, pittore olandese († 1516)

Nati ed avvenimenti del 3 ottobre

1292 - Eleonora de Clare, nobile britannica († 1337)
1390 - Humphrey di Lancaster († 1447)
1445 - Al-Suyuti, giurista, storico e mistico egiziano († 1505)
1458 - Casimiro di Cracovia, santo polacco († 1484)

Nati ed avvenimenti del 4 ottobre

620 – Eraclio I giunge a Costantinopoli dall'Africa e spodesta il precedente imperatore bizantino Foca
663 – battaglia di Baekgang – L'esercito del regno di Paekje ed i loro alleati giapponesi vengono sconfitti dall'armata del regno di Silla e dai loro alleati cinesi della dinastia Tang.
1209 – Ottone IV viene incoronato imperatore da papa Innocenzo III

1160 - Adele di Francia, francese († 1220)
1176 - Teresa del Portogallo († 1250)
1274 - Rodolfo I di Baviera († 1319)
1276 - Margherita di Lussemburgo († 1311)
1289 - Luigi X di Francia († 1316)
1379 - Enrico III di Castiglia († 1406)
1437 - Giovanni IV di Baviera († 1463)
1446 - Gianfrancesco Gonzaga, condottiero italiano († 1496)

venerdì 25 settembre 2015

MERCATINO DELL'ARTIGIANATO PRESSO IL CASTELLO DI MALPAGA DOMENICA 27 SETTEMBRE

File:Malpaga32.JPG

Una scoperta affascinante tra profumi, essenze e paesaggi mozzafiato. La natura è protagonista a Malpaga. Domenica 27 settembre sarà l’occasione per scoprire le tante sfumature autunnali del territorio in cui il Castello è inserito, attraverso una serie di eventi all’insegna della sostenibilità.  Arte a Km zero.  Il Castello di Malpaga accoglie la stagione autunnale con un Mercatino d’Artigianato: in mostra sculture in legno, terracotte e ceramiche, saponi home-made, lampade artigianali, oggettistica in feltro e a maglia, bijoux...e mille altre creazioni! 

Sapori d’autunno.  

Malpaga vi aspetta durante la prima domenica d’autunno con una piccola rassegna gastronomica. Sarà allestita, tra le mura della fortezza, una zona espositiva di orti, frutteti e giardini aromatici. Essenze e prelibatezze da degustare passeggiando o durante una sosta relax nell’area pic-nic.  Sarà inoltre presente un punto ristoro, una location ideale per assaporare qualche specialità di stagione.   

Relax e divertimento.  

Tra sapori biologici, aromi di spezie e ninnoli d’artigianato tradizionale, i bambini potranno dilettarsi nel parco giochi green, appositamente allestito per l’occasione. La vera novità però è l’area benessere presente nel Borgo. In questo angolo di paradiso si può testare qualche massaggio rilassante, degno di un vero re e godere appieno dell’atmosfera rilassante offerta dal suggestivo scenario.  

Alla scoperta del Borgo.  

Per gli amanti del passato e della storia, il Castello organizza visite guidate per ammirare le preziose sale e i numerosi affreschi presenti sia all’interno che all’esterno della corte, una testimonianza vivida degli usi e dei costumi dell’epoca. Mentre per i più romantici sarà possibile perlustrare l’orizzonte del Maniero a cavallo, con un indimenticabile giro in carrozza (su prenotazione) per l’intera durata dell’evento. 


Per ulteriori informazioni www.castellomalpaga.it

RITROVATA LA TOMBA DELLA GIOCONDA?


La Gioconda

I risultati dei resti scoperti nel Convento di Sant'Orsola a Firenze sono quasi certi: appartengono a Lisa Gherardini del Giocondo, modella di Leonardo, passata alla storia come Monnalisa. L'annuncio è stato fatto da Silvano Vinceti studioso del Caravaggio il quale afferma che i resti appartengono alla donna deceduta nel 1542 e il cui DNA potrà essere confrontato con quello dei suoi figli. Secondo lo studioso "grazie al C14 sono stati rinvenuti alcuni resti all'interno di una cripta di Sant'Orsola a Firenze, resti dello stesso periodo della Monnalisa. La teoria è confermata da approfonditi studi archeologici ed antropologici condotti con rigore assoluto". "La sicurezza totale ancora non c'è", continua lo studioso, "ma la probabilità è altissima. La conferma definitiva avverrà nei prossimi anni quando sarà possibile confrontare il DNA dei resti di Sant'Orsola con quello dei figli di Monnalisa scoperti nella chiesa della Santissima Annunziata utilizzando le tecnologie disponibili attualmente dato che le alluvioni dell'Arno hanno reso impossibile confrontare inequivocabilmente il DNA dei figli della "Gioconda"

martedì 22 settembre 2015

27 SETTEMBRE 2015 RITORNO AL MEDIOEVO A LATIANO CON LA CAVALLERIA ANGELICA

Santuario di della S.S. Maria di Cotrino
Il giorno 27 settembre 2015 si svolgerà alle ore 11:00 presso il Santuario di Santa Maria di Cotrino a Latiano, provincia di Brindisi, la Cerimonia di Investitura della Cavalleria Angelica SS Michele Arcangelo e Padre Pio che si ispira agli ideali della cavalleria monastica, recuperando lo spirito di coloro che vivevano secondo la Regola dei Poveri Cavalieri di Cristo. Lo Scopo della Cavalleria Angelica SS. Michele Arcangelo e Padre Pio è di valorizzare, continuare e tramandare,la storia e i  ricordi dei Cavalieri Templari creati per combattere gli infedeli e difendere il Santo Sepolcro. Lo scopo principale dell’Associazione è promuovere ed incoraggiare opere di beneficenza, assistenza e sostegno a tutti i bisognosi, senza alcuna forma di lucro unitamente al ripristino dei valori cristiani che, negli ultimi anni, sono andati decisamente perduti. La Cavalleria Angelica ha scelto Latiano per le sue prossime investiture, paese natale del Beato Bartolo Longo presso il Santuario Santa Maria di Cotrino, tempio dove viene venerato San Bernardo di Chiaravalle.

FESTA DELL'AUTUNNO IL 27 SETTEMBRE 2015 ORGANIZZATA DALL'ACCADEMIA MEDIOEVO

Risultati immagini per accademia medioevo

Domenica 27 Settembre 2015 Accademia Medioevo apre le porte a tutti gli appassionati e i curiosi con  la “Festa dell’Autunno”, nel verde dei Castelli Romani.  Un Open Day dell’associazione (gratuito e aperto a tutti), per passare la  domenica insieme fra giochi medievali, tiro con l'arco, “Arte della  Spada” e altre sorprese, per adulti e ragazzi. L'evento si terrà dalle ore 10.30 presso il Centro EOS, in via delle Selve 26, Lanuvio (RM).  Una giornata per conoscerci, dare il benvenuto all’autunno e celebrare  l’inizio delle attività in programma nel periodo di ottobre e novembre  2015:

•        Corso di Arte della Spada Medievale per ragazzi
•        Corso di Arte della Spada Medievale per adulti
•        Danze Medievali
•        Workshop di Teatro Medievale
•        Laboratorio Fantasy per ragazzi
•        Workshop di Combattimento Scenico

In occasione del pranzo, Accademia Medioevo vi accoglie con un piccolo  bivacco intorno al fuoco.
Per maggiori informazioni, visitate il nostro sito www.accademiamedioevo.it

INTERVISTA A JENNIFER RADULOVIC AUTRICE DI "FEDERICO BARBAROSSA E LA BATTAGLIA DI MONTE PORZIO CATONE"


Sguardo Sul Medioevo ha intervistato la dottoressa Jennifer Radulovic, i cui interessi di ricerca vertono principalmente intorno alla storia militare e alla storia dei Paesi dell’Europa Centro-Orientale, in particolar modo dell’Ungheria nel Medioevo. In questa intervista, la nostra amica ci parlerà delle sue ultime opere e dei prossimi appuntamenti in calendario

Cosa ti ha spinto a occuparti di Federico Barbarossa?

Federico è stato un personaggio straordinario e un imperatore di grande levatura. Sebbene sia stato naturalmente molto studiato, è evidente che della sua figura è stata data una lettura – in alcuni contesti anche strumentale – in base al periodo e alla temperie culturale che l’ha espressa. Per quanto uno studioso possa essere mosso dalle migliori intenzioni e cerchi di essere obbiettivo e di non cadere nell’anacronismo, la sua contemporaneità è un abito che non riesce a mai togliersi di dosso del tutto. Questo significa che le ricerche sono influenzate in maniera significativa dalla stagione storica in cui sono state prodotte, anche per la scelta dei temi, del taglio e soprattutto per il tipo di domande a cui si cerca di dare risposta, senza contare le tendenze del momento in ambito storiografico piuttosto degli orientamenti (anche politici) di gruppi o scuole di ricerca o anche solo del singolo studioso. In altre parole, per un esperto, è possibile capire l’ideologia di un autore o il clima intellettuale in cui operava soltanto dalla scelta degli argomenti trattati o dal modo in cui questi sono stati affrontati. Il Barbarossa, come tutti i grandi personaggi storici, è stato più che mai oggetto di distorsioni o di riflessioni parziali e limitative che spaziano dal Romantismo, al Nazismo, passando anche per le tendenze accademiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Questo, a mio avviso, rende ancora lecito al giorno d’oggi occuparsi di lui, proprio perché - nonostante sia già stato scritto molto - credo che ci sia spazio di riflessione ulteriore. Non mi permetto di certo di pormi al livello di grandissimi studiosi che si sono dedicati alla sua figura e i cui colossali lavori di sintesi risultano ancora insuperati, ma ho ritenuto ci potesse essere qualcosa da dire a corollario di tutto questo. Si tratta, infine, anche di una questione meramente personale: la storia di genere, delle minoranze, delle persone comuni da qualche anno è doverosamente protagonista di molti studi, ma per quanto mi riguarda sono attratta – e in questo forse sono un poco obsoleta – dagli uomini che hanno ricoperto un ruolo importante nella storia e di Federico mi sono “innamorata” subito.

Per il tuo libro avrai dovuto consultare numerose fonti, non è vero?

Certamente. Nel caso di questo volume, ho letto e studiato prima la bibliografia generale – che è particolarmente copiosa – concentrandomi sui titoli più significativi, sulle maggiori sintesi e sulle pubblicazioni più recenti, senza trascurare però quelle che fossero espressione di altri periodi e partendo già dal XIX secolo. Per quanto concerne le fonti primarie, quelle cioè prodotte nel Medioevo da testimoni diretti o appena successive, ho raggiunto le biografie e le cronache interamente o parzialmente dedicate a Federico. A quelle generali, ho affiancato quelle redatte da autori che lo hanno conosciuto o accompagnato per periodi limitati o solo in alcuni Paesi, ma anche quelle dei suoi detrattori e degli attori dello scacchiere politico internazionale che con l’Impero si sono trovati obbligatoriamente a interagire. Poi ho cercato fonti specifiche sull’anno oggetto del mio studio, il 1167, e sull’avvenimento per me principale, la Battaglia di Monte Porzio Catone, di nuovo studiando sia gli scritti dei sostenitori che dei nemici del Barbarossa. Vista l’ampiezza delle alleanze e delle diatribe europee, ho avuto molto materiali a disposizione, anche di area bizantina.

Perchè, secondo te, la battaglia di Monte Porzio rappresenta l'acme della capacità militare di Federico?

Federico Barbarossa e la battaglia di Monte Porzio Catone. Lo straordinario piano militare del 1167In realtà non credo affatto che questa battaglia rappresenti l’acme. La questione è un po’ più complessa: credo che ci sia stato un momento particolare all’interno delle vicende federiciane e del lungo regno dello Svevo in cui le sorti della politica internazionale potevano cambiare per sempre. Penso che il 1167 segni questo momento e sono convinta che lo straordinario piano militare impostato, organizzato e in gran parte realizzato dal Barbarossa possa ritenersi per dimensioni e ambizione il più grande e importante del XII secolo e probabilmente anche quello di un periodo ben più vasto. Con la sua quarta discesa in Italia, infatti (avvenuta alla fine del 1166 e concentrata in tutto l’anno successivo), Federico I si prefiggeva di chiudere in una sola campagna ben quattro fronti militari contro storici rivali che da tempo non gli consentivano di portare avanti la sua politica imperiale. Si tratta del Papato nella persona di Alessandro III, dei Comuni lombardi, dei Normanni e dell’Impero Bizantino, rappresentato da Manuele Comneno. La sconfitta di questi perniciosi nemici – la cui potenza era esponenzialmente duplicata dall’alleanza reciproca – avrebbe consentito all’imperatore di chetare di riflesso tutti gli altri avversatori o quei governanti che non sapevo bene da che parte stare e agivano in maniera ambigua. Questa operazione di grandi proporzioni raggiunge il suo apice nella battaglia del Tuscolo, non tanto e solo per il risultato che ha ottenuto – che in realtà poteva apparire molto periferico e minore confronto agli altri obbiettivi del piano – ma per le imprevedibili conseguenze che comporterà e che cambieranno per sempre e in modo drammatico l’esito di tutta la quarta discesa italiana del Barbarossa. È la congiuntura della storia che rende ogni evento unico e irripetibile.

Sicuramente l’introduzione di Franco Cardini è un riconoscimento importante al tuo saggio…

Franco Cardini è un grande storico e un raffinato intellettuale e la sua introduzione, sia per l’impegno che per le lusinghiere parole ivi contenute, mi onorano oltre misura. Cardini è per me un punto di riferimento, un modello e un amico e questo ha reso il suo contributo ancora più gradito ed emozionante. Mi era parso doveroso interpellarlo, perché è autore di una delle ultime monografie sulla figura di Federico Barbarossa e anche perché sapevo che aveva la sensibilità per comprendere le intenzioni che mi avevano animata e le riflessioni che avevo formulato.

Perchè Federico I è una sorta di mito per la cultura teutonica?

Per ragioni che non sempre sono aderenti alla storia e all’approccio scientifico, ma che riguardano molto il mito creato in Età Romantica e anche nei decenni successivi. Altri imperatori si prestavano meno: Carlo Magno è stato a lungo “conteso” tra Francesi e Tedeschi, perché i confini tra queste culture al suo tempo erano molto labili, altri hanno avuto un’incidenza poco significativa o si sono piegati parzialmente alla cultura latina, altri ancora – come il più celebre erede del Barbarossa, suo nipote Federico II – sono stati reputati troppo poco tedeschi, perché nati e vissuti in altri Paesi e culturalmente poco germanici.

Molti credono ancora, erroneamente, che la Storia sia una noiosa sequela di nomi e date e con il tuo saggio stai dimostrando più che mai il contrario. Cosa puoi dire a riguardo?

Il “concentrato di nomi e date”, come lo hai definito, è semplicemente una brutta e inopportuna riduzione operata in ambito scolastico e manualistico soprattutto in passato. Io non ho fatto nulla di diverso da quello che gli storici e gli studiosi di professione fanno oggi normalmente. L’approccio cosiddetto “evenemenziale”, cioè meramente legato ai grandi eventi, è superato già da diverse generazioni. Forse, nel mio caso, quello che può essere diverso confronto ad altri lavori scientifici e a tanti saggi storici, è lo stile di scrittura, molto vivace e divulgativo come si usa normalmente all’estero - nei Paesi anglosassoni, ma anche in una certa scuola francese – e in cui primeggiano in Italia grandi storici come Franco Cardini e Alessandro Barbero. Divulgativo nello stile, non nei contenuti, però! Sempre se si vuole dare al termine “divulgativo” un’accezione un poco negativa come in generale – e ribadisco, in generale – tende a fare il mondo accademico italiano.

È appena uscito il tuo nuovo saggio, dedicato all’invasione dei Mongoli nel Duecento e alle vicende del Regno d’Ungheria nella prima metà del XIII secolo. Hai scelto senza dubbio un tema particolare, come mai?

In generale, per argomenti e tendenze sono molto lontana dai temi di ricerca prediletti in Italia, dove per comprensibili e lodevoli ragioni si indagano moltissimo le vicende relative ai Comuni e alle particolarità “regionali”. Questo sia perché il Medioevo italiano è uno di quelli che ha prodotto e lasciato il maggior numero di fonti, sia perché lo Stivale è sempre stato frammentato tra diversi potentati, domini o formazioni territoriali e, per fare un esempio, la storia della Lombardia del Trecento è molto differente da quella siciliana dello stesso secolo. Queste ricerche necessitano quindi di molte energie e di ottime conoscenze territoriali e la vocazione italiana è del tutto comprensibile, sebbene a essa si possa contestare che è quasi sempre italo-centrica. In altri Paesi, invece, sono accese cattedre di medievistica sia sulla storia nazionale che su quella internazionale. Io ho origini multietniche e non amo molto i particolarismi territoriali e il Tardo Medioevo, ma al contrario mi appassiona studiare fenomeni di lunga durata e di grande portata che hanno coinvolto molte popolazioni e i cui effetti si sono riverberati per molto tempo nelle società che li hanno vissuti. Da tempo mi occupo, tra le altre cose, di nomadi delle steppe e ho trovato la loro invasione europea di metà Duecento particolarmente degna d’attenzione. Questa si è riversata in gran parte sul Regno d’Ungheria che all’epoca era uno dei più estesi d’Europa (nel Trecento il più grande in assoluto) e che era grande protagonista della politica e della cultura europea e non certo un Paese ritenuto marginale o singolare come oggi. Ricordo inoltre che confinava direttamente con la penisola italiana e che la sua resistenza, pur nella sconfitta, è servita da “effetto cuscinetto” per il resto d’Europa, in primis proprio per l’Italia. Si tratta di argomenti completamente ignorati nel nostro Paese, ma studiati all’estero, in particolare – oltre che nell’Europa Centro-Orientale – in Inghilterra e negli Stati Uniti.

Mi risulta anche che ti occupi di altri temi un po’ particolari, come la Storia del vampirismo europeo. Cosa vuoi raccontarci a proposito?

 A livello di produzione scientifica e di attività accademiche sono una medievista e a questo periodo mi attengo. A livello divulgativoe di passione e studio personale, invece, tratto anche altri periodi e argomenti diversi, come appunto la Storia del vampirismo europeo in Età moderna, ovviamente senza nessuna mia aderenza di coscienza o convinzione, ma come fenomeno storico su credenze e a leggende in chiave i storia delle mentalità. Tra la fine del Quattrocento e il XIX secolo, infatti, molte comunità – soprattutto nell’Europa Centro Orientale, ma anche in quella balcanica e mediterranea come quella greca - erano convinte della reale esistenza dei non morti che sono arrivati a noi come i vampiri. Il vampiro “storico”, però, è molto differente dal modello che ci propone oggi la letteratura e la cinematografia, principiando dalla letteratura gotica dell’Ottocento (che amo molto come lettrice e autrice) e mi interessava far conoscere questa realtà, perché si tratta di fonti eccezionali, molto avvincenti e talvolta divertenti. Oltre alle competenze storiche, in questo caso, sono necessarie anche delle basilari conoscenze tanatologiche, perché il processo di decomposizione dei cadaveri è fondamentale per comprendere lo sviluppo del fenomeno, un fenomeno che, soprattutto nel Settecento, ha raggiunto proporzioni straordinarie, tanto che è detto “il secolo dei vampiri” e l’imperatrice Maria Teresa d’Austria si era vista costretta a intervenire per vietare le esumazioni arbitrarie…

Quali sono i tuoi prossimi progetti e appuntamenti?

Questa sabato, 26 settembre, alle ore 17 presso la Libreria Ancora di via Valassina (zona Maciachini) si terrà a Milano la prima presentazione nazionale del mio nuovo saggio storico “La grande invasione. Il Regno d’Ungheria del Duecento tra intrighi e omicidi. L’arrivo dei Mongoli”, cui seguiranno successive date in altre città italiane, per prima a Roma. In contemporanea, continuo a presentare il saggio su Federico Barbarossa e sto lavorando a una nuova pubblicazione, stavolta incentrata sulla Battaglia di Lechfeld, Ottone (poi divenuto imperatore) e gli Ungari che nel X secolo erano ancora nomadi delle steppe e razziatori. Accanto alla saggistica storica, scrivo anche narrativa e tengo seminari, incontri, reading e passeggiate storiche per le vie di Milano per diversi partner, in particolare la rivista letteraria Satisfiction e la Libreria “Un mondo di Libri” di Seregno, molto attiva per presentazioni ed eventi. Sono in programmi seminari sulla storia del vampirismo europeo, ma anche sulla storia dei profughi e dei sopravvissuti ai regimi totalitari nel Novecento nell’area dell’Europa Centro Orientale.

Jennifer Radulovic (Milano, 1978) è una storica medievista. I suoi interessi di ricerca vertono principalmente intorno alla storia militare e alla storia dei Paesi dell’Europa Centro-Orientale, in particolar modo dell’Ungheria nel Medievo. Dopo la laurea triennale in Lettere all’Università del Piemonte Orientale sotto la supervisione del professor Alessandro Barbero, dedicata alla Battaglia di Lechfeld del 10 agosto 955 tra gli Ungari e Ottone I, ha proseguito il suo percorso con la Specialistica in Scienze Storiche (curriculum medievale) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, laureandosi con i professori Giancarlo Andenna e Nicolangelo d’Acunto con una monografia sul 1167, sottolineando la politica internazionale di Federico Barbarossa e gli esiti della Battaglia di Monte Porzio Catone. Dal dicembre 2010 è dottoranda di ricerca in Studi Storici e Documentari all’Università degli Studi di Milano, sotto la direzione della professoressa Elisa Occhipinti, con un progetto di ricerca intitolato “Il processo di occidentalizzazione degli Ungheresi nel loro passaggio storico da razziatori a razziati. X-XIII sec”. Ha tradotto dal latino all’italiano il Carmen Miserabile di Ruggero Apulo per i tipi della casa editrice Marietti (in corso di stampa). Insieme alla professoressa Giulia Lami, docente di Storia dell’Europa Orientale alla Statale di Milano, sta curando la direzione scientifica e l’organizzazione del convegno internazionale “I rapporti tra Italia e Ungheria dal Medioevo a oggi” che si terrà a Palazzo Greppi a Milano il 7 e l’8 novembre 2012 e durante il quale terrà una relazione sull’invasione dei Mongoli in Ungheria a metà del XIII secolo. Parteciperà anche come relatrice alla Summerschool di Gargnano (19-22 settembre 2012) con un intervento intitolato “Contemporaney Middle Ages: Memory, Use and Distorsion of Hungarian Medieval History in 20th Century”. Attualmente fa parte del corpo docenti della MET Academy di Milano per master e corsi di formazione relativi anche alla storia e alla cultura dei Paesi dell’Europa Centro-Orientale e tiene una rubrica storica sul magazine on-line dedicato al turismo “Mondo in Tasca”. Prima dell’attività accademica è stata professionalmente impegnata per diversi anni nel campo della comunicazione come redattrice, articolista, organizzanitrice di eventi e soprattutto come addetto stampa e alle pubbliche relazioni (settimanale Notizia Oggi Vercelli, bimestrale Art & Wine, Progetto Imprenditorialità Femminile per la Camera di Commercio di Vercelli, Resposabile Ufficio Stampa Meeting Art Spa Casa d’Aste e nella stessa vice responsabile dipartimento Gioielli Moderni e d’Epoca).

domenica 20 settembre 2015

OROSCOPO ED ALMANACCO MEDIEVALE 21 SETTEMBRE - 27 SETTEMBRE

"Si viene e si va comunque danzando, pensando una vita sola non basterà, si viene e si va..." Buona settimana a noi tutti carissimi, ho voluto anticipare l'introduzione all'oroscopo citando uno dei tanti capolavori musicali del pesciolino Ligabue, come monito di inizio di una settimana astrologicamente parlando movimentata. E' doveroso segnalare l'uscita di Saturno dal segno dello scorpione reduce da un'estate al fulmicotone, ora il grande vecchio dello zodiaco inizierà il suo lento cammino nel sagittario che da subito percepirà il cambiamento di eventi che gli si prospetteranno. Sole da mercoledì 23 in bilancia che insieme a mercurio inaugureranno la calda stagione autunnale per i segni di aria, ma andiamo con ordine. C'è sicuramente una netta ripresa per cancro,scorpione in primis e pesci con cautela,nel senso che il cancro sarà preso molto dalle questioni lavorative, i pesci avranno il netto e folle desiderio di cambiare radicalmente la loro vita ed inizieranno dall'ambito amoroso. Lo scorpione riparte alleggerito da emozioni e denaro,ora può solo che riscrivere il suo destino da capo, e ci riesce benissimo soprattutto se saprà attendere i prossimi mesi. Il fuoco questa settimana rappresentato da ariete, leone e sagittario si affievolisce un poco per ardere però con maggior consapevolezza di obiettivi per l'ariete. Il leone grande protagonista dell'estate 2015, in autunno raccoglierà i frutti del lavoro svolto sia in amore e quindi rapporto di coppia valorizzato e soddisfacente, che nel lavoro portando avanti iniziative anche rischiose, il consiglio è di avvalersi di gente  fidata, la fregatura può essere molto amara. I segni di terra stanno vivendo da circa metà agosto una vera e propria rivoluzione, per molti di loro non sarà totalmente indolore. Il toro deve assolutamente riposare di più e trovare un equilibrio interiore per affrontare una situazione familiare non facile, vergine e capricorno spingono l'acceleratore; La vergine nei sentimenti che vengono consolidati da matrimoni e convivenze, i capricorno puntano tutto sulla carriera, dopo un fermo lavorativo molto doloroso per loro. Grandi protagonisti emergenti della settimana saranno gemelli,bilancia ed acquario, tutti in modo diversi interessati dall'entrata di Saturno in sagittario. Per i gemelli urge chiarezza e regole di vita che devono valere per non gettare tutto nel caos, più agevolati bilancia ed acquario che dalle macerie saranno invitati a ricostruire senza voltarsi indietro in inutili rimpianti. Cogliamo l'attimo che per tutti prima o dopo  arriva propizio, se poi magari lo favoriamo noi stessi con stati d'animo positivi l'incastro diventa davvero perfetto, o meglio è giusto e perfetto per noi! Buona individualità a coloro che credono nelle diversità e ne traggono arricchimento, io provo solo ad interpretare un pochino le stelle..

Ariete

I dubbi si insinuano ad inizio settimana, trovando il loro massimo picco nelle giornate di giovedì e venerdì e tu caro ariete vai nel panico ma a torto. Sicuramente Mercurio in bilancia ed il sole nello stesso segno dopo il 23 inaspriscono l'animo, rendendo difficile anche scendere sotto casa per fare  la spesa ma è tutto dovuto ad una tua oggettiva e sacrosanta stanchezza che ora sarebbe opportuno contenere, altrimenti si tramuta facilmente in insofferenza. L'amore e l'idea passionale e romantica che hai di esso ti sostengono anche nelle giornate che di romantico hanno poco o nulla. Il lavoro assorbe energie dando l'impressione ora di ricevere poco in cambio del tuo massimo impegno. Le donne del segno si sentono chi più chi meno minacciate dall'esterno e da fantomatiche rivali. Più sicurezza che è da sempre una vostra prerogativa, meno aspettative infantili verso chi per sua mancanza non sa darvi ciò di cui avete realmente bisogno. Saturno nell'aspetto dei contatti e della salute, vi lancia la sfida di rinnovarvi senza prestare ascolto alle delusioni del passato. L'ariete guarda e si lancia in avanti, Urano cambia le carte in tavola assieme a voi e riempie di credibilità e soldini. Fate lunghi passi almeno fino a fine mese,poi un po si rallenta. In bilico.

Toro

Si inizia facendo la voce grossa se non altro perchè tutti pretendono e si finisce la settimana superbamente soprattutto per il lavoro ed i nuovi impieghi. Ritornate a volervi un gran bene e questa è per voi è una grande vittoria. Molti di voi ancora non si capacitano di una rottura in amore oppure sono rimasti tristemente vittime di problemi familiari molto più grandi di loro, ora è possibile affrontare gli eventi con quella grazia e gusto della bellezza che vi caratterizza. I rapporti di sempre se hanno resistito all'estate si prospettano invincibili, i dubbi i rancori le prepotenti gelosie dovrebbero essere state archiviate, se una relazione si trascina non è colpa del destino solo vostra che non sapete mettere un punto salutare a ciò che ormai è logoro. Non credo sia questo il vostro cruccio ora,  bensì una certa confusione e fermento che voi sempre pacati non sapete gestire al meglio. Lunedì prendete in considerazione il fatto che non tutto deve e può essere controllato, i soldi e e le eventuali uscite quelle magari necessitano della lungimiranza che possedete ad iosa, nei sentimenti lasciate ogni tanto il cuore a briglie sciolte. Parenti serpenti, ma voi incornate e caricate i nemici meglio di chiunque! Coraggio, olè!   

Gemelli

Saturno contro e dovrete pure farci l'abitudine almeno fino a settembre 2017, quindi cuore saldo e gambe in spalla si inizia! Cosa mi chiederete curiosi cari gemellini miei? Ma il grande mutamento necessario alla vostra crescita personale se avete circa dai 30 ai 35 anni, oppure per i più anta, una nuova vita se non perderete nel frattempo la bussola di quella vecchia. I cambiamenti non sono sempre netti e repentini, voi dei gemelli siete portati a volere tutto e subito a stancarvi facilmente di amori, vestiti, lavori uomini e donne etc etc...Con saturno nell'opposto segno del sagittario ci saranno separazioni, e necessità diverse che dovete con la pazienza imparare ad armonizzare, ne varrà il futuro. Intanto lunedì gira storto, nel senso che il nervosismo e la confusione se non li tenete a bada saranno i vostri padroni. Provate rabbia e delusioni verso chi non ha saputo cogliere il vostro grido di aiuto, se ci tenete diventate più diretti, fate capire le vostre vere intenzioni senza svicolare come al solito. Giovedì e venerdì avrete voglia di uscire, di vita mondana, attenzione a tenere a freno la lingua e parlare con chi realmente merita fiducia. La processione dove esce, rientra..meno chiacchiere più fatti. Impegnati e caotici.

Cancro

Saturno vi ha seguito nelle vostre iniziative amorevolmente, proteggendovi e favorendo progetti a lunga scadenza, ora che si posiziona in un segno per voi ambiguo avvertite subito la mancanza di lucidità un pò come non trovarvi più di colpo la terra sotto i piedi. Siete un segno d'acqua, voi del cancro che avete un bisogno estremo di qualcuno che vi faccia da culla, che vi contenga se dovete essere voi in prima persona a sorreggere tutto il cucuzzaro abbiamo due diverse scuole di pensiero: Le donne si lamentano delle magagne, ma tendenzialmente si chiudono a riccio e cercano di andare avanti anche al buio, gli uomini si pongono nell'immobilità peggio che avessero l'influenza e schiodarli dalle loro ragioni diventa un'impresa erculea. La settimana è avara di momenti spensierati, giornate pesanti per la salute e per il rapporto con i figli quelle di mercoledì e giovedì. Giove in vergine e presto anche Marte vi portano a covare nuovi progetti lavorativi, esponeteli dopo il 25 con chi è più addentrato di voi. Sogni premonitori se riusciste a sognare, da un po faticate nel prendere sonno, troppi pensieri impazziti. Calma.  

Leone

Venere e Marte se non vi hanno condotto all'altare, sicuramente avranno favorito al massimo i rapporti amorosi e la felicità nel campo dei sentimenti e delle associazioni. Siete stati in grado di fare di tutto e siete stati messi nelle condizioni più idonee per farlo. La settimana che arriva vi vede dal punto di vista del lavoro e della salute piacevolmente indaffarati, avete una miriade di cose da decidere e gestire e voi che a volte peccate di orgoglio e presunzione amata che tutto ruoti intorno al vostro libero arbitrio. Tenete conto però di un socio o di un dipendente nelle giornate centrali della settimana, ascoltate anche le ragioni del prossimo ne trarrete solo vhe vantaggi dal punto di vista della popolarità. Saturno vi sostiene ma in cambio vuole trasparenza e veridicità, tutto ciò che non rientra in binari sicuri per quanto possa essere affascinante dovrà non trovare posto nella quotidianità. A mori clandestini iniziati per sesso che legano di colpo più di un anello al dito...Scegliete bene, Marte dal 25 si sposta nella vergine e sarà meno influente sulle vostre capacità di decisione. Soldi da spendere per il puro lusso di farlo, e come lo fate voi...Scialacquatori!

Vergine

La stagione del vostro compleanno sta volgendo al termine, ma ancora lunedì e martedì ' avrete il sole nel segno a sostenervi e non è poco. Siete inquieti di fondo, soprattutto i nati dal 24 agosto fino ai primi di settembre, attraversano un momento di instabilità emotiva quasi una crisi di identità. Di solito sapete sempre bene ciò che volete e magari succede che una volta vicino il risultato scoprite che non era  per voi una grande necessità ne divertimento. Siete fatti così...siete il segno della mietitura e della privazione che dinnanzi ad ogni raccolto per quanto buono esso sia, bisogna affrontare. L'ottimismo aiuterebbe e finalmente dal 25 il guerriero Marte inizia la sosta nel vostro segno assieme al buon Giove, tanto malaccio quindi non va.  Saturno in quadratura esige concretezza nelle scelte amorose e nelle questioni di salute, il pianto fine a se stesso ora non frutta più...non siete in assoluto i peggio ne siete particolarmente sfigati, semplicemente siete voi..pregi e difetti. Accettazione del proprio io e progetti lavorativi da intraprendere, questo è il motto del vostro autunno. Il sesso fatelo senza usare i pensieri, lasciatevi trasportare..preso il via non vi ferma più nessuno. Voglia di famiglia. 

Bilancia

Si apre la stagione del vostro compleanno ma invece di essere pimpanti e briosi l'inizio della settimana vi trova con il broncio. Volete che tutto sia fatto secondo i vostri criteri e le vostre personali modalità, ma dovete tener conto anche della sensibilità altrui e dell'altrui sentire...non avete per quanto siate giusti ed imparziali la verità assoluta. Una storia d'amore che poteva essere importante viene dalla vostra scontrosità bruciata sul nascere. Attenzione alle giornate di martedì e mercoledì con una luna pesante e disarmonica è facile eccedere nella rigidità che non vi fa cogliere quanto di bello esiste per voi in questo momento. Urano in ariete infastidisce e rallenta le collaborazioni rendendo nebuloso il futuro ai vostri occhi, dovreste solo porvi obiettivi concreti ed avvalervi con il solito savoir faire di persone motivate dai vostri stessi interessi. Ultimamente vedete nemici e complotti ovunque..Marte in vergine dal 25 ripristina gli equilibri smorzando le polemiche sterili. Cambiate look, interessi e cerchia di amici, l'amore invece è da rincorrere,  si proprio quell'amore lì che avete messo alla porta è da riconquistare perchè vale. Auguri.

Scorpione

Come la famigerata araba fenice che risorge dalle proprie ceneri, voi in questa settimana rispuntate più stanchi, magri e consapevoli di voi stessi come mai visti prima.
Saturno, già lo sapete ha lasciato definitivamente il vostro segno zodiacale per occuparsi del confinante sagittario e l'aria diventa più ossigenata. I problemi soprattutto di coppia restano, molti di voi hanno a malincuore chiuso una relazione per mancanza di dialogo ed intimità ora bisogna darsi tempo per ricostruire e ricostruirsi. Fino al 25 la situazione resta nervosa, siete degli emotivi quindi è chiaro che le difficoltà ed i nervosismi vengono subito somatizzati, per quanto è possibile provate a non fare sempre le spugne, ad ognuno date la giusta responsabilità non dovete addossarvi sempre tutto. Giornate interessanti ma molto caotiche quelle di giovedì e venerdì, dove ci saranno ritardi e dove sembrerà che nulla giri al verso giusto. Vestitevi di rosso purpureo contro la jella,  anche se un bel sorriso non tirato è il miglior antidoto. All'attacco! Giove tifa per la vostra lungimiranza.  

Sagittario

Carissimi, si apre questa settimana un biennio per voi all'insegna di nuove responsabilità, cambiamenti e visioni di vita che prima non avreste proprio considerato. Saturno entra nel segno, ne avete già avuto un leggero assaggio nel primo semestre dell'anno, molti di voi hanno dovuto rivedere progetti o sul lavoro si è avuto un incremento delle mansioni non sempre a favore del portafogli, ora che definitivamente staziona nel vostro segno, gli ambiti che saranno interessati dipenderanno molto dalla vostra età anagrafica. L'estate per l'amore e la forma fisica è stata davvero magnifica, se avete seminato con accortezza ora raccogliete e consolidate, se invece avete ecceduto in comportamenti frivoli, bisogna ora mettere un punto e fare i seri. Chi vive più relazioni in contemporanea di colpo vorrà mollare tutto e stare per conto proprio, niente di male anzi...La chiarezza sarebbe il primo passo da compiere per apprendere al meglio gli insegnamenti che il grande pianeta vi impartirà. Settimana confusa ed insofferente nel lavoro, occhio ai cibi alle uscite di denaro ed agli amici che di punto in bianco si dimostrano poco amici. Convogliate le energie negli affetti. Ottimo il fine settimana per iniziare nuovi sport o abbandonare vizi inutili. Bacco, tabacco e Venere...Avvisati voi. 

Capricorno 

Sincronizzate gli orologi, Marte sta per entrare in vergine ponendosi per voi e per il vostro lavoro in aspetto favorevole. Quest'estate con Marte e Venere in leone non sono stati  per niente facili nè per il rapporto di coppia nè per le finanze, ora è vero che Mercurio e tra poco anche il Sole in bilancia non sono proprio il top per i nervi ma suvvia il peggio ve lo siete lasciato alle spalle. La settimana risulta proficua specialmente nelle giornate centrali se non vi fate prendere dal malumore e dall'insano desiderio di rimediare a tutto ed in un istante. Giove non è una saetta che arriva subito diretta sulla vostra testa per illuminarvi, dategli come vi dico spesso il tempo ed aiutatelo gettando le basi giuste per far si che ne possiate beneficiare. L'amore richiede presenza, passione fisica e parole dolci, altrimenti sorge il forte rischio di rotture ed incomprensioni. Venere ancora difficile vi lancia provocazioni e giochi di potere da non raccogliere. Saturno con Urano vi vuole viaggiatori e non solo per gli affari, favorite le professioni riguardanti la scrittura e l'occulto, fate tanto gli scettici ma anche voi avete spesso una carica spirituale notevole, tutta da scoprire. Profondi.

Acquario

Niente, non c'è verso di far capire a quella persona che tanto vi interessa la vostra buona fede, abbiate pazienza il pregiudizio in generale è duro a morire certo è che se non si raggiunge la via del compromesso in amore state sicuri che non era poi un così grande amore. Questo è per dirvi di non soffrire troppo a causa di una situazione a cui voi non potete ora porre un rimedio. La professione in settimana porta soddisfazione, i contratti si consolidano e chi è in cerca di un nuovo impiego può trovare maggiori opportunità rispetto alla trascorsa estate. Prendete in seria considerazione un trasferimento anche breve, siete in questo molto agevolati e certi treni vanno fermati per montarci sopra di corsa. Finalmente con voi stessi state meglio, più amor proprio  e considerazione per i sentimenti, senza permettere al primo venuto di metterli in dubbio. Sole e Mercurio in bilancia vi donano slancio e sguardo stropicciato dall'insonnia ma sempre assassino. Vittime da mietere come foglie in caduta libera,  scegliete chi raccogliere con sano criterio che da ottobre si pensa ai fiori d'arancio. Rinati.

Pesci

Giove in opposizione da metà agosto sta provocando piccoli ritardi nel lavoro e grandi incomprensioni nei sentimenti. I nati dal 24 febbraio ai primi di marzo ne fanno direttamente le spese e da questa settimana ci si mette anche Saturno a freddare le acque. Pesciolini belli e confusi, io vi consiglio per quanto è possibile un vero cambio radicale di vita ed abitudini. Un trasloco, un viaggio, un cambiamento di professione saranno aspetti a cui guardare con sincera gioia perchè vi permetteranno di dare una svolta a ciò che da troppo tempo non tollerate più. Nuovi amori e forse anche clandestini all'orizzonte, sappiamo che i pesci uomo amano molto le storie parallele ed il sesso mordi fuggi e ritorna, il gentil sesso meno, visto che se si innamorano le donne del segno veramente sono di una fedeltà eccezionale, vale per entrambi la regola della scelta e della chiarezza. L'ambiguità ora non può farvi che male. Dieta, palestra e tanta tanta pazienza..dovete farne scorta perchè il momento è catartico ma anche molto stimolante. Martedì e mercoledì fate all'amore non alla guerra. Disorientati. 


Avvenimenti e nati nel Medioevo il 21 settembre

454 - L'imperatore romano Valentiniano III uccide il generale Ezio durante un'udienza
1551 - A Città del Messico l'arcivescovo Juan de Zumárraga e il viceré Antonio de Mendoza fondano la Reale e Pontificia Università del Messico (oggi UNAM), la più antica università d'America

1051 - Berta di Savoia († 1087)
1154 - Sancha di Castiglia († 1208)
1371 - Federico I di Brandeburgo († 1440)
1407 - Leonello d'Este († 1450)
1411 - Riccardo Plantageneto, III duca di York († 1460)
1415 - Federico III d'Asburgo († 1493)
1428 - Jingtai, imperatore cinese († 1457)
1452 - Girolamo Savonarola, religioso, politico e predicatore italiano († 1498)
1457 - Edvige Jagellone, principessa polacca († 1502)
1477 - Mathias Zell, teologo tedesco († 1548)
1516 - Matthew Stuart († 1571)

Avvenimenti e nati nel Medioevo il 22 settembre

1236 – Lituani e Semigalli sconfiggono i Livoniani dell'Ordine dei fratelli della spada nella Battaglia di Siauliai.

1211 - Ibn Khallikan, magistrato iracheno († 1282)
1398 - Panfilo Castaldi, medico e letterato italiano († 1479)

Avvenimenti e nati nel Medioevo il 23 settembre

1459 – Battaglia di Blore Heath. Prima grande battaglia della Guerra delle due rose, combattuta a Blore Heath, nello Staffordshire (Inghilterra)

1158 - Goffredo II di Bretagna, britannico († 1186)
1291 - Boleslao III il Prodigo, nobile polacco († 1352)
1418 - Zanobi Machiavelli, pittore e miniaturista italiano († 1479)
1434 - Iolanda di Valois († 1478)

Avvenimenti e nati nel Medioevo il 24 settembre

622 – Maometto completa la sua Egira dalla Mecca a Medina
1493 – Seconda spedizione di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo

936 - Adud al-Dawla († 983)
1301 - Ralph Stafford, I conte di Stafford, nobile e militare inglese († 1372)
1419 - Anna di Cipro, nobile († 1462)
1473 - Georg von Frundsberg, condottiero tedesco († 1528)

Avvenimenti e nati nel Medioevo il 25 settembre


1274 - Rodolfo IV di Neuchâtel, nobile svizzero († 1343)
1358 - Ashikaga Yoshimitsu, militare giapponese († 1408)
1450 - Ursula di Brandeburgo († 1508)

Avvenimenti e nati nel Medioevo il 26 settembre

1045 - Nizar al-Mustafa li-din Allah, arabo († 1097)
1462 - Engilberto di Nevers († 1506)

Avvenimenti e nati nel Medioevo il 27 settembre

489 – Odoacre attacca Teodorico nella Battaglia di Verona, e viene sconfitto nuovamente
1331 – Battaglia di Plowce tra il Regno di Polonia e i Cavalieri Teutonici

830 - Ermentrude d'Orléans († 869)
1259 - Guido della Torre
1275 - Giovanni II di Brabante († 1312)
1300 - Adolfo del Palatinato, nobile († 1327)
1389 - Cosimo de' Medici, politico e banchiere italiano († 1464)
1433 - Stanislao Casimiritano, presbitero polacco († 1489)
1442 - John de la Pole, II duca di Suffolk († 1491)
1468 - Sigismondo di Bayreuth († 1495)
1485 - Giovannangelo Arcimboldi, arcivescovo cattolico italiano († 1555)
1496 - Hieronymus Łaski, nobile e ambasciatore polacco († 1542)

sabato 19 settembre 2015

SULLE TRACCE DEI TEMPLARI NEL TERRITORIO ARNATE - ITINERARIO GUIDATO - DOMENICA 4 OTTOBRE 2015



La città di Perugia e il suo territorio hanno la fortuna di conservare testimonianze autentiche e di grande fascino dell’insediamento dell’Ordine del Tempio, avvenuto in due fasi nel corso del Duecento per volontà di Gregorio IX e del potente cubiculario papale Bonvicino. Grazie alla creazione da parte del Comune di Perugia di un itinerario tematico volto a valorizzare le tracce straordinariamente ben conservate della secolare presenza templare-gerosolimitana nel Territorio Arnate, nell’ambito delle iniziative promosse dal Festival del Medioevo sarà possibile visitare la commenda di San Giustino, la pieve di Santa Maria di Ripa e il complesso templare di San Bevignate. La visita avrà luogo domenica 4 ottobre e sarà guidata da Sonia Merli e Nadia Bagnarini.
Grazie alla cortese collaborazione del Sovrano Ordine di Malta e della Associazione Culturale “P. Federici” di Ripa, dopo la prima tappa è previsto un coffee break. La partenza da Gubbio è fissata alle ore 8.30; il rientro è previsto per le ore 13.00. Costo di partecipazione a persona: 5 euro.

IL MONUMENTO AL BERSAGLIERE DI PORTA PIA


Il Monumento del Bersagliere di Porta Pia si trova proprio nei pressi della storica Breccia che fece crollare dopo quasi due millenni lo Stato della Chiesa. L'opera fu voluta dall'Associazione Nazionale Bersaglieri negli anni venti, per poi essere spostata più avanti nel tempo solamente dopo la firma dei Patti lateranensi nel 1929. Il concorso fu proposto nel 1930 e tutte le proposte furono vagliate da Mussoline, anch'egli bersagliere, cercando di scegliere il progetto che più si avvicinasse a quello spirito patriottico-monumentale e simbolico voluto dal mondo politico. Fu Publio Morbiducci ad assicurarsi la commessa grazie anche alla rappresentazioni e alle figure più importanti e valorose dei bersaglieri.

Le battaglie e i Personaggi rappresentati sul Monumento

Battaglia di Ponte di Goito


La battaglia del ponte di Goito in una litografia di Stanislao Grimaldi Dal Poggetto (1860 circa).La celeberrima battaglia di Ponte di Goito ebbe luogo l'8 aprile dell'anno 1848 durante la Prima Guerra di Indipendenza. Subito dopo le Cinque Giornate di Milano e la seguente dichiarazione di Guerra all'Austria, l'esercito regio attraversò il Ticino: le truppe di Carlo Alberto seguivano gli austriaci che stavano ripiegando. L'8 aprile la 2° compagnia bersaglieri e le compagnie del battaglione Real Navi aggregate alle brigate Regina e Aosta arrivarono a Goito strenuamente difesa da 1200 soldati tirolesi. I bersaglieri attaccarono gli avversari che sbarravano l'ingresso al paese, ma questo provocò la reazione austriaca: mentre la colonna di Lyons avanzava lentamente grazie al fuoco di sbarramento, Alessandro La Marmora fu colpito ad una mandibola da un proiettile. Successivamente gli austriaci riuscirono a distruggere solamente una parte del ponte e questo permise ai bersaglieri di ripartire all'attacco. Durante questo violentissimo scambio di colpi caddero Galli della Mantica, sottotenente dei bersaglieri e il tenente Wright. Saverio Griffini riuscì a raggiungere l'altra sponda del fiume catturando 53 tirolesi e un cannone. Le vittorie a Valeggio sul Mincio e Monzambano portarono in mani piemontesi gli altri fondamentali passaggi sul fiume costringendo gli austriaci a riparare nelle due vicine fortezze del Quadrilatero: Mantova a sud e Peschiera a nord, il cui assedio ebbe inizio il successivo 13 aprile.



Luciano Manara

Luciano Manara nacque a Milano il 25 marzo del 1825 e morì a Roma il 30 giugno 1849. Partecipò come volontario alle Cinque Giornate di Milano capeggiando l'operazione che vide la conquista di Porta Tosa. Dopo la sconfitta sabauda nella Battaglia di Novara decise di partecipare alla difesa della Repubblica Romana; il 22 aprile partò per Civitavecchia raggiungendo Roma dopo sette giorni. Il 16 maggio occupò Anagni prima e Frosinone e, proprio mentre Oudinot e le sue truppe stavano attaccando Roma, Garibaldi lo fece Capo di Stato Maggiore. Nei pressi di Villa Spada fu colpito a morte il 30 giugno 1848. Il funerale fu celebrato nella storica chiesa di San Lorenzo in Lucina. Unitamente a Enrico Dandolo e Emilio Morosini fu portato nei pressi di Lugano dove fu sepolto temporaneamente con la famiglia Morosini. Solo nel 1864 ai Manara fu concessa la possibilità di erigere una tomba di famiglia



Enrico Toti


Enrico Toti in trincea nel 1916Enrico Toti è un famoso eroe italiano perito durante la Prima Guerra Mondiale. La sua vita cambiò nel 1908 quando, mentre lavorava su di una locomotiva, rimase incastrato con la gamba sinistra negli ingranaggi meccanici che la stritolarono. Nel 1911 raggiunse Parigi sulla sua fedele bicicletta con un solo pedale per poi arrivare in Belgio e Danimarca per poi arrivare in Lapponia per chiudere il suo viaggio in Finlandia e Lapponia. Nel 1913 arrivò ad Alessandria d'Egitto spingendosi verso il Sudan, dove fu fermato e rimandato al Cairo da dove si imbarcò per il ritorno in patria. Scoppiato il primo conflitto mondiale Toti raggiunse da volontario Cervignano del Friuli adibito ai cosiddetti "servizi non attivi". La sua mitica figura è legata alla Battaglia dell'Isonso nell'agosto del 1916 che si concluse con la presa di Gorizia. Il 6 agosto dell'anno 1916, Toti si lanciò all'attacco ad est di Monfalcone dove fu ripetutamente colpito da colpi di arma da fuoco: con un gesto che rimase nella storia e nel mito scagliò la sua gruccia contro il nemico esclamando "nun moro io" poco prima di baciare il suo cappello piumato per l'ultima volta. Proprio in quella zona è ben visibile un cippo monumentale che ricorda il mitico avvenimento


«In pieno giorno superammo lo sbarramento nemico allo scoperto". Alle quindici circa del 6 agosto 1916 arrivammo a quota 85 (appena fuori Monfalcone, prima del fiume Lisert, in località Sablici). Venne subito l'ordine d'avanzare ed Enrico era tra i primi. Aveva percorso 50 metri quando una prima pallottola lo raggiunse. M'avvicinai mentre eravamo entrambi allo scoperto. Non ne volle sapere di ripararsi. Continuava a gettare bombe, e per far questo si doveva alzare da terra. Fu così che si prese una seconda pallottola al petto. Pensai che fosse morto. Mi feci sotto tirandolo per una gamba ma questi scalciò. Improvvisamente si risollevò sul busto e afferrata la gruccia la scagliò verso il nemico. Una pallottola, questa volta l'ultima, lo colpì in fronte»


Sciara Sciat

Con la Battaglia di Sciara Sciatt i turchi ottomani, dopo averla persa, tentarono inutilmente di riprendere la città di Tripoli che era stata occupata dall'esercito italiano. Quando gli italiani riconquistarono l'area del cimitero di Rebab scoprirono che quasi tutti i prigionieri erano stati trucidati, secondo la relazione ufficiale italiana "molti erano stati accecati, decapitati, crocifissi, sviscerati, bruciati vivi o tagliati a pezzi". Analogo resoconto fu fatto dal giornalista italo argentino Enzo D'Armesano che era inviato sul posto per il quotidiano argentino "La Prensa". Il mattino successivo iniziarono le perquisizioni nella zona di Sciara Sciat, finalizzate al sequestro di armi e munizioni, effettuate da uno dei battaglioni della Marina. Si passò a controllare ogni singola abitazione e poi a rastrellare l'intera oasi. Tutti coloro che furono trovati armati furono immediatamente passati per le armi e quelli considerati malfidi furono arrestati e scortati a Tripoli[22]. Nei tre giorni seguenti avvenne una vera e propria caccia all'arabo, inasprita anche dalle crudeltà che gli arabi stessi avevano avuto verso i feriti ed i prigionieri caduti nelle loro mani. Il Primo ministro Giovanni Giolitti si ritrovò con un gran numero di prigionieri civili da gestire in territorio nemico e propose qualche giorno più tardi la deportazione in Italia alle isole Tremiti. Alle Tremiti esisteva già un campo in grado di accogliere fino a 400 prigionieri ma infine ne giunsero circa 1300, mentre altri furono destinati ad altre località. Nell'opinione pubblica italiana la notizia della sanguinosa battaglia e la sorte dei bersaglieri trucidati a Sciara Sciatt rafforzò l'idea che in Libia fosse lecito ricorrere alla repressione contro gli insorti. Invece la stampa estera condannò la reazione italiana, particolarmente dura fu la stampa britannica, con i giornali liberali in prima fila mentre quelli conservatori pur condannando l'azione italiana mantennero toni più pacati. Non è possibile effettuare un conteggio delle vittime della repressione italiana poiché non furono stilati dati all'epoca, le uniche cifre certe riguardano i caduti italiani che ammontano a 105 caduti a cui sono da aggiungere i 290 dispersi che furono uccisi nel cimitero di Rebab ma furono rinvenuti più tardi. La battaglia del 23 ottobre a Sciara el Sciatt fu per gli italiani il fatto d'arme più sanguinoso di tutta la campagna, con 378 morti (di cui 8 ufficiali) e 125 feriti.


Riva di Villasanta

Nacque da una famiglia di militari. Fece i suoi primi studi a Cagliari al Ginnasio “Siotto Pintor” e scoppiata la guerra la sua famiglia si trasferì a Milano dove frequentò l’Istituto Militarizzato di San Celso. Suo padre Giovanni, Maggiore della Brigata Sassari, decorato con due medaglie d'argento al valor militare, cadde combattendo a Monte Castelgomberto, sull’Altipiano di Asiago il 7 giugno 1916. Ai primi di ottobre del 1917, all'età di diciassette anni, fuggì da casa per arruolarsi volontario, e avendo falsificato il suo certificato di nascita in modo che potesse essere nominato Ufficiale senza che avesse raggiunto l’età prescritta, fu arruolato nel 90º Reggimento Fanteria Brigata Salerno. Poco dopo ottenne di recarsi al fronte dove prese parte a diversi combattimenti sul Monte Grappa e sul Piave segnalandosi per il suo valore. Prese parte a un Corso Allievi Ufficiali presso il Comando della III Armata e fu primo classificato, ottenendo, col grado di Aspirante, l’assegnazione nel Corpo dei Bersaglieri da lui prescelto. Nell’agosto del 1918, sul Piave, al comando di un plotone di Arditi, si guadagnò una Medaglia d’argento. Promosso sottotenente di Complemento sempre nell’ 8° Bersaglieri, gli fu affidato il comando delle “Fiamme Cremisi” reggimentali. Fu proposto per la promozione a effettivo per Merito di Guerra, ma cadde eroicamente prima di poter conseguire tale onore. Il 4 novembre 1918, pochi momenti prima della cessazione delle ostilità, al Bivio di Paradiso, mentre alla testa dei suoi Bersaglieri, incalzava il nemico in ritirata, cadde colpito in fronte dalle ultime scariche di una mitragliatrice nemica. Fu l'ultimo militare italiano morto durante la guerra del '15-18.




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