AD 568. CIVIDALE
PRIMO DUCATO II^ Edizione
Manifestazione
storico-rievocativa sull'Età Longobarda
Cividale del
Friuli (Ud), 31 maggio – 1 giugno 2014
Convegno: al
Museo Archeologico Nazionale, piazza Duomo
Campo storico: al
Belvedere sul Natisone, presso il Ponte del Diavolo
CIVIDALE DEL FRIULI maggio 2014 - Gli storici latini - Velleio Patercolo in
testa – li consideravano “un popolo più feroce della ferocia germanica".
Ma i Longobardi erano davvero i più crudeli tra i barbari? Il regno che
stabilirono in Italia fu veramente un'epoca così buia come generalmente si
crede? E cosa lasciarono Alboino e i suoi discendenti in eredità alle
generazioni future, quale fu il loro contributo alla storia e all'identità del
nostro Paese? E' quello che cercherà di mette
in luce la manifestazione storico-rievocativa “AD 568. Cividale primo
Ducato”, che a Cividale del Friuli (Ud), capitale del primo ducato del
regno appunto, proporrà il 31 maggio e il primo giugno prossimi uno spaccato di
vita quotidiana del VI secolo: l'epoca, cioè, in cui i Longobardi invasero
l'Italia e si stabilirono in maniera definitiva sul nostro territorio dando
vita a un regno destinato a durare due secoli.
L'evento è di grande attualità
considerando il recente ingresso nella lista del Patrimonio Universale
dell'Umanità Unesco del sito
seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del Potere (568-774 d.C.)”,
che comprende sette siti in tutta Italia, uno dei quali è proprio Cividale del
Friuli con il Tempietto Longobardo, i resti del Complesso Episcopale rinnovato
da Callisto e il Museo Archeologico Nazionale.
La manifestazione, giunta alla
seconda edizione, presenta come principale novità proprio la collaborazione
attiva con il Museo Archeologico Nazionale di Cividale, una delle
istituzioni più prestigiose nel settore, che ospita nelle sue sale molti
importanti corredi provenienti dalle necropoli locali: da quelli di primo
insediamento longobardo in “Forum Iulii” alla tomba del cosiddetto “Duca
Gisulfo” (rinvenuto nel 1874 in Piazza Paolo Diacono), dai rinvenimenti di S.
Mauro fino alle più recenti acquisizioni delle necropoli “Ferrovia”.
Al Museo, diretto dal dott.
Fabio Pagano, si terrà dunque il convegno “Dalla traccia al simbolo.
Percorsi semantici e archeologia nella ricerca sull’Italia longobarda” che
vedrà la presenza di alcuni tra i maggiori archeologi esperti del periodo.
Appena oltre il Ponte del Diavolo, a due passi dal Museo, il Belvedere sul
Natisone ospiterà invece un vasto campo storico con le due più note realtà
rievocative italiane del periodo longobardo: La Fara - Rievocazione
Longobarda e Fortebraccio Veregrense,
già presenti ad alcuni dei principali eventi italiani a tema longobardo:
“AD 568. Cividale primo Ducato I^ Edizione” (2013), “Luglio Longobardo” a Nocera
Umbra (Perugia: 2011, 2012, 2013), “I Longobardi. Alle radici della nostra
storia a Monticello Brianza (Lecco: 2014).
Ad arricchire il panorama
alcuni gruppi di altissima qualità provenienti dall'estero che permetteranno un
utile confronto con i Longobardi, con cui entrarono in contatto durante l'Età
delle Migrazioni: gli ungheresi Csodaszarvas Népe Hagyományőrző Egyesület
per gli Àvari ed i tedeschi Europa zur Merowingerzeit per i Franchi,
Alamanni e Bavari.
I rievocatori offriranno,
secondo una formula già sperimentata con successo in vari contesti italiani ed
europei, uno spaccato di vita quotidiana dell'età altomedievale (scene di
desco, artigianato, attività dei fabbri, tessitura, eccetera) arricchito da
percorsi didattici sul tema della cucina (ad opera dell’associazione Presenze
Longobarde) e dell'abbigliamento. Sono previsti anche stage di tiro con
l’arco e di lancio della scure aperti al pubblico, e visite guidate. Il
programma è completato da eventi di maggior dinamismo: sfide a duello, rito funebre
di una nobile donna longobarda e i racconti attorno al fuoco.
Per quanto concerne invece la
parte scientifica, che si svolgerà nella sala conferenze del Museo
Archeologico, sono previsti due
mattinate intense di lavori che apriranno sabato 31 maggio alle ore 10 e
si concluderanno all'ora di pranzo. Dopo
l'intervento delle Autorità, inizieranno le relazioni degli studiosi. Il prof. Vasco
La Salvia (Università degli studi di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio”)
parlerà de “I fabbri e la produzione del ferro nel Barbaricum”; il dott. Fabio
Pagano (Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia)
tratterà il tema “Davanti una croce, dentro il simbolo. La croce aurea della
tomba 40 della Necropoli Ferrovia di Cividale del Friuli”; la dott.ssa Annalisa
Giovannini (Archeologa, collaboratrice esterna Soprintendenza per i Beni
Archeologici del Friuli Venezia Giulia)
parlerà di “Non solo Sansone. I pettini della necropoli di Romans
d'Isonzo”, infine il dott. Gabriele Zorzi (Associazione Culturale “La
Fara – Rievocazione Longobarda”) traccerà un'introduzione al tema
“Ricostruzione e rievocazione”.
Domenica 1 giugno i
lavori riprenderanno sempre alle ore 10.30 con il prof. Marco Valenti
(Università di Siena) con “Abitare e
"accreditarsi": contesti insediativi e ruolo sociale dal Barbaricum
all'Italia longobarda (III-VII secolo)”; seguirà la prof. Caterina Giostra (Università
Cattolica Milano) con “La forza dei simboli: lo scudo e la cintura del
guerriero”, poi la dott.ssa Angela Borzacconi (Soprintendenza per i Beni
Archeologici del Friuli Venezia Giulia) su “Simboli della memoria. Il recupero
del passato tra suggestione e identità” e infine il dott. Arne Focke (Museum Open-Air Kirchheim) con una relazione
dal titolo “A story about vamp and quarter - Shoes in the Middle ages”.
Tra gli eventi collaterali,
sarà allestita la mostra di Camillo Balossini, uno dei più noti fotografi del campo rievocativo:
l'esposizione, intitolata “Camillo. Fotografie per ri-vivere la Storia”
è organizzata da La Fara in collaborazione con Inhonesta Mercimonia, ASD
Compagnia d'Arme Strategemata e sarà ospitata presso lo spazio espositivo Corte
Quattro in Cividale del Friuli.
La manifestazione “AD 568.
Cividale Primo Ducato” è organizzata da
Associazione La Fara con la collaborazione con Compagnia di scherma antica Fortebraccio
Veregrense e Perceval Archeostoria e si avvale del Patrocinio istituzionale
di Comune di Cividale, Provincia di Udine, Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia, FriuLIVEneziaGiulia Turismo, e culturale di mensile “Medioevo”,
Associazione Culturale Italia Medievale, Società Friulana
d'Archeologia, SISAEM (Società
Internazionale per lo Studio dell'Adriatico nell'Età Medievale), “Medioevo
Italiano rivista telematica”, CLE – Centrum Latinitatis Europae.
I visitatori potranno
rifocillarsi alla Taverna realizzata con il supporto di Osteria “Alla
Terrazza”. Sono inoltre previsti sconti e convenzioni con alberghi e servizi di
ristorazione per chi partecipa.
Non mancherà una piccolo mercato
artigianale dedicato al pubblico in
cerca di qualche articolo particolare.
Per informazioni, si possono contattare gli organizzatori scrivendo a infoad568@lafara.eu, telefonando al numero 3283119698 oppure visitando il sito http://ad568.jimdo.com.
Per informazioni, si possono contattare gli organizzatori scrivendo a infoad568@lafara.eu, telefonando al numero 3283119698 oppure visitando il sito http://ad568.jimdo.com.
SCHEDA TECNICA EVENTO
AD 568. CIVIDALE PRIMO DUCATO II^ Edizione
Manifestazione storico-rievocativa sull'Età Longobarda
Cividale del Friuli (Ud), 30 maggio – 1 giugno 2014
Convegno: al Museo Archeologico Nazionale, piazza
Duomo
Campo storico: al Belvedere sul Natisone, presso il
Ponte del Diavolo
Organizzazione
Associazione La Fara
in collaborazione con
Museo Archeologico Nazionale di Cividale (parte
convegnistica)
Gruppo Storico Fortebraccio Veregrense
Perceval Archeostoria
Col patrocinio di:
Comune di Cividale
Provincia di Udine
FriuLIVEneziaGiulia
Medioevo
Associazione Culturale Italia Medievale
Società Friulana d'Archeologia
SISAEM - Società Internazionale per lo Studio dell'Adriatico
nell'Età Medievale
Medioevo Italiano Rivista Telematica
CLE – Centrum Latinitatis Europae
Informazioni di contatto
Tel. 3283119698
Richiesta materiale stampa e interviste:
Ufficio stampa Ep.Pressoffice
E-mail: ep.pressoffice@gmail.com
tel. 3397768340
**
PROGRAMMA CONVEGNO
presso Museo Archeologico
Nazionale, piazza Duomo
Sabato 31 maggio
ore 10:00
Saluti - Presentazione
ore 10:30
Vasco La Salvia (Università
degli studi di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio”): “I fabbri e la produzione del
ferro nel Barbaricum”
ore 11:00
Fabio Pagano (Soprintendenza
per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia): “Davanti una croce, dentro
il simbolo. La croce aurea della tomba 40 della Necropoli Ferrovia di Cividale
del Friuli”
ore 11:30
coffee break
ore 12:00
Annalisa Giovannini
(Archeologa, collaboratrice esterna Soprintendenza per i Beni Archeologici del
Friuli Venezia Giulia): “Non solo Sansone. I pettini della necropoli di Romans
d'Isonzo”
Ore 12:30
Gabriele Zorzi (Associazione
Culturale “La Fara – Rievocazione storica”): “Ricostruzione e rievocazione:
un'introduzione al tema“
Domenica 1 giugno
ore 10:30
Marco Valenti (Università di
Siena): “Abitare e "accreditarsi": contesti insediativi e ruolo
sociale dal Barbaricum all'Italia longobarda (III-VII secolo)”
Ore 11:00
Caterina Giostra (Università
Cattolica Milano): “La forza dei simboli: lo scudo e la cintura del guerriero”
ore 11:30
coffee break
ore 12:00
Angela Borzacconi
(Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia), Simboli
della memoria. Il recupero del passato tra suggestione e identità
ore 12:30
Arne Focke (Museum Open-Air
Kirchheim): “A story about vamp and
quarter - Shoes in the middle ages”
**
PROGRAMMA CAMPO STORICO
presso il Belvedere sul Natisone
SABATO 31 maggio
Mattino
10:00-10:30 Apertura
Campo (scene di vita quotidiana ed artigianato)
10:30-11:30 Stage di
tiro con l’arco
11:30-12:30 Stage di
lancio delle Scure
12:30-15:00 Scene di
desco e vita quotidiana ad opera dei singoli gruppi e forniti chioschi per i
visitatori.
Percorsi didattici
basati su sperimentazioni archeo-nutrizionali ad opera dell’associazione
“Presenze Longobarde”
Pomeriggio
15:00-16:00
Conferenza introduttiva sul tema longobardo a cura di Perceval Archeostoria, La
Fara e Fortebraccio Veregrense.
16:00-17:00 Attività Fabbrili
17:00-18:00 Rappresentazione
di un’Ordalia e dimostrazioni marziali.
18:00-19:00 Visita
guidata al campo (punto di ritrovo all’ingresso dello stesso campo)
19:00-21:00 Scene di
desco e Vita quotidiana - Forniti Chioschi per i visitatori
21:00-22:00 Rito
Funebre di una nobile donna Longobarda
DOMENICA 1 giugno
Mattino
10:00-10:30 Apertura
Campo (scene di vita quotidiana ed artigianato)
10:30-11:30 Stage di
tiro con l’arco
11:30-12:30 Stage di
Spada
12:30-15:00 Scene di
desco e vita quotidiana ad opera dei singoli gruppi e forniti chioschi per i
visitatori.
Percorsi didattici
basati su sperimentazioni archeo-nutrizionali ad opera dell’associazione
“Presenze Longobarde”
Pomeriggio
15:00-16:00
Conferenza introduttiva sul tema longobardo a cura di Perceval Archeostoria, La
Fara e Fortebraccio Veregrense.
16:00-17:00 Conferenza/dimostrazione Tessitura
17:00-18:00 Percorso
didattico sul vestiario in epoca merovingia. A cura del gruppo "Europa zur
Merowingerzeit" e con la partecipazione del gruppo “La Fara”.
18:00-19:00 Visita
guidata al campo (punto di ritrovo all’ingresso dello stesso campo)
19:00-22:00 Scene di
desco e Vita quotidiana-Forniti Chioschi per i visitatori
22:00-23:00 Racconti
Longobardi attorno al fuoco
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