Uno scheletro, decapitato, ritrovato sotto appena trenta centimetri di terra. Gli elementi ci sono tutti per un giallo mozzafiato da risolvere. Ma gli investigatori non sono poliziotti, ma antropologi e archeologi della Soprintendenza dei beni di Padova che sono già al lavoro sui resti venuti alla luce l'altro ieri in corso Fogazzaro, durante gli scavi per la posa di nuovi sottoservizi a cura di Valore Città. «Quei resti sono conservati bene tanto da far azzardare ai tecnici, già ad una prima e sommaria analisi a poche ore dal ritrovamento, che si tratta di uno reperto che risale all'Alto Medioevo», spiega l'assessore comunale ai lavori pubblici, Ennio Tosetto. Si tratterebbe di un individuo di giovane età. Se maschio o femmina è ancora tutto da accertare. Perché poi sia stato seppellito lì è un mistero che gli studiosi cercheranno di risolvere. Anche se il lavoro non sarà facile visto che parte dello scheletro è andato perduto da lavori eseguiti in tempi passati, ma non recenti. Un ritrovamento sicuramente importante, che si aggiunge a quelli fino ad ora effettuati proprio nelle vicinanze, in occasione di questi scavi.
Fonte: http://www.ilgiornaledivicenza.it
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