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lunedì 15 ottobre 2012

IL MISTERO DELLA CREAZIONE A SANTA MARIA DI COLLEMAGGIO



Su un colle ai margini della città dell’Aquila, nel Regno Di Napoli, Pietro dal Morrone, il futuro Celestino V ebbe un sogno simile a quello biblico della scala di Giacobbe: su di una scala aurea gli apparve la Vergine che gli diede mandato di edificare in quel luogo una chiesa in suo onore. Giacobbe chiamò Betel, la casa di Dio, la pietra su cui poggiava il capo proferendo la frase: “Certo, l'Eterno è in questo luogo ed io non lo sapevo!" Ed ebbe paura, e disse: "Com'è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!" E Giacobbe si levò la mattina di buon'ora, prese la pietra che avea posta come suo capezzale, la eresse in monumento, e versò dell'olio sulla sommità d'essa. E pose nome a quel luogo Bethel; ma, prima, il nome della città era Luz.” L’analogo sogno indicò anche a Pietro un luogo speciale dove Dio dimora… Lì sorse in breve una chiesa e quando nel 1294 l’eremita fu eletto papa, la Casa di Dio divenne il teatro della sua consacrazione. Sul pavimento di straordinaria bellezza un percorso di simboli indica un cammino, quello della Spiritualizzazione della materia, come il processo per cui il corpo fisico di Maria assurge in cielo, ad una frequenza superiore e Maria, mater/materia, diviene “Assunta”. Ma come ho evidenziato nel mio scritto “Notre Dame di Collemaggio” edito da Arkeios, la basilica custodisce altresì il segreto della creazione, quello cercato dagli scienziati che tentano di riprodurne in laboratorio il…Principio. In Principio era il Verbo…ed Il Verbo è forma informante tutto ciò che è informe – ci tramanda Dionigi l’Areopagita.
Il meraviglioso prologo del Vangelo di Giovanni diviene visibile grazie all’abilità dei Maestri Costruttori della basilica celestiniana (cfr. Foto precedente al sisma del 2009, tratta da “I Templari e il Colle magico di Celestino” e “Notre Dame di Collemaggio”). E’ al Solstizio d’ Estate, quando in tutte le tradizioni si celebrano le nozze del principio solare maschile con il principio acqueo femminile, che quel momento del …Principio si manifesta. La mia ri-scoperta dei giochi che il sole compie a Collemaggio, dopo che l’eliminazione della sovrastruttura barocca ha consentito ai caldi raggi di giugno di attraversare i rosoni già resi ciechi con l’abbassamento del soffitto, mi ha consentito di cogliere visivamente le sacre nozze solstiziali e di conferire un significato straordinario a quel che appare agli occhi attenti dell’osservatore (cfr. I Templari ed il Colle magico di Celestino, prima ed. 2002, seconda 2008 e Notre Dame di Collemaggio, prima ed. 2005, seconda 2009): il sole-logos, attraverso il rosone-matrice colpisce le acque del labirinto informandole, conferendo loro forma. La forma reca la firma del principio informatore: per l’antica scienza della Ghematria, secondo la quale ogni lettera degli alfabeti sacri ha un valore numerico, il labirinto- che presenta un evidente 888 nel suo disegno determinato dalle 6 serie di cerchi intrecciati tra di loro- esprime la valenza numerica del nome greco Yesous, il Verbo che informa le acque primordiali dando origine alla creazione. Cerchi concentrici come quelli formati da un sasso gettato in acqua, come il diffondersi del suono creatore… significativamente secondo la moderna scienza della Cimatica che studia le forme d’onda ovvero le forme determinate da una vibrazione-suono-parola, la recita del mantra OM, la vibrazione ordinatrice del creato della tradizione indù, determina la forma del cerchio con il punto centrale, il simbolo astrologico del sole, rinvenibile nel labirinto di Collemaggio. “Per fede noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio, sì che da cose non visibili ha preso origine quello che si vede”- recita la Bibbia (Ebrei 11:3)…Nei miei scritti ho evidenziato come l’intera costruzione, conformemente alle conoscenze tradizionali, rappresenti il creato perfetto realizzato dal pensiero divino, riproducente le leggi del macrocosmo e come la basilica di Collemaggio in ogni suo elemento emerga dalla griglia del Quadrato Magico del SATOR, codice cosmico contenente i rapporti armonici a base dell’armonia universale (cfr. Il Quadrato Magico del SATOR -Il segreto dei maestri costruttori, Edizioni Mediterranee 2006 e Architettura sacra medievale -Mito e geometria degli archetipi Edizioni Mediterranee 2009). Passeranno 54 giorni dal gioco solare del solstizio, dalle nozze sacre in cui la luce irradia nel femminile grembo delle acque primordiali: alla festività dell’Assunzione di Maria un altro straordinario gioco solare indicherà il compimento della creazione espresso dalla Tradizione con il simbolo della Gerusalemme celeste di 144 cubiti sacri, pari -secondo il calcolo dell’arch. Giannandrea Capecchi- alla lunghezza originaria della basilica di Celestino custode dei misteri del Principio e del compimento della creazione. Se gli effetti del sisma hanno reso meno visibile il fenomeno per la luminosità che si diffonde dalla copertura provvisoria della volta crollata, il messaggio resta integro ed altri ancora se ne aggiungono…
S. Giovanni 2011
Maria Grazia Lopardi

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