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giovedì 25 ottobre 2012

ROMA: LA VIA DELLA SETA, MARCO POLO E GLI ALTRI - VIAGGIO DALL'ORIENTE TRA ORI, TESSUTI E SPEZIE

Suggestioni, atmosfere, orizzonti. Resi con documenti, opere d'arte, tessuti Sulla via della Seta: è la mostra che apre al Palazzo delle Esposizioni da sabato 27, incentrata su un dato storico, ovvero le strade di comunicazione e scambio culturale tra Est e Ovest, dal VII secolo e fino al Medioevo. In tempi di world wide web, di trasporti con un clic sul mouse, le Vie della Seta riconducono col pensiero, e documentano scientificamente viaggi lunghi mesi, solo per trasportare spezie, pietre, tesori che erano poi forme di conoscenza, di integrazione... Concepita sul modello della recente mostra su Darwin, Sulle vie della seta è organizzata dallo stesso American Museum of Natural History di New York che quella mostra aveva confezionato e torna in fertile collaborazione con l'Azienda Palaexpò insieme a Codice. Idee per la cultura. Così, tra spezie, profumi e colori d'Oriente, la Via della seta invade l'intero piano terreno del Palazzo ed è ripercorsa attraverso la ricostruzione, fra luci soffuse e strumenti interattivi, reperti archeologici e pannelli informativi, di quattro città simbolo: Chang'an, la capitale cosmopolita della dinastia cinese dei Tang; Turfan, città oasi nel deserto del Gobi; Samarcanda, grande centro mercantile e culturale e infine Baghdad capitale del mondo islamico e sede del califfato. Centocinquanta i manufatti originali, tra opere d'arte, tessuti, parati, oggetti in vetro e bronzo provenienti da musei di tutto il mondo oltre a modelli, mappe, ricostruzioni varie. Una mostra made in Usa completata da una sezione tutta made in Italy (a cura di Luca Molà, Ludovica Rosati e Alexandra Wetzel) in cui si approfondisce il rapporto della penisola, e in particolare di Venezia, con l'Oriente. Ecco così la "Dalmatica" confezionata con sete di provenienza asiatica e tessuti italiani orientaleggianti, la fiasca cinese del Museo d'arte orientale di Arezzo, tra i primi vasi decorati in bianco e blu arrivati in Europa e il manto di san Secondo datato al XIII secolo. Particolarmente affascinanti, tra gli altri documenti, l'insieme di quelli su Marco Polo, il più grande viaggiatore italiano di tutti i tempi: in mostra, il testamento e l'inventario dettagliato degli oggetti che gli appartenevano oltre alle versioni a stampa e manoscritte de Il Milione. Completano l'appuntamento gli "Incontri sulla via della Seta" con i maggiori studiosi dell'argomento: il primo, con Alexandra Wetzel, l'8 novembre su La Cina dei Mongoli (ore 18,30) i successivi giovedì alla stessa ora fino al 21 febbraio. Tutta da vedere anche la rassegna cinematografica "A Oriente!" da "Seta" di François Girard dal libro di Baricco a "C'era una volta in Anatolia": grandi film che aprono lo sguardo su orizzonti lontani. 

Tutte le info su www. palazzoesposizioni. it.

Fonte: Repubblica.it

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