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venerdì 21 febbraio 2014

SEGRETI E MAGIA DELLA ALCHIMIA MISTICA SULLE TRACCE DELLA SAPIENZA ALCHEMICA MISTICA DEI FRATELLI DELLA CATTEDRALE AMPURIENSE

Museo di stregoneria

Nei pressi dell'Antico Seminario di via Garibaldi troviamo un'interessantissima mostra dove sono esposti alcuni testi dal forte connotato alchemica conservati nella biblioteca di Castelsardo. Questi testi (più o meno 4000) sono la testimonianza di come i Canonici del Capitolo entrarono in contatto già dagli inizi del 1500 con i centri della cultura umanistica spingendoli a cercare volumi a Firenze, a Roma, passando per la Francia, Spagna ed Europa del Nord. Basi pensare che su una lapide nella Cattedrale di Sant'Antonio Abate è possibile notare un uroboro (serpente che si morde la coda) con una scritta

“FRATRES CATHEDRALIS AMPURIENSIS”
“IN UNUM”

Questo simbolo ci conferma che i Canonici di Castelsardo avevano aderito ad una ideologia fortemente eretica e ancora più grave è il fatto che una lapide tombale non riporta simboli riconducibili alla dottrina cristiana ma al sapere alchemico con il motto "IN UNUM" - "NELL'UNITA'" che testimonia il ricongiungimento al principio primo o Pietra Filosofale. Elemento molto simile, tra l'altro, alla Porta Alchemica di piazza Vittorio Emanuele a Roma. Molto interessante è la scelta della parola FRATRES e non CANONICI a testimoniare proprio l'appartenenza ad una setta. La mostra "SEGRETI E MAGIA DELLA ALCHIMIA MISTICA" è una raccolta di testi alchemici che si affiancano ad opere teologiche, storiche e letterarie: ricordiamo ad esempio  l’EVANGELO di Erasmo da Rotterdam, stampato a Basilea nel 1523; una BIBLIA stampata a Venezia, presso l’officina dei Giunti nel 1579, particolare per il testo confrontato con i manoscritti più antichi e con le Bibbie ebraiche; la HISTORIA D’ITALIA, opera del Guicciardini del 1562; l’INDEX LIBRORUM PROHIBITORUM DEL 1542; ed ancora la particolare opera DISCORSO INTORNO ALLE CARESTIE ed il TRATTATO SULLA PESTE di Marsilio Ficino, datato 1591. Infine il PANARION – ARCA MEDICA VARIIS, di Giovanni Buseo stampato nel 1611. A questi testi si aggiungono anche i Memorabilia dei Canonici di Ampurias.

Immagine tratta dal sito web: http://www.leviedellasardegna.eu/

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