Abbiamo già parlato delle domus de janas in occasione della particolarissima ROCCIA DELL'ELEFANTE. Narrano alcune leggende locali che in queste grotte dimorassero delle fate che insegnarono ad una donna a fare il pane utilizzando acqua di fonte purissima e farina di grano che proviene proprio dall'ultimo raccolto. La donna partecipava in religioso silenzio cercando di sfruttare tutti i segreti mostrati. Ancora oggi in molte zone sarde la lavorazione del pane, che assume un fortissimo connotato religioso, inizia alla mezzanotte e finisce con le campane serali dell'Ave Maria. L'impasto segue i quattro componenti della natura: acqua di sorgente, farina di grano, aria e fuoco. Le donne iniziano a lavorare il pane tracciando una croce sull'impasto e recitando parole apotropaiche trasformando una massa di acqua, farina e lievito in corone, cuori, ghirlande, fiori, frutti che solo le donne della Sardegna possono tramandare di generazione in generazione.
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