La Charta di Larménius (o Carta di Larmenio) è un documento, giudicato falso con il quale, Jacques de Molay ultimo Maestro dell'Ordine dei Templari, prima di morire a Parigi nel 1314, avrebbe affidato la carica di Gran Maestro ad un certo Jean-Marc Larménius. Il documento fu redatto in latino nel 1324 dallo stesso Larmenius. In epoca successiva, il documento sarebbe stato firmato dai Mestri segreti fino all'anno 1705. Dopo la Rivoluzione Francese, nell'anno 1804 Palaprat dichiarò di aver scoperto i documenti che dimostravano la successione dei Gran Maestri dell'Ordine del Tempio fondando l'l'Antico e Sovrano Ordine Militare del Tempio di Gerusalemme. La carta è stata presa da molte associazioni neotemplari che si vantano di scendere dall'originale ordine dei Cavalieri del Tempio. La carta di Larmenio inizia e finisce allo stesso modo:
"Ego frater Johannes Marcus Larmenius, hierosolymitanus, Dei gratia et secretissimo venerandi santissimisque martyris supremi Templi militiae magistri (cui honos et gloria) decreto, communi fratrum concilio confirmato, super universum Templi ordinem, summo et supremo magistério insignitus, singulis has decretales litteras visuris, Salutem! Salutem! Salutem! .........Fiat sicut dixi. Fiat! Amen! Ego Johannes-Marcus Larmenius, dedi die decima tertia februari 1324."
Per Sguardo sul Medioevo Emiliano Amici
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