Alcuni anni dopo Giovanna, ormai una ragazza alle soglie dell'età adulta, si presenta alla corte del delfino Carlo VII, erede designato al trono, chiedendo udienza. Il principe la accoglie nascondendosi tra i suoi cortigiani e sfidando la ragazza a riconoscerlo, prova che la ragazza riesce a superare tra lo stupore dei presenti. Giovanna ottiene quindi udienza privata presso Carlo e lo convince che Dio l'ha incaricata di scacciare gli inglesi dalla Francia e che lei sarà lo strumento della sua incoronazione nella Cattedrale di Reims. La suocera del delfino, una donna dall'acuto istinto politico, inizialmente appoggia la visione della ragazza, dato che il popolo sembra incantato e ispirato dalla figura della fanciulla. Giovanna ottiene quindi di recarsi alla città assediata di Orleans con un contingente di soldati francesi. Il suo odio feroce, isterico, cieco e molto comunicativo è in grado di rendere fanatiche le armate francesi e i signori che le comandano. Grazie alla guida ispirata della ragazza, i francesi sono in grado di liberare la città di Orleans e scacciare gli assedianti inglesi. Giovanna d'Arco ottiene grande popolarità, e riceve messaggi da tutte le città assediate di Francia affinché giunga a liberarle dagli invasori. Con le sue gesta la fanciulla si guadagna anche l'odio implacabile del re di Inghilterra.
La dinastia dei Capetingi, i Valois, approfitta della notorietà di Giovanna d’Arco per legittimare come voluta da Dio l’incoronazione del delfino Carlo VII. Una volta ottenuto il potere la famiglia reale abbandona la propria eroina, rancorosa ed isterica, divenuta ormai imbarazzante e di ostacolo alle trattative diplomatiche. Giovanna non riceve più rinforzi e aiuti da Carlo VII, e non può portare a termine il suo sogno di liberare tutta la Francia, disponendo ormai solo di alcune centinaia di soldati a lei fedeli. Un tentativo di liberare la città di Parigi conquistata dagli Inglesi fallisce miseramente. Giovanna si scontra aspramente con il re di Francia per il mancato aiuto, e il re decide di lasciarla catturare dai Borgognoni che la giudicano eretica dal punto di vista religioso. I Borgononi vendono la fanciulla agli inglesi, che la sottopongono a processo. Nel corso del processo, Giovanna d’Arco è sola e dubita di alcuni episodi della sua vita: non erano forse delle coincidenze che lei ha confuso con dei segni di Dio? Gli inglesi la bruciano viva, pubblicamente, il 30 maggio 1431, sulla piazza del mercato vecchio a Rouen.
0 commenti:
Posta un commento