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lunedì 9 settembre 2013

"IL SETTIMO TEMPLARE" - IL NUOVO LIBRO DEL DUO GIACOMETTI - RAVENNE

Continua il filone letterario che vede per protagonisti massoneria e i cavalieri templari. La Newton & Compton ha pubblicato il nuovo romanzo di Eric Giacometti e Jacques Ravenne forse i migliori autori di thriller massonici del mondo. “Il settimo templare” è il quinto romanzo pubblicato in Italia dopo “Il rituale dell'ombra”, “I Fratelli oscuri”, “La congiura Casanova” e “La setta del Kaos”. Il protagonista di questi romanzi è Antoine Marcas, un commissario di polizia dichiaratamente massone (così come massone è Jacques Ravenne) che proprio grazie alle sue consocenze esoteriche riuscirà a risolvere gli enigmi. Ne "Il settimo templare" Marcas dovrà risolvere l'enigma circa la decapitazione del massone Balmont appartenente ai gesuiti nonchè fondatore della loggia templare Secretum Templum composta da sette templari massoni i quali conserverebbero il segreto relativo alla vendetta dei Cavalieri Templari nei confronti di Papa Clemente V e del re di Francia Filippo il Bello che fece arrestare, torturare e condannare i Cavalieri Templari solamente per impadronirsi delle proprie ricchezze. Il romanzo è scritto su due piani narrativi: uno ambientato nel Medioevo, uno ai giorni nostri e più che un romanzo sembra quasi voler essere una guida, una sorta di manuale per chi si avvicina all'esoterismo iniziando ad affermare che i templari sono stati i veri precursori della massoneria che ne ha preso simboli e riti. In Francia e Italia, i massoni sono spesso e a ragione, ritenuti anticlericali. Si pensi che i massoni del XV secolo (anche se la massoneria ufficiale nascerà solo nel 1717) credevano in Cristo probabilmente anch'egli un Libero Muratore. L'ortodossìa cattolica li rese anticericali, in quanto questa si discostò profondamente dal messaggio cristiano di Libertà, Uguaglianza e Fratellanza che ancora oggi è alla base della moderna Massoneria.

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