La storia ha inizio verso la fine del X secolo. Nel mezzo di una battaglia a cui prende parte il re locale (uno spietato tiranno), questi viene ferito a morte, e il giovane principe Einon davanti al padre morente decide di prendere con la forza la corona dalle sue mani; subito dopo il giovane viene involontariamente ferito al cuore da una popolana. La madre di Einon, insieme al suo mentore, Bowen, lo soccorre immediatamente e, per salvarlo, lo porta nella caverna di un drago, dove quest'ultimo fa giurare al principe che la tirannia è morta col padre e che lui sfrutterà la vita che gli sta regalando per governare saggiamente. Il principe promette che sarà così e il drago, fiducioso anche della parola di Bowen, che ha insegnato al ragazzo L'Antico Codice dei cavalieri di Camelot al servizio di Re Artù, dona metà del suo cuore al ragazzo, che riesce così a sopravvivere. Il ragazzo dopo essersi ripreso vuole ricostruire le mura del suo castello in modo che siano ancora più maestose di quelle dei Romani, e Bowen, vedendo con orrore che il suo ormai ex-allievo si è rivelato ancora più crudele del padre, schiavizzando il suo popolo, cerca di farlo ragionare rammentandogli ciò che gli ha insegnato, ma il malvagio Einon afferma di essere al di sopra del codice; Bowen crede che il suo cuore sia stato avvelenato dalla metà donatagli dal drago, si mette quindi alla ricerca di quest'ultimo per ucciderlo e vendicarsi. Passano diversi anni, e Bowen è ormai diventato un cacciatore di draghi, mentre Re Einon diventato adulto ha consolidato la propria tirannia.
Un giorno Bowen finalmente riesce a incontrare e affrontare il drago, il quale gli svela di essere l'ultimo drago rimasto a causa delle continue persecuzioni contro la sua specie, e lotta con lui per ore e ore fino a che, entrambi stremati, decidono per una tregua, durante la quale i due riescono a diventare amici. Quando la sera si mettono ad osservare il cielo, Bowen decide di affidargli il nome di Draco, dalla costellazione del Drago le cui stelle sono, secondo la tradizione, le anime dei più famosi draghi caduti. Viaggiando insieme, iniziano a frodare i villaggi: i popolani, credendo di essere attaccati dal drago, vengono poi "salvati" da Bowen che finge di uccidere l'amico per poi fuggire insieme con un bel bottino donato dal villaggio riconoscente. Presto però il drago, convinto anche dalla contadina Kara, la rivoltosa che diversi anni prima aveva ferito Einon, comincia a ribellarsi contro la tirannia del Re, vista la situazione disperata in cui versa il popolo. Inizialmente Bowen non vuole aver nulla a che fare con questa questione, ma in un'occasione si reca sull'isola di Avalon e lì ha una visione del grande Re Artù, che gli ricorda il valore e il significato grazie alle parole dell'Antico Codice. Bowen e il drago, quindi, si mettono a capo di un'alleanza il cui scopo è liberarsi dal giogo di Einon.
Nonostante l'apparente vittoria nella battaglia contro le forze del reame, Bowen scopre che Einon non può essere ucciso direttamente: ogni ferita mortale al suo cuore infligge invece dolore al proprietario originario, Draco; solo se Draco viene ucciso, anche Einon morirà. Anche la madre di Einon riesce a giungere a questa conclusione, ma il suo tentativo di uccidere Draco viene fermato da Einon, che intuisce le sue vere intenzioni e la uccide. Dopo esser riuscito ad entrare nella roccaforte, Bowen riesce tuttavia a sconfiggere in duello Einon, per poi infliggere, seppure con molta esitazione, un colpo mortale al cuore di Draco, ponendo così fine anche alla vita malefica di Einon. Grazie al suo eroico sacrificio, l'ultimo drago ascende alla volta celeste e si ricongiunge ai suoi fratelli fra le stelle della costellazione del Drago, vegliando sui suoi amici e sul loro regno per gli anni a venire.
Un giorno Bowen finalmente riesce a incontrare e affrontare il drago, il quale gli svela di essere l'ultimo drago rimasto a causa delle continue persecuzioni contro la sua specie, e lotta con lui per ore e ore fino a che, entrambi stremati, decidono per una tregua, durante la quale i due riescono a diventare amici. Quando la sera si mettono ad osservare il cielo, Bowen decide di affidargli il nome di Draco, dalla costellazione del Drago le cui stelle sono, secondo la tradizione, le anime dei più famosi draghi caduti. Viaggiando insieme, iniziano a frodare i villaggi: i popolani, credendo di essere attaccati dal drago, vengono poi "salvati" da Bowen che finge di uccidere l'amico per poi fuggire insieme con un bel bottino donato dal villaggio riconoscente. Presto però il drago, convinto anche dalla contadina Kara, la rivoltosa che diversi anni prima aveva ferito Einon, comincia a ribellarsi contro la tirannia del Re, vista la situazione disperata in cui versa il popolo. Inizialmente Bowen non vuole aver nulla a che fare con questa questione, ma in un'occasione si reca sull'isola di Avalon e lì ha una visione del grande Re Artù, che gli ricorda il valore e il significato grazie alle parole dell'Antico Codice. Bowen e il drago, quindi, si mettono a capo di un'alleanza il cui scopo è liberarsi dal giogo di Einon.
Nonostante l'apparente vittoria nella battaglia contro le forze del reame, Bowen scopre che Einon non può essere ucciso direttamente: ogni ferita mortale al suo cuore infligge invece dolore al proprietario originario, Draco; solo se Draco viene ucciso, anche Einon morirà. Anche la madre di Einon riesce a giungere a questa conclusione, ma il suo tentativo di uccidere Draco viene fermato da Einon, che intuisce le sue vere intenzioni e la uccide. Dopo esser riuscito ad entrare nella roccaforte, Bowen riesce tuttavia a sconfiggere in duello Einon, per poi infliggere, seppure con molta esitazione, un colpo mortale al cuore di Draco, ponendo così fine anche alla vita malefica di Einon. Grazie al suo eroico sacrificio, l'ultimo drago ascende alla volta celeste e si ricongiunge ai suoi fratelli fra le stelle della costellazione del Drago, vegliando sui suoi amici e sul loro regno per gli anni a venire.
0 commenti:
Posta un commento