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venerdì 8 giugno 2012

ATMOSFERE MEDIEVALI A SANT'ANTIOCO DI BISARCIO

Un ritorno al passato, quando nella Basilica di Sant'Antioco di Bisarcio si incrociavano i giudici di Torres, pellegrini e mercanti. Per un giorno la chiesa tornerà a rivivere nel Medioevo grazie alle rievocazioni storiche organizzate dalla società religiosa intitolata al santo insieme con l'assessorato alla Cultura del comune di Ozieri, l'istituzione San Michele, la Provincia di Sassari e la Pro Loco. L'appuntamento, chiamato "Festa di primavera", è per questo sabato e durerà tutta la giornata.
 La festa è dedicata a Sant'Antioco, patrono della città di Ozieri, al quale vengono dedicate ogni anno due eventi: il primo a carattere religioso, si svolge il 13 di novembre, giorno della sua morte, la seconda in primavera tra maggio e la prima settimana di giugno ed è più profana. Questa seconda celebrazione in passato rientrava all'interno di rituali propriziatori agrari che avevano la funzione di ringraziare la terra per i suoi prodotti e favorirne simbolicamente la fertilità. Tant'è che, in passato, in questo periodo, i contadini di Ozieri e dei paesi limitrofi evitavano di agiogare i buoi per arare i campi. Secondo la tradizione, infatti, in caso contrario, si incorreva nelle ire del santo, che offeso poteva vendicarsi del gesto sacrilego. Il programma prevede spettacoli con sbandieratori, gare di tiro con l'arco, danze medievali, giullari, mangiafuochi, ricostruzioni della vita quotidiana. Non mancheranno ovviamente le attrazioni per i più piccoli e la mostra mercato sui prodotti artigianali e enogastronomici del territorio. Durante la giornata ci sarà anche la tradizionale processione religiosa e la santa messa alla quale prenderà parte una delegazione dall'isola di Sant'Antioco.  Tutti gli eventi sono stati presentati stamattina alle 10 nella sala Angioy della Provincia di Sassari alla presenza dell'assessore provinciale alle Politiche sociali Bruno Farina, l'assessore comunale alla Cutura Antonio Arca e i presidenti  della società religiosa dedicata al santo e dell'associazione culturale San Michele.
La scaletta degli eventi:
ore 9,30 apertura degli stand
ore 10,15 allestimento del campo medievale a cura del Gruppo figuranti medievali di San Guantino e del Gruppo armigeri Milites vagantes del Comitato quartiere Castello di Iglesias.
ore 10,30 "Fotografa il Medioevo", i bambini tra i 6 e i 10 anni potranno partecipare a un breve corso di fotografia e in seguito meteranno in pratica quanto appreso grazie ai consigli di un esperto (Giuseppe Ortu) fotografando la manifestazione.
ore 11,30 esibizione degli sbandieratori e dei musici del Gruppo "Musici e sbandieratori di San Guantino".
ore 12,30 Pranzo a cura delle associazioni locali.
ore 15 esibizione di tiri con l'arco storico, balestra, scherma medievale, lotta con i bastoni.
ore 16,30 processione con il corteo storico in costume medievale del gruppo "Figuranti medievali di San Guantino", l'accompagnamento dei musici e la sfilata delle società religioseore  di Ozieri.
ore 17 santa messa
ore 18,30 danze medievali del gruppo "Ballerine Tempus est Jucundum" ed esibizione di musici e sbandieratori nel piazzale di fronte la Basilica.
ore 20 cena offerta dalla Società Sant'Antioco durante la quale si esibirà il giullare mangiafuoco.
ore 22 concerto degli Almamediterranea

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