L’XI secolo rappresenta un crocevia fondamentale per i futuri sviluppi della filosofia medievale. In questo periodo storico assistiamo alla progressiva diffusione delle traduzioni latine e dei commentari di Severino Boezio e di una parte dell’Organon aristotelico. L’importanza e il valore attribuiti allo studio e all’applicazione delle arti liberali traccerà i confini di un dibattito che segnerà in modo decisivo la riflessione successiva. Il confronto fra Berengario di Tours, il dialettico e l’eretico per eccellenza dell’XI secolo, e Lanfranco di Pavia, l’appassionata difesa delle ragioni della fede al cospetto delle pretese della ragione portata avanti da Pier Damiani, e infine la sapiente mediazione realizzata da Anselmo d’Aosta rappresentano delle tappe decisive di quel processo che condurrà, di lì a breve, alla nascita della scolastica medievale.
Fonte: http://www.ponziodicluny.it/
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