Un racconto che racchiude aliti di vita passata, intrecciati con un presente pieno di incognite da scoprire e capire. Una visitazione della bella e complessa città dell'Aquila, vista attraverso i secoli, dal lontano passato, racchiuso nella vita di due giovani Jacopo e Lucetta che hanno portato avanti un compito importante, fatto di segreti da nascondere e custodire, intrighi e agguati che tengono col fiato sospeso, fanno parte dell'avvincente storia che trasposta il lettore, dal 1200/1400, fino ai nostri giorni, 2008/2009, con parallelismi e assonanze che fanno della storia, quell'accattivante racconto intersecato di coincidenze, apparenti casualità che unisce vite e pensieri, come Riccardo e Francesca, fino alla scoperta che niente avviene per caso, ma tutto sembra un mosaico predefinito, per celare e conservare degli oggetti ritenuti sacri. Questo in sintesi la trama del libro, ma leggendo questa storia, non si può che ammirare la particolarità delle descrizioni fatte dall'autore sulla cittadina dell'Aquila, i suoi rioni, i suoi monasteri, la storia e le origini volute in antichità da valorosi che ne disegnarono le piantine. Le pagine del libro trasudano di un viscerale amore, per l'appartenenza ad un luogo speciale, anche se travagliato da un drago feroce che lo attanaglia da molto, il terremoto! Famelico distruttore e desolatore di animi, il quale come un potente si erge e morde vite, strappa lacrime e lacera cuori. Nel libro c'è anche un grande coraggio e una fierezza dell'essere Aquilani, insita nelle parole "non ammirare l'opera ma ammira gli artefi dell'opera". Complimenti all'autrice che ha saputo trasmettere una lode alla città dell'Aquila, che la narrazione sia fantasia o realtà non ha importanza, è quando i due ingredienti vengono mescolati così bene che se ne gusta la miscela e si entra, nel magnifico mondo dei fogli scritti e nell'anima dello scrittore. Incoraggio a leggere questo libro per intero, scoprire i suoi segreti e i suoi misteri, ma anche la cruda realtà tangibile da alcuni avvenimenti, ceneri che celano la voglia di riemergere, come un potente dall'aspetto fiero e intramontabile come una grande Aquila che ad ali spiegate vola nella vastità dei cieli e si posa sul peimetro tracciato da secoli del territorio aquilano.
Recensione di Anna Maria Cupidi
Presentazione di "Il segreto dell'Aquila"
La vera di Collemaggio Quali legami imprevisti uniscono un cavaliere templare della fine del XIII secolo a un astrofisico? E quali rapporti legano una giovane donna nell'Aquila medievale a una moderna studiosa di paleografia? In una pergamena sono nascoste le risposte.
Informazione del libro
ISBN : 2120009951535
Edizione : 1a
Anno pubblicazione : 2013
Formato : 15x23
Foliazione : 464 pagine
Copertina : Morbida
Stampa : bianco e nero
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