“Finché Morte Non Ci Riunirà” con un salto di quasi cinque secoli, ci proietta in un tempo in cui sia valorosi guerrieri che uomini semplici dovevano battersi per difendere la propria Fede, i propri ideali, ma anche più concretamente le loro case, i loro beni e soprattutto le loro donne, diventando, spesso loro malgrado, eroi da consegnare alla storia e a volte direttamente alla leggenda. Ed è in questa tempesta di sentimenti, che i protagonisti del romanzo intrecciano le loro vicende con l’epica vittoria riportata contro i Turchi dagli eroici Cavalieri di Malta nel famoso assedio del 1565. “Finché Morte Non Ci Riunirà” racchiude tutto il fascino, il valore divulgativo e forse anche educativo del Romanzo Storico, capace di emozionarci con le vicende umane eternamente orientate dall’Amore, dall’Ambizione, dal Coraggio, dall’Avidità e nel contempo ricordarci, tenendone viva la memoria intere pagine di immortali vicende storiche. In questa sintesi ed in questo delicato equilibrio, c’è tutta la grande abilità di Matteo Freddi che ci fa partecipare con passione alle trame dei suoi protagonisti incorniciandole in un rigoroso contesto storico, da cui traspare tutta la sua preparazione professionale ed il meticoloso studio degli eventi. In un Mediterraneo che stava diventando sempre più un “Lago dell’Islam”, flagellato dalle scorrerie corsare saracene compiute per conto del Sultano della Sublime Porta, i gloriosi Cavalieri di Malta rappresentavano una spina nel fianco dell’Impero Ottomano, nessuno come loro esercitava una continua e strenua azione di contrasto all'aggressività musulmana, si ergevano come ultimi difensori contro l’ossessione di Solimano: la conquista della “Mela Rossa”, di Roma. Con un esito diverso dello scontro avvenuto in quella lontana estate tra le Croci ad otto punte dei Cavalieri di Malta e la Mezzaluna musulmana, molto probabilmente la famosa battaglia di Lepanto non sarebbe mai accaduta, perché i passi successivi sarebbero stati la conquista della Sicilia, quella dell'attuale Italia meridionale e probabilmente poi anche di Roma; la scelta quindi dell'Autore di porre l’Assedio del 1565 come sfondo alla commovente vicenda umana dei suoi Eleonora e Niccolò, si rivela quanto mai indovinata e suggestiva. Grazie a Matteo Freddi, abbiamo potuto emozionarci e palpitare insieme con i protagonisti di “Finché Morte Non Ci Riunirà”, abbiamo rivissuto gesta eroiche sentendo intorno a noi il clangore delle armi, abbiamo rincorso trafelati tra mille colpi di scena la bella Eleonora insieme al suo sposo Niccolò, e nel contempo abbiamo potuto rendere onore alla memoria di uomini che hanno speso la loro vita battendosi con valore per quello in cui hanno creduto. “Finché Morte Non Ci Riunirà” è un romanzo il cui unico limite è finire troppo presto, ma che, in questo modo, sicuramente ci lascia con tanta tanta voglia di rituffarci in un’altra splendida avventura che sicuramente l’Autore saprà prossimamente regalarci.
Per sapere di più sul romanzo e conoscere dove trovarlo visita il sito ufficiale www.finchemortenonciriunira.com
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