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sabato 29 marzo 2014

LA CONCEZIONE DEL TEMPO NEL MEDIOEVO

File:Clock - Clock tower - Piazza San Marco.jpg
La prossima notte segnerà l'ingresso dell'ora legale: come sappiamo il giorno si suddivide in 24 ore ma qualche secolo fa un'ora estiva poteva durare anche 75 minuti contro i 35 minuti di una invernale. Nella Roma antica il giorno era diviso in due parti (12 horae): dies naturalis (dal sorgere del sole al tramonto) e nox (dal tramonto al sorgere del sole). Il nuovo giorno scoccava con la mezzanotte (media nox) e questo valeva solo per i romani dato che sia i greci sia i babilonesi usavano considerare l'inizio del giorno al sorgere del sole. Il primo a dare una regola alle ore fu Benedetto da Norcia che nel VI secolo stabilì otto momenti distinti di preghiera
- lodi (alba)
- prima
- terza 
- sesta
- nona
- vespri
-compieta
Le preghiere erano raccolte nei celeberrimi Libri delle Ore. Successivamente fu la Chiesa ad imporre nuove concezioni del tempo: la conclusione della preghiera del Vespro indicava la fine di un giorno nuovo così come le campane all'alba ne segnavano l'inizio di uno nuovo. Questo, però, comportava notevoli problemi in quanto era necessario spostare di continuo le lancette dell'orologio. E fu proprio l'invenzione degli orologi meccanici a risolvere il problema: essi funzionavano grazie a pesi che scendendo battevano ore e quarti d'oro permettendo così una suddivisione del tempo in tante unità tutte uguali tra di loro. Grazie a questa invenzione fu possibile suddividere il giorno in 24 ore di durante sempre uguale. Gli orologi furono dotate di tacche e si estesero in tutta Europa col nome di "Ora Italiana". Tutto fu modificato dai francesi che nel XV secolo decisero di far partire il nuovo giorno dalla mezzanotte, proprio come si faceva a Roma antica. In Italia, Firenze fu la prima città ad utilizzare il metodo francese a partire dal 1749 seguita da Parma e dalla Liguria. Dopo la discesa di Napoleone in Italia, tutta la penisola adottò il metodo "alla francese".

Immagine tratta da Wikipedia, Autore: M0tty (Questo file è licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported)

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