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martedì 4 settembre 2012

FORTEZZA DI POGGIO IMPERIALE

Muro della Fortezza di Poggibonsi (Autore  Vignaccia76)
La Fortezza di Poggio Imperiale è un'architettura militare situata a Poggibonsi. La fortezza venne costruita su progetto di Giuliano da Sangallo tra il 1488 e il 1511 e costituisce la realizzazione più importante tra quelle previste da Lorenzo il Magnifico per il rafforzamento delle difese territoriali, a seguito di episodi bellici che avevano visto, nel 1478 tutta la zona sud del dominio fiorentino saccheggiata dalle truppe aragonesi che aveva evidenziato l'inutilità delle strutture militare fin lì realizzate. Nel progetto di Poggibonsi Giuliano da Sangallo ed il fratello Antonio, che si occupò dei lavori dal 1496, applicarono le più avanzate innovazioni nel campo della "fortificazione alla moderna", che proprio tra il XV e XVI secolo stava rivoluzionando l'architettura militare a seguito dell'introduzione della armi da fuoco. In particolare l'architettura della fortezza, che assume un ruolo importante nella storia dell'architettura militare, è caratterizzata dal fronte bastionato (tratti di mura da cui sporgono massicci torrioni), dall'assenza del camminamento di ronda in aggetto su beccatelli, e dalla forma poligonale dei bastioni. Quest'ultimo punto rappresenta per i Sangallo un'importante evoluzione, abbandonando le forme circolari dei bastioni utilizzate dalla bottega di Francione a cui hanno fatto riferimento negli anni della loro formazione professionale. Sul colle denominato Poggio Imperiale, che domina l'abitato di Poggibonsi, non si volle solo realizzare una fortissima postazione militare ma una nuova città con una cittadella fortificata ed un perimetro murario esterno realizzato solo in parte. Il progetto di realizzare una città sul colle di Poggio Imperiale non era nuova; nel luogo prescelto per la realizzazione dell'opera infatti sorgeva l'antica città di Poggiobonizio, potente feudo dei Conti Guidi conquistato e raso la suolo dai fiorentini nel 1270, ma sempre nella medesima area l'imperatore Arrigo VII nel 1313 voleva fondare la città di Monte Imperiale (progetto abortito per la morte dell'imperatore), invece della città rimase il nome (Imperiale ) al colle dominate Poggibonsi. L'opera di Giuliano da Sangallo rimase però incompiuta; molteplici furono le cause ma soprattutto influirono sia la morte del Magnifico nel 1492 sia l'evoluzione che ebbe il conflitto militare tra Firenze e Siena che fece perdere importanza al possesso del poggio. Grazie a queste cause l'opera rimase ad uno stato embrionale e non essendo stata contaminata da aggiunte successive è arrivata ad oggi sostanzialmente identica al progetto originario. Il complesso è costituito da un giro di mura che cingono quasi per intero la collina, ad eccezione del lato nord. L'ingresso alle fortificazioni avviene attraverso una porta situata ad occidente che ingloba nella sua struttura una torre più antica, questa torre è una testimonianza della cinta muraria di Poggiobonizio.
Le strutture che formano l'opera sono due: la cinta muraria , dotata di quattro porte di accesso, e la fortezza vera e propria. La cinta muraria è collocata sul la parte occidentale del poggio e venne realizzata per metà rispetto al progetto originario. La struttura non ha un modello geometrico ben preciso ma si limita a seguire la conformazione del terreno e si estende per circa un chilometro. La cinta muraria è rimasta abbandonata al suo destino dal cinquecento ad oggi. Per questo si presenta totalmente amalgamata con la natura circostante.
Le mura vennero realizzate con mattoni ad eccezioni per gli angoli dove venne usata la pietra. Le mura presentano sulla parte poggiante sul terreno una intercapedine all'interno della quale venne realizzata una galleria di ascolto; questa galleria serviva per ascoltare eventuali minamenti della mura da parte dei nemici. Sul lato ovest è presente l'unica porta di accesso completata.

Fonte: Wikipedia
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