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lunedì 24 settembre 2012

ASSOCIAZIONE GIOVANE MONTAGNA

Nome: Giovane Montagna
Città: TORINO
Scopi e attività dell'organizzazione
Dallo Statuto Fondamentale
Art. 1 - E' costituita in Torino, dal 1914, l'Associazione 'GIOVANE MONTAGNA', la quale ha lo scopo di promuovere e favorire la pratica e lo studio della montagna con manifestazioni sia di carattere alpinistico che culturale, compreso l'editare il periodico (Rivista di vita alpina) e altre pubblicazioni alpinistico-culturali.
Art. 2 - L'Associazione è apolitica e si ispira ai principi cattolici senza far parte di organizzazioni di carattere confessionale. In omaggio a tali principi propone una concezione dell'alpinismo, oltre che tecnica, ricca di valori umani e cristiani, curando che nelle sue manifestazioni i partecipanti abbiano possibilità di osservare i precetti religiosi e di trovare un ambiente moralmente sano.
Art. 3 - L'Associazione non ha fini di lucro e si fonda sull'attività personale, spontanea e gratuita degli associati.                                                                                                
Attualmente la Giovane Montagna conta 14 sezioni.
Attività svolte per la valorizzazione e la promozione della Via Francigena
Dalle Alpi a Roma, provenendo dall'ovest e dall'est, avendo come punto di convergenza Modena. E' questo l'itinerario storico-spirituale che la Giovane Montagna ha percorso nel contesto del Giubileo di fine secolo, precisamente nell'autunno del 1999, con la prospettiva che esso resti come patrimonio di chi intende farsi viandante per calarsi in una esperienza, spoglia ed essenziale, metafora dello stesso cammino della vita. Si è scelto volutamente di creare un percorso del tutto nuovo, differente sia dalla tradizionale Via Francigena medievale di Sigerico, frequentemente inghiottita dall'asfalto e dal traffico, sia dai ben segnalati, pubblicizzati ed affollati percorsi di traversata delle Alpi e degli Appennini.  Si è cercato quindi di percorrere un'Italia ""minore"", l'Italia degli antichi borghi contadini, delle colline ondulate, delle montagne inesplorate, dei tesori artistici più o meno famosi.
L'itinerario disegna una grande Y, che si diparte da due note abbazie dell'Italia settentrionale: quella di Novalesa, nei pressi del Moncenisio a ovest (Ramo A) e quella di Aquileia a est (Ramo B). I due rami del percorso si riuniscono a Modena per poi proseguire fino a Roma (Ramo C). Il ramo A è composto di 31 tappe,  il ramo B di 13 tappe, il ramo C di 28 tappe. Quest’ultimo è quello che ricalca più da vicino la storica Via Francigena.
Tratto di via Francigena su cui opera l'organizzazione
Dopo aver tracciato il percorso nel 1999, oggi la Giovane Montagna, tramite la sezione di Roma, opera prevalentemente nel tratto tosco-laziale.

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