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lunedì 3 settembre 2012

SBANDIERATORI DEI RIONI DI CORI

La città di Cori è oramai nota a livello mondiale per l’antica Arte del Maneggiar l’Insegna.Questa fervida competenza popolare nei confronti della bandiera è possibile ricondurla a quei momenti della vita sociale della città, in epoca rinascimentale, in cui tre giovani alfieri (i cosiddetti bandierai) venivano inviati dalComune, con abiti nuovi e con bandiere, a partecipare ai Ludi del rione Testaccio a Roma, secondo i patti stabiliti tra il Senato romano ed il Comune di Cori nel 1512, e contenuti negli STATUTA CIVITATIS CORAESulle bandiere figuravano i blasoni della città di Roma e della città di Cori. Dal lontano 1938 si celebra a Cori il Carosello Storico dei Rioni, rievocazione storica del XVI secolo, ricollegata al voto deliberato, nel 1530, dalla Magistratura Civica, di portare solennemente al Santuario della Madonna del Soccorso un’offerta di ceri in onore della Madonna per aver salvaguardato gli abitanti di Cori da una terribile pestilenza. 
Sin dalla prima edizione riapparvero le bandiere rinascimentali giostrate dai giovani bandierai in modo del tutto personale ed improvvisato. Con una coreografia di gruppo, generata da una tecnica di sbandieramento unica nel suo genere in tutta Italia, fece la sua prima apparizione nell’edizione del Carosello Storico del 1966 il gruppo Sbandieratori dei Rioni di Cori, autentici eredi sul territorio romano di queibandierai che nel Medioevo e nel Rinascimento professavano la nobile arte della bandiera. Nello stesso anno, nella piccola Repubblica di San Marino, gli Sbandieratori dei Rioni di Coriparteciparono alla fondazione della Federazione Italiana Sbandieratori. Quale gruppo autentico della città di Cori, il Consiglio comunale gli concesse il privilegio di fregiarsi ufficialmente della denominazione civica con il nome alternativo di Sbandieratori della Città di Cori. Da subito il gruppo si distinse vincendo e classificandosi tra i primi posti in diverse competizioni italiane, quali Tornei e Campionati italiani di sbandieratori. Dalla fondazione il gruppo ha ricevuto importanti riconoscimenti per l’attività culturale promossa, sia in campo internazionale che in campo nazionale, come ilDiploma del Cinquecentenario della Scoperta dell’AmericaTrofeo “EPCOT CENTER – WALT DISNEY WORLD” dalla Walt Disney co. (Orlando – FL, U.S.A.), ilPremio Speciale “CHINA International Folk Art Festival”Oscar del Folklore al Festival Mondiale del Folklore di Gorizia (Gorizia – Italia), il Trofeo “Enrico De Nicola” da I TEMPLARI – San Felice Circeo, il Premio Campidoglio dal Comune di Roma, la Targa del Bicentenario del Tricolore dall’A.N.R.P.Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione) ed il PREMIO SIMPATIA 1974, storico Oscar Capitolino ideato dall’indimenticabile Domenico Pertica e consegnato da una Giuria e da un Comitato d’onore costituiti da personalità della Cultura e dello Spettacolo come Aldo PalazzeschiVittorio De SicaSofia LorenIndro MontanelliAlberto BevilacquaNatalino Sapegno ed altri. Creato dalla caparbietà del Prof. Giovanni Pistilli e dei primi sbandieratori, anche a seguito dei suggerimenti del Prof. Vittorio Dini degli sbandieratori di Arezzo, il gruppo ha annoverato in sè soci onorari illustri come Mr. Hubert Howard, marito di Donna Lelia Caetani, ultima erede della nobile famiglia Caetani, proprietari del Castello di Sermoneta e della Città di Ninfa (la Pompei del Medioevo), con uno dei giardini botanici più belli del mondo, attualmente gestiti dalla Fondazione “Roffredo Caetani”In tutti questi anni gli Sbandieratori dei Rioni di Cori, attraverso le proprie performances altamente coreografiche ed acrobatiche, con l’importante sostegno dei tamburini e delle chiarine rinascimentali sono riusciti con professionalità e successo ad affascinare le genti di tutto il mondo. I momenti più importanti della loro storia sono stati le partecipazioni, in rappresentanza ufficiale del folklore italiano, alla Cerimonia di Apertura dei Giochi della XXIV OLIMPIADE a Seul, in Corea del Sud, allaCerimonia di Apertura dei XX GIOCHI OLIMPICI INVERNALI Torino 2006, all’evento Cinema Italian Style presso l’ Academy of Motion Picture Arts and Sciences, sede degli Oscar del Cinema, ad Hollywood – Los Angeles, in U.S.A., ed all’ESPOSIZIONE UNIVERSALE, di Tsukuba (1985) e di Aichi (2005), entrambe in Giappone. Ma tra le partecipazioni ai più grandi Festivals di Folklore e ad alcuni tra i più importanti eventi che si svolgono periodicamente nel mondo, si distingue il successo ottenuto nella più grande rassegna di folklore militare: l’Edinburgh Military Tattoo in Scozia.

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