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mercoledì 11 aprile 2012

GIUSTIZIERATO

Il termine giustizierato designava in epoca sveva ed angioina ogni distretto amministrativo in cui era suddiviso il Regno di Sicilia, governato da un funzionario di nomina imperiale, il giustiziere, che rappresentava l'autorità regia a livello provinciale. Gli undici distretti stabiliti da Federico II nell'agosto del 1231 (Costituzioni di Melfi), furono poi istituiti in tempi diversi; così, ad esempio, il Giustizierato d'Abruzzo (Justitiaratus Aprutii) fu attivato soltanto nel 1233 e la sede fu fissata a Sulmona. Secondo l'ubicazione geografica possono essere distinti in:


a) Peninsulari
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Capitanata
Principato e Terra Beneventana
Terra di Bari
Terra di Lavoro e Contado di Molise
Terra d'Otranto
Valle di Crati e Terra Giordana

b) Insulari
In base al decorso del fiume Salso:
Sicilia al di qua del Salso
Sicilia al di là del Salso.

Il 5 ottobre 1273 Carlo I d'Angiò sancì col diploma di Alife la suddivisione dell'Abruzzo, considerato un distretto troppo esteso per essere ben amministrato e difeso, trovandosi all'estremo limite settentrionale del regno. Si preferì seguire un confine naturale, il corso del fiume Pescara, determinando a nord il Giustizierato d'Abruzzo Ulteriore (Ultra flumine Piscaria) ed a sud il Giustizierato d'Abruzzo Citeriore (Citra flumine Piscaria). Nel 1282 con la guerra del Vespro, scaturita in seguito all'insurrezione siciliana (Vespri siciliani) e conclusa anni dopo con la pace di Caltabellotta (31/8/1302), gli angioini persero la parte insulare del regno (la capitale fu trasferita da Palermo a Napoli) e, di conseguenza, anche i due distretti siciliani, rimpiazzati negli anni seguenti dalla successiva divisione del Principato e della Calabria sempre in Ulteriore e Citeriore. In epoca aragonese, infine, sostituiti i giustizieri con altri funzionari regi, i distretti territoriali del Regno di Napoli vennero chiamati più semplicemente province. Giuseppe Bonaparte, con la legge 132 del 1806 Sulla divisione ed amministrazione delle province del Regno, varata l'8 agosto dello stesso anno, riformò la ripartizione territoriale del Regno di Napoli sulla base del modello francese e soppresse il sistema dei Giustizierati. Negli anni successivi (tra il 1806 ed il 1811), una serie di regi decreti completò il percorso d'istituzione delle nuove province con la specifica dei comuni che in essa rientravano e la definizione dei limiti territoriali e delle denominazioni di distretti e circondari in cui venivano suddivise le province stesse.

Fonte: Wikipedia

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