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domenica 13 aprile 2014

SACRA SINDONE: UN TESSUTO MOLTO ANTICO

La torsione a Z propria della sindone, lo stile di tessitura a spina di pesce e il punto 3-1 appartengono a tecniche di fabbricazione molto antiche e si trovano in vari manufatti di epoca romana, preromana e medievale. Secondo un articolo pubblicato da John Tyrer sulla rivista Texile Orizons la torsione a Z e lo schema 3/1 che implica l’uso di telai a quattro pedali indicano uno stile di tessitura che voleva imitare tessuti preziosi, ad esempio quelli di seta che erano prodotti in Cina già prima del 120 a.C. e transitavano per la Sira-Palestina diretti alla ricca clientela romana d’Europa. Questi reperti provengono quasi tutti dall’Egitto e dal Medio Oriente, e il telaio a 4 pedali necessario per produrre un telo di questo tipo compare negli affreschi delle antiche tombe egizie; ma queste caratteristiche sono presenti su tessuti diversi e non si trovano tutte insieme in un unico reperto. Lo stile spigato o a spina di pesce si ritrova in altri tessuti mediorientali più tardi, di età ellenistica e romana (I-III secolo d.C.), ritrovati in siti del Medio Oriente come Palmyra e Dura Europos. La trama spigata fa assumere alla stoffa un aspetto “operato” perché la sua struttura riflette la luce in maniera diversa secondo il punto in cui lo si guarda. Tutto questo, unito alla naturale lucentezza della fibra di lino, crea come un disegno fatto di tante V a rilievo che si alternano ad altrettante V in depressione. Il risultato è che il tessuto ha un effetto lucido-opaco simile a quello di certi antichi broccati a disegni geometrici molto elementari.

Articolo per gentile concessione della dott.ssa Barbara Frale

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