Il titolo di marchese discende da un ruolo amministrativo che nel Medioevo era quello di governare le marche, ossia le regioni di confine dei Regni; e prenderebbe nome dalle parole germaniche “marche” e “mark” che significano “limite”. Nel corso del Medioevo furono costituite fra le altre le marche Hispanica, della Retia, della Fiandra, della Turingia, del Friuli, della Pannonia, della Bretannia. Si trattava dunque di un incarico che prevedeva non solo l’amministrazione ma specialmente la difesa del territorio. Il marchese era perciò chiamato a svolgere un’attività di sorveglianza particolarmente delicata, che necessitava di fortezze, soldati e rifornimenti, e che consentiva al titolare di assumere una parziale autonomia, e prestigio superiore a quello di altri funzionari. Anche in questo caso, il titolo non era ereditario, e l’incarico si estingueva quando il suo detentore cessava in ogni modo dalla carica. Poiché i dignitari che ricoprivano le funzioni di conte e marchese tendevano a rendere ereditarie le loro dignità, i sovrani preferirono conferirle spesso ai vescovi delle principali città, originando così il fenomeno diffuso dei vescovi-conti che a lungo avrebbero caratterizzato la vita politica dei possedimenti imperiali. Nonostante questi provvedimenti, vi furono Case come quella di Este che riuscirono ad assestare definitivamente sul proprio capo la corona marchionale trasmettendo ereditariamente il titolo. In Inghilterra dove pure era esistito il titolo amministrativo, per la prima volta la dignità feudale di marchese fu concessa nel 1386 in persona di Robert de Vere, creato marchese di Dublino. L’anno successivo egli fu anche elevato al titolo di duca d’Irlanda ma già nel 1388 fu dichiarato ribelle e perse i suoi onori. Un titolo di marchese di Dorset fu però concesso già nel 1397 a John Beaufort, conte di Somerset, primo figlio naturale legittimato di John di Gaunt. Un nuovo marchesato fu poi concesso nel 1551 a William Paulet, conte di Wiltshire, cui fu conferita la dignità su Winchester. Il primo marchese in Irlanda fu nominato solo nel 1789 quando Marcus Beresford, conte di Tyrone, fu creato marchese di Waterford. In Scozia questo titolo fu conferito per la prima volta nel 1681 in persona del conte di Queensberry che venne elevato anche al marchesato di Quensberry. Il titolo marchionale è diffuso in tutta Europa e in Italia ma non in Russia e Polonia. Né si trovano famiglie olandesi insignite con questa dignità.
Articolo di Carmelo Currò Troiano. Tutti i diritti riservati
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