Narra la tradizione che Francesco si trovasse a Rivodutri quando scoppiò un violentissimo temporale. Francesco si riparò sotto un faggio che piegò i rami come fosse un ombrello. La leggenda popolare, ha reso famoso il faggio: mentre tutti gli altri esemplari tendono ad estendersi verso l'alto, questo invece ha subito una mutazione estremamente rara riscontrabili in soli altri due esemplari al mondo. La tradizione associa al faggio anche un altro interessantissimo episodio. Durante i suoi spostamenti, Francesco usava un asino ferrato da un maniscalco che non fu pagato se non con mille ringraziamenti. Quando il maniscalco però si accorse che Francesco non aveva pagato raggiunse il frate chiedendo soldi o la restituzione dei ferri. Francesco chiese all'asino di togliersi la ferratura e così fece. Ancora oggi è visibile l'orma del piede di Francesca impressa al suolo .
Come raggiungere il faggio?
Dal paese di Rivodutri, attraverso 4 km di strada asfaltata, si giunge alla frazione di Cepparo. Di qui, lungo una strada sterrata, si arriva alle pendici del monte Fausola, a 1123 m di altitudine. Attraverso un suggestivo
sentiero si giunge al Faggio di San Francesco.
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