«Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!». Queste parole riportano ai versi del Purgatorio, Canto VI vv 76-78 e si riferiscono all'imperatore Enrico VII di Lussemburgo indicato da Dante come il salvatore di una Italia divisa, alla deriva ed oppressa (Chi osa dire che Dante non è ancora attuale?). E proprio ad Enrico VII appartengono alcuni oggetti perfettamente conservati dopo più di settecento anni ritrovati nel sepolcro nel Duomo di pisa. I ricercatori, guidati dall'antropolo Francesco Mallegni, non solo hanno raccolto i resti imperiali ma hanno scoperto un telo di seta con leoni imperiali, lo scettro, la corona imperiale e il globo, simboli inequivocabili del potere imperiale. L'annuncio è stato dato oggi in occasione del convegno "Enrico VII, Dante e Pisa, a settecento anni dalla morte dell’imperatore e dalla Monarchia" che proseguirà anche nelle giornate di venerdì 25 ottobre e di sabato 26. L'Imperatore del Sacro Romano Imperò perì il 24 agosto del 1313 a soli 38 anni in provincia di Siena e fu sepolto a Pisa. Arrigo VII (questo è l'altro nome con cui l'imperatore è conosciuto, fu realizzato da Tino di Camaiano.
"Enrico VII, Dante e Pisa, a settecento anni dalla morte dell’imperatore e dalla Monarchia"
Giovedì 24 ottobre 2013 -Sala delle Baleari del Comune di Pisa
9.30 - I sessione - presidenza: Emilio Pasquini, Università di Bologna
Saluti delle Autorità
Enrico VII e la sua corte nella biografia e nell'opera di Dante
Marco Santagata, Università di Pisa
L'Italia di Enrico VII e di Dante: una ricognizione storiografica
Giuseppe Petralia, Università di Pisa
Sulla concezione e rappresentazione del potere di Enrico VII
Knut Goerich, Ludwig Maximilian Universität München
Enrico VII e le cancellerie signorili dell'Italia del Nord
Gian Maria Varanini, Università di Verona
15,00 - II sessione - Presidenza Giorgio Chittolini, Università di Milano
Enrico VII, Clemente V e la Chiesa pisana
Mauro Ronzani, Università di Pisa
Ghibellini alla corte pisana dell'imperatore
Maria Luisa Ceccarelli, Università di Pisa
Enrico VII e i Comuni italiani: le riforme istituzionali e i Vicari imperiali
Alma Poloni, Università di Pisa
Aspetti della politica monetaria
Monica Baldassarri, Università di Pisa
Enrico VII e gli ebrei di Pisa e d'Italia
Michele Luzzati-Alessandra Veronese, Università di Pisa
Venerdì 25 ottobre 2013 - Auditorium dell'Opera del Duomo, Pisa
9.00 III sessione - Presidenza Francesco Bruni, Università di Venezia
Historia Augusta de gestis Henrici VII Caesaris: Mussato, Dante e il mito augusteo dell'incoronazione poetica
Gabriella Albanese, Università di Pisa
L'idea imperiale di Dante nel De vulgari eloquentia (1304-1306)
Mirko Tavoni, Università di Pisa
Linguaggio profetico e visione imperiale nelle epistole
Anna Fontes Baratto, Universitè Paris III-Sorbonne la Nouvelle
Le figure di Enrico VII e di Cristo nelle epistole 'enrichiane' di Dante
Claire Honess, University of Leeds
15.00 IV sessione - Presidenza Irène Rosier, Directeur de Recherche CNRS
Componimenti volgari in morte di Enrico VII: Cino, Sennuccio e un anonimo
Alberto Casadei, Università di Pisa
"L'alto Arrigo" (o "Enrico") nel secolare commento
Fabrizio Franceschini, Università di Pisa
"L'alto Arrigo" e l'impero nei commenti danteschi figurati
Lucia Battaglia, Università di Pisa
Renovatio della statuaria imperiale: la tomba di Enrico VII
Patrizia Castelli, Università di Ferrara
Pisa imperiale: chiese, piazze, palazzi nell'itinerario di Enrico VII a Pisa
Gabriella Garzella, Università di Pisa
Sabato 26 ottobre 2013 Auditorium di Palazzo Grifoni, San Miniato
10.00 V sessione - Presidenza Pasquale Porro, Università di Bari
Presupposti filosofici dell'idea imperiale di Dante
Ruedi Imbach, Université Paris-Sorbonne
Dal Convivio alla Monarchia
Gianfranco Fioravanti, Università di Pisa
La Monarchia , l'ideologia imperiale e la cancelleria di Enrico
Diego Quaglioni, Università di Trento
Crisi politica e attesa dell'impero nei comuni italiani (1280 circa-1313)
Giuliano Milani, Università di Roma-la Sapienza
San Miniato da Federico II ed Enrico VII: le fonti medievali e umanistiche
Paolo Pontari, Università di Pisa
0 commenti:
Posta un commento