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Visita il Primo Museo Didattico Templare Permanente in Italia!

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La Grande Storia dei Cavalieri Templari

Creati per difendere la Terrasanta a seguito della Prima Crociata i Cavalieri Templari destano ancora molto interesse: scopriamo insieme chi erano e come vivevano i Cavalieri del Tempio

La Grande Leggenda dei Cavalieri della Tavola Rotonda

I personaggi e i fatti più importanti del ciclo arturiano e della Tavola Rotonda

Le Leggende Medioevali

Personaggi, luoghi e fatti che hanno contribuito a conferire al Medioevo un alone di mistero che lo rende ancora più affascinante ed amato. Dal Ponte del Diavolo ai Cavalieri della Tavola Rotonda passando per Durlindana, la leggendaria spada di Orlando e i misteriosi draghi...

giovedì 31 maggio 2012

ITINERANDO SULLA VIA FRANCIGENA 2/3 GIUGNO

Appuntamento, sabato 2 e domenica 3 giugno, con la Toscana del Medioevo, sulle antiche vie percorse dai pellegrini, che, partendo dal nord Italia o dal nord Europa, raggiungevano Roma.  Torna anche quest’anno, per la quarta volta consecutiva, “Itinerando sulla via Francigena”, la manifestazione organizzata dall’ Associazione Le Limentre, con la collaborazione della Provincia e del Comune di Pistoia, del Club Alpino Italiano, sezioni di Pistoia e Porretta Terme, e le Pro Loco di Spedaletto, Collina, il Cassero, Pavana, Sambuca Castello e Parrocchia di S. Romano. L’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, del Comune di Sambuca Pistoiese e del Comune di Porretta Terme, vede anche la partecipazione della Società Pistoiese di Storia Patria, Misericordia della Porrettana, Misericordia di Valdibrana e Uzzo e Croce Verde di Sambuca Pistoiese. 

ASSEDIO DI BRESCIA, TORNA LA RIEVOCAZIONE

La rievocazione dell'assedio di Brescia del 1238 torna protagonista del prossimo week end in Castello. La manifestazione, che si ripete ormai da otto anni attirando migliaia di bresciani sul monte Cidneo, sarà organizzata anche quest'anno dalla Confraternita del Leone e da venerdì a domenica animerà con giochi, battaglie e racconti medioevali la roccaforte bresciana. QUEST'ANNO però assume un significato «ancora più importante - ha ricordato il vicesindaco del Comune di Brescia Fabio Rolfi presentando l'evento - visto che i tagli alla cultura sono stati considerevoli. Grazie a tanti sponsor privati però la tre giorni medioevale si svolgerà regolarmente».

mercoledì 30 maggio 2012

NINFA LA POMPEI DEL MEDIOEVO


La Fondazione Caetani che gestisce le rovine dell'antica città medievale ai piedi dei Monti Lepini e lo splendido parco che la circonda ha avviato un programma sperimentale per portare alla luce il nucleo originario del borgo. Ferdinand Gregorovius, storico tedesco, lo definì la Pompei del Medioevo. Ferdinand Gregorovius, storico tedesco, in uno dei suoi viaggi in Italia, quando scoprì le rovine di Ninfa rimase così colpito da esclamare: “Ecco la Pompei del Medioevo”. E in effetti quella splendida città medievale costruita lungo il fiume Ninfeo è ancora oggi un gioiello da scoprire. Nei primi del Novecento Gelasio Caetani avviò il restauro delle rovine dell'antico borgo e iniziò l'impianto per la realizzazione dell'arboreto e del giardino.

L'ARTE DEL TRECENTO IN EUROPA








L'arte del Trecento in Europa
di Michele Tomasi
pp. XVI - 264, € 28,00
Einaudi, 2012                 
ISBN 9788806205041
Il Trecento fu un secolo di notevoli cambiamenti nell'arte europea, molti dei quali destinati a un grande avvenire: se il ritratto inteso in senso moderno è in fase embrionale, un nuovo interesse per la natura prepara il terreno alla rappresentazione del paesaggio. La progettazione urbana acquista un'importanza fino ad allora sconosciuta, mentre si fa strada un concetto diverso del mestiere d'artista, da cui scaturirà la nostra idea di genio creatore. Nuovi committenti e acquirenti avanzano sulla scena, richiedendo la realizzazione tanto di oggetti originali quanto di temi inediti. Nuovi centri artistici s'impongono, come Avignone, Barcellona, Praga, Vienna. Abbracciando in uno sguardo unitario buona parte del continente europeo, questo volume offre alcune chiavi di lettura per decifrare i capolavori di un'epoca di sfolgorante varietà, prestando particolare attenzione agli uomini e alle donne che hanno fabbricato, usato, osservato le opere d'arte. Artisti ancor oggi celebri, come Giotto o Giovanni Pisano, o straordinari maestri ormai anonimi, sovrani o suore, vescovi o mercanti vollero gli edifici, le sculture, i dipinti, ma anche gli oggetti preziosi - arazzi e ricami, avori e oreficerie - che ancora ci parlano dei loro bisogni, desideri, paure e convincimenti, continuando a suscitare la nostra ammirazione.
Michele Tomasi insegna Storia dell'arte medievale all'Università di Losanna. Ha pubblicato Monumenti d'avorio. I dossali degli Embriachi e i loro committenti (Pisa-Paris 2010), Le arche dei santi. Scultura, religione e politica nel Trecento veneto(Roma 2012) e curato (con Sabine Utz) L'art multiplié. Production de masse, en série, pour le marché dans les arts entre Moyen Âge et Renaissance (Roma 2011). Nel 2012, per Einaudi, ha pubblicato L'arte del Trecento in Europa (PBE Storia dell'Arte).
Fonte: ItaliaMedievale

martedì 29 maggio 2012

BIBBIENA RITORNA AL MEDIOEVO



Grande novità nell'edizione estiva del Carnevale storico: per due giorni il paese di Bibbiena tornerà indietro nel tempo, proprio al 1337, anno a cui risale la tradizione del Bello Pomo, quando Piero Tarlati cedette la città di Arezzo ai fiorentini, riservandosi però il possesso di Bibbiena. “Un viandante alla Corte dei Tarlati” questo il nome della manifestazione nata per dare una nuova veste al Carnevale storico più antico d'Italia, nonché tra i dieci più antichi d'Europa. Tutte le persone che arriveranno saranno come viandanti provenienti da paesi lontani e vivranno una delle più belle storie che il Medioevo ci ha tramandato... “la leggenda della Mea”.

NUOVA VITA PER IL PONTE AL BORRO DI RIGNALLA, TAGLIO DL NASTRO IL 2 GIUGNO



Sul Borro di Rignalla, nel comune di Bagno a Ripoli esiste un piccolo ponte in muratura che dopo tanti anni di abbandono ha ritrovato il suo antico splendore grazie all’interessamento del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale, insieme al Comune. Sabato 2 giugno alle 11.30, grazie al contagioso entusiasmo della Sig.ra Pola Margherita Cecchi Birignani, alla presenza delle autorità di Bagno a Ripoli, dei rappresentati del Consorzio e con la benedizione del parroco, l’intervento di restauro, ormai completato da qualche giorno, sarà finalmente inaugurato. L’intervento su questo piccolo, storico e finora mal ridotto passaggio sul Rignalla non è servito a rendere nuovamente percorribile una viabilità campestre ormai totalmente inutilizzata, ma a scongiurare piuttosto problemi idraulici derivanti dal possibile crollo in alveo della massiccia struttura in muratura.

CALENDARIO RIEVOCAZIONI STORICHE


BUDELLA DI PESCE, CERVELLO TRITATO E PAVONE ARROSTO. IN UN LIBRO LE RICETTE DEL MEDIOEVO




Rane cotte, budella di pesce sminuzzate ma anche lasagne made in Britain. Come ogni epoca, anche il Medioevo ha visto le sue specialità alimentari, alcune curiose, altre semplicemente ributtanti. Per chi volesse conoscere bene le ricette dell'Evo Oscuro, ecco "Il Curioso libro di cucina", scritto da Peter Ross e recentemente recensito dal "Daily Mail". Ross è il bibliotecario capo della Guildhall Library di Londra ed, in 25 anni di lavoro, ha utilizzato i libri per esercitare la sua grande passione, conoscere ed approfondire ciò che si mangiava in passato. Ecco allora il libro, migliaia di ricette dell'Inghilterra medievale, dai piatti serviti ai banchetti della nobiltà ai cibi di scarto.

LAGNASCO - RIEVOCAZIONE STORICA MEDIOEVALE PRESSO IL CASTELLO TAPPARELLI D’AZEGLIO 3 GIUGNO 2012



Domenica 3 Giugno 2012 ore 14:00 si terrà presso lo Castello Tapparelli d'Azeglio, a Lagnasco (Cuneo) la Rievocazione Storica Medioevale. Ospite d’eccezione Rosanna Bagnis con strumento dell’Arpa. Il Gruppo storico del Saluzzese animerà i cortili e le sale dello splendido Castello Tapparelli D´Azeglio durante le visite guidate di una delle più importanti e ben conservate dimore del Marchesato, Musiche e danze da medioevo al rinascimento in costumi originali dell'epoca.

Fonte: http://www.cuneooggi.it

lunedì 28 maggio 2012

PALIO DEL MERCATO, UDINE, 2-3 GIUGNO 2012

Pracchiuso che animerà le piazze principali di Udine. L’idea parte dalla rievocazione del mercato franco concesso alla città dal Patriarca Bertoldo da Andechs (lo stesso che volle la costruzione del Duomo udinese). Un mercato che rivivrà, durante questa tre giorni, nelle piazze I maggio, Libertà, San Giacomo, XX settembre e sul piazzale del Castello. Entrando nei dettagli, il Palio prenderà le mosse venerdì 1 in Giardin grande alle 9. “Sul parte dell’anello dell’elisse – spiega Roberto Frignani, ferrarese e ‘anima’ dei Mercenari – saranno collocati 50 banchi (che riproducono in modo strettamente filologici quelli medievali) tra i quali prenderanno posto artigiani (cuoio, tessuti, gioielli) e somministratori di cibo e bevande, tutti in costume”.

ACSE - ASSOCIAZIONE PER IL COMBATTIMENTO STORICO EUROPEO



L’Associazione per il Combattimento Storico Europeo si occupa del recupero e divulgazione delle arti marziali europee la cui tradizione è scomparsa, con particolare attenzione a quelle del periodo medievale e rinascimentale. A tale scopo promuove anzitutto lo studio e l’interpretazione – che, di per sé, richiede generalmente competenze in ambito storico, paleografico, linguistico, oplologico, etc. – dei cosiddetti fechtbüch, i trattati dell’epoca sul combattimento. Inoltre, per tradurre lo studio teorico in pratica, l’ACSE si dedica alla ricostruzione artigianale di armi ed armature storiche. Il frutto del lavoro dell’ACSE è fruibile dai soci, ma spesso anche da individui esterni ad essa, attraverso corsi, stage, laboratori ed altre attività.

Contatti:

http://www.goldenaxe.it/acse/
Facebook: https://www.facebook.com/acserg

MEDIOEVO A SORIANO (VITERBO) - 22.23.24 GIUGNO 2012



La rocca di Soriano si riempie di colori e di suoni antichi, la pietra torna testimone di ormai lontane memorie, nel borgo scorci di vita medievale, con dame e cavalieri, armature, leggende, racconti, saltimbanchi, giullari e giocolieri. Le botteghe degli antichi mestieri aprono le porte ai visitatori curiosi, gli arcieri e gli spadaccini danno prova della loro abilità, mentre danzatrici e musici si esprimono agli angoli delle strade. Ai piedi della Rocca fachiri, arcieri e falconieri. Da non perdere la Cena Medievale (su prenotazione) di venerdì 22: potete portare il vostro vestito medievale e vincere il premio per il miglior costume. Intrattenimento musicale e 2 spettacoli riservati ai commensali. Sono disponibili al massimo 120 posti... quindi affrettati.
Chiuderanno la manifestazione i mini-spadaccini di Soriano nel Cimino!

Per info, costi e contatti

http://www.medioevoasoriano.it/
gruppospadaccini@libero.it

Fonte: www.medioevoasoriano.it

domenica 27 maggio 2012

33 PALIO DI SAN PIETRO AD ABBIATEGRASSO - 10 GIUGNO 2012




Si svolgerà la prossima domenica 10 giugno 2012 il Palio di San Pietro ad Abbiategrasso in provincia di Milano, giunto ormai alla sua 33a edizione patrocinata dal Comune di Abbiategrasso, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Milano e dalla Fondazione Cariplo. In scena la tradizionale Sfilata Storica per le vie cittadine con costumi d’epoca medioevale ed e la Corsa Ippica con cavalli montati a pelo per la contesa del Palio che si svolgerà presso il Quartiere Fiera ed Eventi di Via Ticino, 72 ad Abbiategrasso (MI).
Secondo il programma dell’evento alle 09.30 si svolgerà la Santa Messa propiziatoria presso la Chiesa di San Pietro; alle 10.15 seguirà la benedizione di cavalli, fantini e capitani. Alle ore 11.00 i contendenti il Palio si riuniranno presso la sala ex Consiliare Piazza Marconi per la firma del regolamento della corsa. Nel pomeriggio, alle 15.30, partirà dal Castello la Sfilata Storica per le vie cittadine con costumi d’epoca medioevale. Alle ore 18.00 avrà finalmente inizio la Disputa del Palio con la Corsa Ippica con cavalli montati a pelo che si svolgerà presso il Quartiere Fiera ed Eventi. L’ingresso alla manifestazione è gratuito.

venerdì 25 maggio 2012

RANOCCHI, PICI E MEDIOEVO (26-27 MAGGIO E 2-3 GIUGNO)



Voglia di fritto? Sagra mon amour questa settimana vi porta a Brozzi, nella periferia fiorentina, per la trentottesima edizione di un vero e proprio avvenimento culinario che, ogni anno, richiama migliaia di persone. Si tratta della sagra del Ranocchio, uno sfizioso appuntamento con il gusto, dove poter assaporare la bontà del fritto preparato con prodotti freschi e selezionati. Nelle quattro serate potrete deliziarvi, oltre che con un menù tradizionale, anche con piatti “particolari”: penne sulla pecora, pecora in umido e l’immancabile carne alla griglia. L’appuntamento è per il 26 e 27 maggio e 2 e 3 giugno in via San Martino a Brozzi. Se, invece, avete voglia di spostarvi dalla provincia di Firenze, allora vi consigliamo la rinomata sagra dei Pici, nel senese, a San Casciano nei Bagni, dal 25 al 27 maggio. L’evento è organizzato dall’associazione Filarmonica di Celle sul Rigo. Tutte le donne del paese impastano e arrotolano i pici a mano, uno per uno, da condire con del buono e genuino “aglione” o con ragù di carne preparato secondo le antiche e tradizionali ricette contadine. Sia a Brozzi che a San Casciano nei Bagni un pasto completo (dall’antipasto al secondo con contorno e vino) non costa più di 20 euro a persona. Se volete fare un tuffo nel passato, ecco allora il banchetto medievale di Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo. Un’unica data (26 maggio) per riscoprire cosa e come mangiavano centinaia di anni fa i nostri avi. Vi ritroverete dal XXI al XV secolo: ogni suono, ogni particolare, ogni personaggio sembrerà uscito dalle pieghe del tempo. Il messere e la dama, padroni di casa, accolgono i convenuti all'ingresso e li accompagnano ai tavoli apparecchiati con juta e tela grezza, sopra i quali vengono poste candele, centro tavola di erbe aromatiche e bacinelle di acqua profumata da petali di rosa. Le pietanze dai sapori agrodolci e speziati, tipiche del Basso Medioevo, vengono servite nei "cocci" di terracotta e gustate con posate di legno, mentre l'oste riempie copiosamente le brocche di ottimo vino. La location, per la decima edizione del banchetto, è il suggestivo Chiostro del 1200 di San Francesco. Per partecipare alla serata (menù e prenotazioni fino a un massimo di 140 persone su info@terziereportafirenze.it) si spendono 35 euro.

NAPOLI, RIAFFIORA SCHELETRO SOTTO LA METROPOLITANA



Dalla miniera di reperti archeologici di Piazza Municipio, dove si lavora da molti anni alla costruzione della Stazione del metrò, affiora uno scheletro risalente al Medioevo. Era ad una profondità di circa 8 metri nel sottosuolo, dal lato di via Medina, dove si sta realizzando la scala d' accesso alla futura stazione. L' archeologa della Soprintendenza Daniela Giampaolo lo ha datato in epoca alto medievale, tra il VII e l' VIII secolo. "Si tratta di una tomba a fossa, scavata nel terreno, forse una delle sepolture sparse della zona - ha detto l' archeologa - non abbiamo elementi per pensare alla presenza di una necropoli". Sulle prime, lo scheletro avvolto da fango e terreno, che sembrava presentare tracce di sangue, aveva fatto pensare ad una morte ben più recente. In piazza Municipio si è radunata una piccola folla alla ricerca di informazioni, mentre il traffico, già congestionato per la presenza del cantiere, si è fermato. Tra forze dell'ordine, Società Metropolitana di Napoli e Soprintendenza Archeologica si sono intrecciate le telefonate. "E' un ritrovamento significativo - precisa la Giampaolo, responsabile degli scavi nel cantiere di piazza Municipio - ma che non costituisce una novità in quell' area".
A Piazza Municipio, il cantiere del Metro è stato aperto nel giugno 1999. Da allora i ritrovamenti archeologici sono stati numerosi. Confermando la stratificazione di civiltà che il sottosuolo di Napoli ripropone, nel gennaio 2004 è affiorato il Porto romano a 3 metri e mezzo sotto il livello del mare e 13 metri dall' attuale piano di calpestio. Secondo gli archeologi il porto sarebbe stato attivo fino al 400 d.C., poi la zona divenne paludosa e nel VII secolo il Porto fu coperto da una strada. Dal terreno affiorarono oltre 200 reperti: una barca da carico di nove metri, anfore, monete corinzie, bottiglie in vetro contenenti unguenti, ceramiche, ancore di epoca romana. Tutto sorprendentemente intatto. A gennaio 2008 i lavori per la stazione - che dopo molti rinvii dovrebbe essere inaugurata nel 2013 - portarono alla luce una bomba inesplosa della seconda guerra mondiale del peso di 500 libbre. Per farla esplodere gli artificieri dovettero evacuare oltre 1000 persone da 37 edifici nel raggio di 300 metri dal luogo di ritrovamento dell' ordigno.

Fonte: Ansa.it

A PARMA UN SALTO NEL MEDIOEVO



CORTEO STORICO A GRAZZANO VISCONTI: APPUNTAMENTO CON CAVALIERI, DAME E GIULLARI. A Grazzano Visconti, in provincia di Piacenza, nel weekend va in scena il 36° corteo storico in ricordo del matrimonio di Valentina Visconti con Giovanni Anguissola. Il programma di sabato 26 maggio prevede "giochi da taberna, spettacoli con giullari, musici e serpenti, battaglia tra Cristiani e Saraceni, macchine da guerra e frecce infuocate e fantasie di fuoco", oltre a tavole imbandite con carne, vino e birra (dalle 19,30 in poi). Domenica 27 maggio, dalle 10, la festa prosegue con il giuramento dei cavalieri, tornei, esibizioni di tamburi e giocolieri, mercato di antichi mestieri e laboratori artigianali e corteo storico. Ingresso a pagamento. Scopri tutti i dettagli del programma sul sito di Grazzano Visconti

QUATTRO CASTELLA: DUE CANTANTI FANNO... MATILDE E L'IMPERATORE. Domenica 27 maggio torna il grande Corteo matildico di Quattro Castella, arricchito da iniziative collaterali sabato sera. Quest'anno è la cantante lirica reggiana Elena Rossi ad interpretare Matilde di Canossa, mentre Beppe Carletti dei Nomadi sarà Enrico V. Partecipa al corteo anche Marco Cavozza, falconiere bardigiano che da anni abita a Traversetolo: porterà un'aquila con un'apertura alare di due metri. L'ingresso all'area del corteo è a pagamento. Scopri tutti i dettagli

LA FOTOGRAFIA CONQUISTA REGGIO EMILIA. Fino al 24 giugno a Reggio Emilia continuano le mostre della rassegna "Fotografia Europea" (scopri tutti i dettagli).

SAN POLO D'ENZA: FINO A DOMENICA ESPONGONO GLI ALLIEVI DEL MAESTRO CATTINI. Chiude domenica 27 maggio, nella Torre dell’Orologio di San Polo d'Enza (RE), la collettiva degli allievi che frequentano i corsi di pittura ad olio, tenuti dal maestro Teobaldo Cattini, e organizzati dall’assessorato alla cultura del Comune, in collaborazione con il Circolo artistico val d’Enza. In mostra ci sono le opere di 25 artisti, alcuni iscritti per la prima volta, altri “veterani” che hanno frequentato più corsi del maestro Cattini.
Da alcuni anni il comune organizza i corsi di pittura ad olio che sono sempre frequentatissimi grazie alla notorietà del maestro Teobaldo Cattini. I partecipanti provengono da tutta la val d’Enza (S.Polo, Montecchio, Bibbiano, Quattro Castella, Langhirano e Reggio) ed hanno un’età che va dai 12 ai 70 anni. La mostra è aperta sabato dalle 16 alle 19 e domenica, dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19. L’ingresso è gratuito. Per informazioni: biblioteca tel. 0522-241729 oppure Circolo Artistico Val d’Enza tel. 0522-870191 .

DEGUSTAZIONI DI PRODOTTI "BIO" A BOLOGNA. In piazza Re Enzo, nel cuore di Bologna, sabato 26 e domenica 27 maggio si svolgono le iniziative "Terra Equa" e "Le Piazze del Bio", con degustazioni guidate di prodotti biologici e da laboratori didattici, per grandi e piccini, realizzati da AIAB - Emilia-Romagna. Info: http://terraequa.blogspot.it/ (scarica il programma a fondo pagina, in formato pdf)

MELUSINA

Un’incisione medievale della donna-serpente (fonte: leonardo.it).

Guarda, assisa, la vaga Melusina,
Tenendo il capo tra le ceree mani,
La Luna in arco da' boschi lontani
Salir vermiglia il ciel di Palestina.
Da l'alto de la torre saracina,
Ella sogna il destin de' Lusignani;
E innanzi al tristo rosseggiar de' piani,
Sente de 'l suo finir l'ora vicina.
Già, già, viscida e lunga, ella le braccia
Vede coprirsi di pallida squama,
Le braccia che fiorian sì dolcemente.
Scintilla inrigidita la sua faccia
E bilingue la sua bocca in van chiama
Poi che a 'l cuor giunge il freddo de 'l serpente.

G. D'Annunzio, I Sonetti delle Fate (1914)

LE ISTITUZIONI


IL REGNO DEI FRANCHI E L'IMPERO CAROLINGIO


Il regno dei Franchi, sotto Clodoveo, della dinastia dei Merovingi, si espanse, sconfiggendo Alamanni e Visigoti. Verso la fine del V secolo Clodoveo si convertì al cristianesimo romano, riconoscendo l'autorità del papato. In tal modo i Franchi evitarono contrasti con la locale aristocrazia gallo-romana e ottennero l'appoggio dei vescovi. Già alla morte di Clodoveo il regno dei Franchi si spaccò. Si formarono, fra VI e VII secolo, i regni di Austrasia, Neustria e Borgogna, governati da esponenti della dinastia merovingia. Le varie branche della famiglia merovingia si resero spesso protagoniste di conflitti interni, mentre il potere dei Merovingi si affievoliva a favore dei cosiddetti maestri di palazzo, che presero il potere de facto durante il VII secolo. Alcuni dei maestri di palazzo più influenti furono i Pipinidi, discendenti di Pipino di Landen.
Il potere della dinastia si rinsaldò con la leggendaria vittoria di Carlo Martello alla battaglia di Poitiers del 732 (o 733) sui musulmani di al-Andalus, evento considerato dalla storiografia tradizionale come il freno all'avanzata musulmana in Europa. In realtà questo episodio non va sopravvalutato e le incursioni infatti non terminarono negli anni successivi. Per le ambizioni di Carlo Martello, però, lo scontro dimostrava la sua capacità di ergersi a "difensore della Cristianità". La dinastia carolingia, nome con cui sono conosciuti i successori di Carlo Martello, prese ufficialmente il potere sui regni di Austrasia e Neustria nel 751 con Pipino il Breve. Papa Stefano II consacrò personalmente Pipino, legittimando il suo potere. La propaganda pipinide coniò in questo periodo la definizione di "re fannulloni" per i Merovingi, esaltando al contempo la vittoria di Carlo Martello sui musulmani. La dinastia pipinide costruì la propria egemonia grazie al ricorso sistematico a raccordi personali. Alla disgregazione del potere centrale ed al pericolo delle incursioni esterne, i maestri di palazzo e i maggiori aristocratici del regno risposero colmando i vuoti di potere tramite la rete vassallatico-beneficiaria, più conosciuta come sistema feudale. I vassalli si mettevano sotto la protezione di un signore, giurandogli fedeltà e prestando servizio (perlopiù di natura militare) a quest'ultimo, ricevendone in cambio protezione e un "benificium", termine che lascerà gradualmente posto al più noto feudo. L'oggetto del beneficio poteva essere qualsiasi bene, una rendita in denaro o beni mobili, ma nell'impostazione più tipica del sistema era un terreno, eventualmente con edifici costruiti su di essa. È importante sottolineare come all'inizio il terreno del quale beneficiavano i vassalli fosse concesso solo a titolo di usufrutto: essi ne erano possessori, ma non godevano della piena proprietà. Per questo alla loro morte il possesso ritornava al signore e non si tramandava agli eredi. Analogamente non poteva essere fatto oggetto di transazione, né venduto né alienato in alcun modo. Alla morte di Pipino il Breve nel 768, i suoi due figli Carlo Magno e Carlomanno si spartirono l'eredità. Quando Carlomanno morì per cause naturali, Carlo Magno si ritrovò ad essere l'unico re dei Franchi. Carlo Magno intraprese dal 774 un'espansione sistematica che avrebbe unificato buona parte dell'Europa occidentale nell'Impero carolingio, controllando l'attuale Francia, l'Italia settentrionale e la Germania occidentale. L'incoronazione imperiale di Carlo Magno nella notte di Natale dell'800 segnò un punto di svolta nella storia medievale. L'assunzione del titolo imperiale da parte di Carlo Magno peggiorò inoltre le relazioni con l'Impero bizantino, che non riconobbe l'avvenimento. L'Impero era suddiviso in comitati, di estensione varia, amministrati da conti, agenti territoriali del potere regio. La contea poteva a volte corrispondere ad antiche circoscrizioni pubbliche romane, mentre ai margini dell'Impero erano state costituite le marche, territori con fortificazioni e guarnigioni militari considerevoli. Il controllo sul territorio fu rafforzato con un sistema di emissari, i missi dominici, che si occupavano del controllo dei funzionari pubblici e della diffusione dei capitolari. Pur senza abbandonare l'uso barbarico di una corte itinerante, Carlo scelse dal 794 una residenza privilegiata, Aquisgrana, sede del palazzo reale. Carlo Magno dette impulso a una vera e propria riforma nei vari ambiti culturali (in architettura, nelle arti filosofiche, nella letteratura, nella poesia) che è stata definita dagli storici novecenteschi "Rinascita carolingia". Istituì la schola palatina presso il palazzo reale di Aquisgrana, diretta da Alcuino di York, e favorì l'insegnamento delle arti secondo la divisione nel trivium, e nel quadrivium, in un rinnovato interesse per gli studi classici. In generale ripresero vigore le scuole presso le sedi vescovili, le scuole cattedrali, e nei monasteri. È nel periodo carolingio che venne elaborata una nuova forma di scrittura, la minuscola carolina, per facilitare il lavoro di copia degli amanuensi e la lettura dei testi essenziali, costituendo la base di ogni successiva corsiva minuscola. Già con il figlio di Carlo Magno, Ludovico il Pio, la debolezza del potere centrale aveva innescato una deriva dell'Impero carolingio della quale approfittarono le aristocrazie per esercitare il potere in maniera sempre più libera ed arbitraria. Alla morte di Ludovico il Pio (840) Lotario I assunse la corona imperiale, come previsto dal padre, mentre i due fratelli superstiti Ludovico e Carlo si allearono per obbligarlo a cedere una parte del potere. Il giuramento di Strasburgo, rivolto alle truppe dei due fratelli, è rimasto famoso perché conserva il primo accenno scritto alle nascenti lingue francesi e tedesca. Nell'843, con il trattato di Verdun, Lotario dovette scendere a patti: mantenne la corona imperiale ma si limitò a governare la fascia di territorio centrale chiamata Lotaringia e l'Italia. Carlo il Calvo prese la "Francia occidentale" e Ludovico il Germanico la "Francia orientale". Con la morte di Lotario, Ludovico prese la corona imperiale, quindi nell'875 gli successe Carlo il Calvo.

Fonte: Wikipedia

Il CORPUS IURIS CIVILIS


Il Corpus iuris civilis o Corpus iuris Iustinianeum (527-565) è la raccolta di materiale normativo e materiale giurisprudenziale di diritto romano, voluta dall'imperatore bizantino Giustiniano I (527-565) per riordinare l'ormai caotico sistema giuridico dell'impero e rimase alla base del sistema giuridico di Bisanzio. In Occidente la sua applicazione fu limitata ai territori dell'Italia meridionale, sotto il dominio bizantino, e fu riscoperta e rielaborata dalla scuola bolognese nel XII secolo, in contrasto con le leggi di origine barbarica in uso, ed è la base del diritto di molti Stati moderni. Nel Medioevo copia delle Pandette, un'antologia giuridica che costituisce una parte del codice, era conservato ad Amalfi, fu in seguito asportato dai Pisani come bottino di guerra. Dal XII secolo è stato conservato a Pisa come un tesoro fino al 1406, quando i Fiorentini, che conquistarono Pisa, lo portarono a Firenze. Oggi il Codex Pisanus è conservato nella Biblioteca Laurenziana di Firenze. Il Corpus iuris civilis ha rappresentato per secoli la base del diritto comune europeo. L'opera fu iniziata poco dopo l'ascesa dell'imperatore e proseguì fino alla sua morte. Le attività di ricerca e selezione del materiale e la compilazione furono condotte da una commissione comprendente giuristi, in particolare Triboniano. È composto da:
Institutiones - opera didattica in 4 libri destinata a coloro che studiavano il diritto sul modello delle Istituzioni di Gaio.
Digesta (o Pandectae) - antologia in 50 libri di frammenti estrapolati (non senza modifiche) dalle opere giuridiche dei più eminenti giuristi della storia di Roma.
Codex - raccolta di costituzioni imperiali da Adriano allo stesso Giustiniano.
Novellae Constitutiones - costituzioni emanate da Giustiniano dopo la pubblicazione del Codex, fino alla sua morte. I primi tre testi sono scritti in latino mentre l'ultimo, le Novellae Constitutiones, è scritto parte in latino e parte in greco. L'edizione più importante del Corpus iuris civilis è di Th. Mommsen, Kruger, Scholl, Kroll...

Fonte: Wikipedia

mercoledì 23 maggio 2012

PALIO DI S. ELEUTERIO A. D. MMXII LAZIO, ARCE (FR) Dal 05/08/2012 - 05/08/2012



La rievocazione storica inerente al Palio, ripercorre gli eventi susseguitesi nell'anno 1400 nelle terre di confine tra lo Stato della Chiesa e il Regno di Napoli, parteciperanno in costume d'epoca, circa settanta figuranti in rappresentanza della corte, dei nobili del popolo, delle guarnigioni di soldati e delle squadre dei rioni che si contenderanno il Palio (opera dall'artista Marco D'Emilia e dell'arch. Dario Fraioli, la realizzazione è stata affidata alle esperte mani del Maestro Artigiano Guelfo Perilli di Strangolagalli; la struttura alta sessanta centimetri è in pregiato legno massello ed ha incastonati al suo interno, tre scudi d'oro puro, che raffigurano quelli realmente esistenti nella torre). Sia nell'area antistante la Torre, che nella vicina P.zza di S. Eleuterio, la quale si trasformerà per l'occasione in una arena d'epoca medievale, si esibiranno in onore del Santo Patrono e del Castellano, gli sbandieratori, i rullanti, i giocolieri, i giullari, gli arcieri, i musici e le squadre che si affronteranno per vincere i giochi di epoca medievale, come ad esempio “La giostra degli anelli”, “La Battaglia della trave, “La torre di S. Eleuterio”, La corsa sui Trampoli”, “Gliù Vajard” e tanti altri ancora. Sarà allestita una Locanda con prodotti gastronomici e piatti tipici del luogo, risalenti anche all'epoca delle vicende rievocate. La squadra vincitrice, manterrà il trofeo per tutto l'anno, fino al nuovo Palio. L'evento avrà luogo ad Arce in località S. Eleuterio, nel giorno 5 agosto 2012 con inizio alle ore 18:00 e termine alle ore 24:00 circa.


HISTORIA CAPENATIUM LAZIO, CAPENA (RM) DAL 07/07/2012 - 08/07/2012

Picchieri e lancio del Dardone, disfida delle Picche, Arcieri, Balestrieri, antichi mestieri, corteo storico e tanto altro, tutto ambientato nel meraviglioso borgo medievale di Capena.


IL 26 E 27 MAGGIO SFILANO A VICO EQUENSE DAME E CAVALIERI


Ci avviciniamo con un po’ di sospetto alla locandina per la cerimonia magistrale dei Cavalieri Guardiani di Pace che si terrà a Vico Equense il 26 e 27 Maggio 2012, con un po’ di sospetto per tutti quelli che hanno nella mente il Medioevo povero, sporco, ignorante, affamato che ci consegna Monicelli nei suoi film di Brancaleone, con un po’ di sospetto per tutti quelli che hanno dimestichezza con le pagine di storia e sanno che se tanti cavalieri anziché sguainare la spada in nome dello Spirito Santo avessero pensato un po’ più ai loro latifondi tanta povertà sarebbe stata risparmiata. Poi a ben guardare sempre la stessa locandina sembra che almeno in questo è possibile tirare un respiro di sollievo perché oggi i neo cavalieri guardiani di pace alla domanda: ”Cosa scegli la spada o la luce?” rispondono “la luce”. Difendere la pace, dunque, è l’obiettivo che unisce imprenditori, liberi professionisti, artigiani, appartenenti alle forze armate, che sono chiamati ad aderire alla Confederazione Internazionale dei Cavalieri Crociati. La Confederazione ha l’obiettivo di riunire Cavalieri e Dame di diversi Ordini Cavallereschi, perché diventino “Guardiani di pace”, quindi testimoni nella società dello spirito della “Cultura di pace”. Sono oramai già 10.000 i suoi componenti, la selezione avviene guardando esclusivamente l’impegno sociale e le doti morali, non vi sono distinzioni di natura nobiliare, di censo, di capacità economica. La Confederazione nasce dall’idea che per diffondere e difendere fino in fondo la pace occorre il dialogo, che l’unica vera arma è la cultura, non a caso uno dei quattro fondatori è il prof. Giorgio Cegna che è un grande esperto di beni culturali; infatti, alcuni esempi delle attività realizzate, nel corso degli anni, sono proprio convegni, corsi di formazione rivolti ai giovani, organizzazione di eventi culturali (mostre d’arte, filateliche, concerti musicali), patrocinio e finanziamento di concorsi per giovani talenti, invio di materiali in soccorso di popolazioni che vivono in stato di calamità e di emergenza, produzione editoriale e libraria. La città di Vico Equense nel prossimo weekend sarà testimone diretta dello spirito di solidarietà dei guardiani della pace, della loro spada che, come recita la promessa dei cavalieri, non è più arma ma segno della storia. Tutto ha inizio sabato 26 alle ore 18.30, al Castello Giusso, dove si terrà un concerto di musica classica della violinista di fama internazionale Masha Diatchenko e la partecipazione di Ettore Nova, tenore, Ambra Vespasiani, soprano e Marco Ferruzzi, pianoforte. La serata proseguirà con il 1° Premio Internazionale militari nel mondo "Guardiani di Pace". Alle ore 20.00, in Piazza Mercato la Città sarà salutata dagli Sbandieratori di Arezzo.  La cerimonia magistrale di nomina dei nuovi Cavalieri Guardiani di Pace si svolgerà domenica 27 maggio 2012, alle 12.30 presso la Chiesa Santa Maria delle Grazie a Puntamare.

Fonte: http://www.positanonews.it/articoli/77148/il_26_e_27_maggio_sfilano_a_vico_equense_dame_e_cavalieri.html

"SINDONE: ANALISI DI UN MISTERO"



Iniziativa promossa dalla delegazione di Viterbo dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, luogotenenza per l’Italia centrale Sezione Lazio. “La Sindone analisi di un mistero” è il titolo della conferenza che si svolgerà sabato 26 maggio alle ore 16 presso la sala conferenze del’Hotel Domus La Quercia adiacente la Basilica Santuario S.M. della Quercia in Viterbo. Relatori Prof.ssa Emanuela Marinelli, sindonologa; dott. Paolo Di Lazzaro, ricercatore Enea Fisacc.

Fonte: http://www.viterbonews24.it/news/la-sindone-analisi-di-un-mistero_13358.htm

SABATO A VENEZIA SI RIUNISCE IL GRAN PRIORATO DI ITALIA




I Templari tornano a Venezia. Sabato 26 maggio nelle sale del piano nobile di Palazzo Vendramin Calergi (sede del Casino' Municipale), e' in programma il XIX Raduno nazionale dei Cavalieri Templari del Gran Priorato d'Italia, istituzione neo-templare fondata a Parigi nel 1804. L'evento ha il patrocinio della Provincia di Venezia. Il programma della conferenza e del concerto, prevede alle 15.45 l'intervento del governatore nazionale, Gran Priore d'Italia, Walter Grandis. "Saranno svelate le linee programmatiche del nostro modo di stare assieme -spiega all'Adnkronos il Gran Priore Grandis- vogliamo essere intermediari tra il mondo della fede, di ogni credo, e quello della ragione. Il messaggio dei neotemplari e' di fiducia nelle istituzioni: gli italiani ce la faranno a uscire dalla crisi, se impararenno gli insegnamenti del fare e non del dire". Alle 16.15, presentazione e conferimento prima Edizione Premio 'Frammenti' al Vigile del Fuoco che, nel 1997, salvo' la Sindone dall'incendio di Torino architetto Mario Trematore. Alle 16.45, conferenza dello storico Angelo Floramo su 'La chiesa della Maddalena'. Alle 17.15, concerto al pianoforte del maestro Enrico Vallone con brani di sua composizione.

Fonte: AdnKronos.it

PAVONE CANAVESE: FERIE MEDIEVALI DAL 26 MAGGIO - 9 GIUGNO 2012

Rievocazione Storica Medievale con spettacoli di ogni genere; musica, arte, convivi, spettacoli di strada, falconeria e il famoso Torneo Nazionale di Duello Storico.

sabato 26 maggio 2012
Dalle ore 15,00 – 19,30    - Sala conferenze  Santa Marta
Convegno   “ Medioevo in Ivrea e Canavese”

“Dai Monaci ai Longobardi, dai Falconieri ai Tornei, dai Duelli all’Eno-gastronomia, dalla Cultura materiale alla Storia in Canavese ed Europa”

• Sulla cultura materiale, dal Paleolitico al Medioevo
prof.Pietro Ramella

• Il martire Benigno, 1500 anni fa 
prof. Marco Notario

• Il Monaco e Abate Guglielmo, 1050 anni fa
prof. Piergiorgio Debernardi

III RIEVOCAZIONE STORICA MEDIEVALE DI PETRACHA VENETO, PERAGA DI VIGONZA (PD) DAL 01/06/2012 - 03/06/2012



La Rievocazione storica Medievale di Petracha, che si svolge dal 1999, è diventata negli anni un appuntamento molto seguito ed atteso. La manifestazione, al Castello di Peraga, propone all'attenzione Bonaventura Da Peraga, figlio di una delle più importanti famiglie padovane, beato e martire agostiniano del Trecento, teologo e fondatore dell'Università di Teologia di Bologna, venerato per l'impegno profuso nella difesa della Chiesa durante le lotte del “Sisma d'Occidente”. Con la manifestazione si propone anche un affascinante spaccato di vita medievale, con spettacoli, Cena Medievale, le prelibatezze nelle Taberne, la Disfida delle Contrade serale, tra le quattro contrade del paese, che si confrontano in giochi divertenti e faticosi come il lancio dell'uovo, il calcio fiorentino e lo strappo dei canapi, per ottenere il Palio con l'effige del beato Bonaventura.

GIOCHI DI ROSE NEL RINASCIMENTO EMILIA ROMAGNA, MONTAGNANA (MO) Dal 27/05/2012 - 27/05/2012

Le Rose Rinascimentali hanno ispirato artisti, poeti, musici e giullari nel XIV, XV secolo. Pochi i documenti rinvenuti sulla diffusione delle rose antiche in epoche così lontane. Il Rinascimento grazie alle opere di artisti e poeti, è uno dei periodi più importanti della storia della Rosa Antica. A questo periodo storico il Museo Giardino della Rosa Antica, con le sue 4.000 rose e 800 varietà dedica, il 27 Maggio 2012 l’evento “Giochi di Rose nel Rinascimento”. Un percorso di rievocazione della Rosa Antica nelle sue molteplici suggestioni. 

Domenica 27 Maggio 2012 
  • Un percorso alla ricerca delle rose rinascimentali, all’interno del Museo ed alle’esterno nel Giardino: 
  • Visita alla collezione di rose del Rinascimento 
  • Rievocazione storica della Corte dei Montecuccoli con danze rinascimentali e letture di poesie dedicate alla rosa 
  • Laboratori dell’Associazione Dal Filo in poi 
  • Interpretazione eclettica di un Giardino rinascimentale ed esposizione iconografica di tessuti del rinascimento 
  • Il racconto dello strano caso di Christine de Pizzan, prima donna intellettuale agli albori del Rinascimento. A cura della Dr.ssa Muzzarelli, Università Bologna 
  • Merenda buffet con dolci tipici e specialità della Bottega del Museo. 

dalle 15.30 al tramonto 
Su prenotazione Ingresso: adulti 20€, bambini fino ai 13 anni 12€, fino ai 6 anni l’ingresso é gratuito. Per pensionati e convenzionati il biglietto è di 15,00 €. 

Per informazioni ed iscrizioni 
tel. e fax (+39) 0536 939010 
info@museoroseantiche.it 

BANCHETTO MEDIEVALE TOSCANA, CASTIGLION FIORENTINO (AR) 26/05/2012


Sabato 26 Maggio 2012 nel suggestivo chiostro di S.Francesco si terrà la 10^ edizione del "Banchetto Medievale".  Vi ritroverete dal XXI al XV secolo: ogni suono, ogni particolare, ogni personaggio sembrerà uscito dalle pieghe del tempo.  Il messere e la dama, padroni di casa, accolgono i convenuti all'ingresso e li accompagnano ai tavoli apparecchiati con juta e tela grezza, sopra i quali vengono poste candele, centro tavola di erbe aromatiche e bacinelle di acqua profumata da petali di rosa. Le pietanze dai sapori agrodolci e speziati, tipiche del Basso Medioevo, vengono servite nei "cocci" di terracotta e gustate con posate di legno, mentre l'oste riempie copiosamente le brocche di ottimo vino. 

FERIE MEDIEVALI PAVONE CANAVESE (TO) - DAL 26/05/2012 - 09/06/2012

In epoca romana e durante il Medioevo le Ferie erano giorni festivi consacrati al riposo. Le Ferie Medievali di Pavone prendono spunto da un articolo degli Statuti della Comunità di Pavone (anno 1327) che recita: .. "Gli Uomini di Pavone non possono fare lavori nei giorni di festa stabiliti dalla Chiesa, pena un'ammenda di 5 soldi" 
GIURAMENTO DI FEDELTA' DEL CONSOLE DI PAVONE AL VESCOVO DI IVREA, SIGNORE DI PAVONE. Nel lontano 7 Giugno 1327 la Comunità di Pavone visse una giornata storica, secondo quanto tramandatoci dal notaio vercellese Guale de Flore. Il Console e gli Uomini di Pavone giurarono fedeltà a Palaynus de Advocatis , Vescovo e Conte di Ivrea.

FESTA MEDIEVALE BIANCOAZZURRA CASTIGLION FIORENTINO (AR) - DAL 25/05/2012 - 03/06/2012



La FESTA MEDIEVALE BIANCOAZZURRA organizzata dal Rione Cassero di Castiglion Fiorentino è giunta ormai alla XI edizione e si è ritagliata un posto di rilievo tra le manifestazioni del settore del centro Italia: La Festa si svolge sulla sommità della collina su cui si trova Castiglion Fiorentino,proprio su quella che era la Piazza d'armi del Castrum già nell'XI secolo. Vengono allestite taverne dalle quali si possono degustare le specialità della cucina locale, quella della Val di Chiana, annaffiate da ottimo Chianti. Il visitatore, che entra liberamente nel Piazzale del Cassero, può assistere a spettacoli di falconeria, giocoleria, musici, spadaccini, sbandieratori, mangiatori di spade, giullari tra i più rinomati del panorama nazionale. Si arriva facilmente sia da nord che da sud con uscita sull'A1 in località Monte S. Savino; confinante con lo splendido capoluogo Arezzo, Castiglion Fiorentino si trova al centro del meraviglioso triangolo Firenze-Siena-Perugia. 

Programma:

IL MERCATO DELLA GAITE 14/24 GIUGNO 2012

Il Mercato delle Gaite trae ispirazione dall'antica divisione di Bevagna (un comune  di poco più di 5.000 abitanti della provincia di Perugia. È inserita tra i Borghi più belli d'Italia)  in quattro quartieri denominati Gaite su cui si basava l'organizzazione amministrativa della città in epoca medievale. Lo scopo della manifestazione è quello di ricostruire con la maggiore attinenza storica e dovizia di particolari la vita quotidiana degli abitanti di Bevagna nel periodo compreso tra il 1250 e 1350.

FESTA MEDIEVALE DI MALMANTILE 26/27 MAGGIO E 2/3 GIUGNO

Il 26 e 27 maggio e il 2 e 3 giugno, Malmantile,  la frazione collinare del Comune di Lastra a Signa assumerà le sembianze di un borgo medievale del 1400. All’interno delle Mura, edificate nel  XV secolo, sarà allestita una scenografia incantevole e originale. Grazie alla presenza di oltre centocinquanta figuranti sarà ricostruito l’ambiente caratteristico del borgo medievale. La manifestazione rispecchia sostanzialmente la struttura degli scorsi anni ma la novità di quest’anno è il miglioramento dell’immagine attraverso la cura degli allestimenti per rendere così l’ambiente più autentico che mai.

MAGGIO UMBRIA IN FESTA

La chiamano "Il cuore verde dell'Italia". Ma, al di là delle rigogliose colline, l'Umbria può offrire molto altro. Maggio è forse il mese migliore per visitare questa regione e perdersi per le strade dei suoi affascinanti borghi medievali. Dal Palio della Balestra alla Quintana, passando per varie rievocazioni storiche, l'Umbria offre una fitta foresta di eventi tra i quali ci si può districare con un'app per cellulari. E poi c'è Perugia, un gioiello di storia con la sua anima internazionale. 

lunedì 21 maggio 2012

TUSCANIA - DAL MEDIOEVO AL POST RINASCIMENTO

 Il Sindaco Massimo Natali e il delegato alla Pubblica istruzione Nazzareno Mencancini annunciano l’edizione 2012 di “Vivere a Tuscania dal Medioevo al Post-Rinascimento” che quest’anno avrà per tema “Terziere di Poggio Fiorentino”. Si svolgerà venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 maggio con la cerimonia di apertura presieduta dalle autorità il 25 maggio alle ore 10,00 in Via Roma presso l’Arco di Poggio. Il progetto triennale “Vivere a Tuscania dal Medioevo al post-rinascimento” rappresenta ormai un momento irrinunciabile di arricchimento formativo che va oltre la semplice manifestazione culturale, una nuova opportunità per gli studenti di essere protagonisti di un lavoro che li arricchisce culturalmente, introducendoli nella complessità della storia attraverso la ricerca e l’approccio diretto alle testimonianze del passato. 

domenica 20 maggio 2012

A SANT'AGATA DI PUGLIA, APPUNTAMENTO CON IL "DELITTO AL CASTELLO"

Ancora una volta gli operatori di EGIALEA, società che gestisce i Centri Visita dei Monti Dauni, vi aspettano per partecipare ad un intrigante gioco di ruolo ricco di mistero, che verrà riproposto anche per tutta l’estate ogni 15 giorni nell’affascinante location del Castello Imperiale di Sant’Agata di Puglia. Il gioco è ambientato nel medioevo, alla corte di Federico II: il tutto parte dall'assassinio di Agnese, nutrice di Bianca Lancia (consorte dell’imperatore). Quest’ultima per smascherare l’assassino della donna organizza una cena ed invita tutti coloro che potrebbero aver avuto un buon motivo per compiere il delitto. 

SULLE ORME DEI PELLEGRINI MEDIEVALI

Per la serie "Passeggiate golose tra natura e storia", l'associazione ricreativa culturale Calyx organizza per Domenica 27 maggio 2012 una camminata con accompagnatori locali e  pic-nic del mulattiere tra la rocca di Oramala e l’Eremo di Sant'Alberto di Butrio lungo uno dei percorsi più belli e ricchi di storia dell’Oltrepò Pavese montano. Il ritrovo dei partecipanti è previsto per le ore 09:45 al cancello di ingresso della Rocca di Oramala. 

venerdì 18 maggio 2012

PALIO DEL SARACINO

Ritorna il “PALIO DEL SARACINO” edizione 2012. La Contrada La Rocca, vincitrice del Palio del Saracino 2011 invita a partecipare alla “Cena Medievale” che si svolgerà sabato 26 maggio 2012 alle ore 20,00 nella Rocca dei Borgia di Nepi (Viterbo). Come ogni anno la contrada vincitrice del Palio apre la nuova edizione. Per partecipare alla serata medievale, che sarà allietata dalla compagnia teatrale “La Nuova Torretta” con “Letture Rinascimentali”,  è necessario prenotare entro il 19 maggio  contattando la Contrada La Rocca ai seguenti indirizzi:

MEDIOEVO AL CASTELLO SVEVO DI BARI

Una rappresentazione della vita medievale, con voce narrante della storia e delle vicende della città di Bari, che si terrà all'interno del fossato del Castello Svevo: è questo il succo di Medievalia, la quattro giorni di spettacoli e danza che terrà banco a Bari dal 26 al 29 maggio. La manifestazione è curata dall'Associazione Centro Studi Normanno Svevi di Bari.

INFO: 080.5714317

Potrebbe interessarti: 

FESTA MEDIEVALE BIANCOAZZURRA

Quando verso il 1325 il potente Vescovo Guido Tarlati decise di liberarla dalle costruzioni interne per destinarla a strategica fortezza, presidiata dalla maestosa torre, nessuno avrebbe certo immaginato che di lì a "soli"(!) 677 anni l'area del Cassero sarebbe diventata il palcoscenico per una Festa che di quei periodi facesse rivivere almeno gli aspetti più gioiosi ed...appetitosi. E questo ancora fino almeno agli ultimi decenni del 1900, (e qui non andiamo per citazioni, ma a sicura memoria) quando l'ormai rinominato "Piazzale del Cassero" – sovrastante la collina su cui sorge Castiglion Fiorentino – è stato prima la palestra di diverse generazioni che si erano sfidate nei campi asfaltati di pallavolo e pallacanestro che vi erano stati ricavati, poi un ambiente completamente abbandonato a se stesso e consegnato alla vegetazione spontanea (...ci cresceva però un buon "finocchio", utilissimo per saporire arrosti e porchetta...), successivamente un luogo rifrequentato e ripulito - con i loro poveri mezzi - da alcuni giovani dell'Oratorio che aveva sede in spazi adiacenti a quello; è arrivata poi la sospirata "riqualificazione dell'area", decisa dall'Amministrazione Comunale e le cose hanno cominciato a prendere una piega diversa.

LE SCOPERTE DI GIOVANNI CARDARELLI

San Ginesio è stato un importante centro di riferimento per i cavalieri templari. Ad avvalorare questa ipotesi, formulata in un volume del prof. Giovanni Cardarelli, pubblicato pochi mesi fa, è stato nel corso di Macerata Racconta Ernesto Paleani, editore, scrittore e presidente del Cesit (Centro studi internazionali sui templari). Il saggista, esperto di “tracce” templari e della loro simbologia artistica, ha spiegato come il centro indaghi unicamente su fonti storiche documentarie certe, per ricostruire l’esistenza di quelli che definisce “monaci-guerrieri” deputati al servizio di scorta e vigilanza su coloro che si recavano in Terrasanta, all’epoca delle crociate, nel loro periodo ufficiale di esistenza tra il 1099 ed il 1314.

LA FESTA DELLE MILIZIE DEL 26 MAGGIO 2012

Scicli, comunità religiosa e civile, non dimentica la “sua” Madonna a Cavallo. Con  immutato impegno, passione, intensità, rinnova l’appuntamento con la tradizione: intreccio articolato d’arte, di storia  e di cultura.  In una città, “baciata” dall’Unesco, la ritualità della Madonna delle Milizie, annoverata anch’essa tra i beni immateriali, patrimonio dell’umanità, ed inserita  nel calendario regionale dei “Grandi Eventi”, ha un suo valore aggiunto nella rievocazione storica di Maria Mulici, ispirata al fatto d’armi del 1091 tra i normanni del Gran Conte Ruggero d’Altavilla e i saraceni dell’Emiro Belcane. Un prezioso cammeo teatrale in cui la “storia” del Medioevo siciliano viene rivisitata alla luce di un suo fatale episodio: la cacciata dei saraceni dall’isola e il definitivo affermarsi del dominio di nuovi conquistatori che avrebbero governato per oltre un secolo.

INIZIATIVA "VITA IN CASTELLO"

Domenica 20 maggio il Castello della Manta – splendida proprietà del Fai –Fondo Ambiente Italiano a Manta (Cuneo) - sarà teatro di “Vita in Castello”: una speciale giornata di rievocazione storica che permetterà di scoprire curiosità e aneddoti sulla storia e sugli abitanti della dimora. Dalle ore 10 alle 18, tra melodie sacre e musiche profane, mimi e danze, letture e recitazioni sarà possibile immergersi in una suggestiva atmosfera medievale, trascorrendo una domenica all’insegna dell’arte e della musica.

IL MEDIOEVO IN UNO SPETTACOLO TEATRALE

“Dalla piazza alla corte”: con musiche, danze e storie tra Medioevo e Rinascimento la “Compagnia Shahrazad” ha mostrato, nel corso della mattinata del 15 aprile, agli studenti, il momento di passaggio dall’antichità all’epoca moderna nella cultura europea. Arianna Costanza, Terry Marinuzzi, regista ed attrice, e Ada Martella, accompagnate dai fiati del bravo Gianni De Gennaro, in costumi medievali, alternando brani tratti da differenti opere, fra cui il “Decameron” di Boccaccio, un interessante adattamento da “Le mille e una notte” con la storia di Shahrazad o ancora “Per una ghirlandetta…” dalle “Rime” di Dante Alighieri, sono state interpreti di un’ intensa piéce, che rientra nel progetto “Il castello e le arti”, dato da percorsi guidati e spettacoli all'interno del castello normanno-svevo di Gioia e patrocinato dalla Sovraintendenza per i Beni Archeologici della Puglia.

CASSINE NEL "TOUR" NAZIONALE DEDICATO AL TURISMO MEDIEVALE

Se è vero che il turismo medioevale è equivalente di turismo culturale il gioco è fatto. Proprio su questo binomio punta Cassine, paese ad una manciata di minuti da Acqui, selezionato dall’Associazione Musiké di Pistoia (con la partnership del Laboratorio Uniser del Polo universitario di Pistoia), per diventare tappa di un circuito nazionale di destinazioni medioevali eccellenti. Paesi e città identificabili attraverso un marchio: “Luoghi del medioevo”, pensato come prodotto turistico che punti sul Medioevo come tema distintivo da promuovere attraverso la creazione di un tour operato dedicato ,“LDM-cultural tourism”.

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