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lunedì 9 luglio 2012

IL PALIO DEI RIONI, ALBENGA RIEVOCA IL MEDIOEVO

Albenga è una vera cittadina medievale dove il tempo pare essersi fermato. Diciotto le torri che la proteggono delle cinquanta che secoli fa si ergevano in città, e intatte le mura medievali che racchiudono un centro storico incontaminato. L'impianto urbanistico della città rispecchia la pianta romana sviluppata intorno a cardo e decumano, i due assi viari principali che ad Albenga si incrociano nella loggetta romanica dei Quattro Canti. In questi giorni fervono in città i preparativi per l'attesissimo Palio dei Rioni che si svolgerà in quattro giornate dal 19 al 22 luglio. Dopo il successo delle precedenti edizioni l'Amministrazione Comunale ha scelto di ampliare il livello qualitativo dell'offerta storica affidando l'organizzazione ad un comitato tecnico scientifico coadiuvato dai membri di due associazioni da anni in prima linea nel campo degli eventi storico-medievali. Italia Medievale e La Duecentesca avranno il compito di organizzare quello che viene considerato il Primo Palio dei Rioni dato che, per il 2012, la città ha voluto fare le cose in grande: una maggiore attenzione alla qualità nel rispetto della realtà storica; una ricerca puntuale basata su fonti bibliografiche, iconografiche, pubblicazioni, ricerche; una particolare cura nell'allestimento degli abiti militari e civili e nella riproposizione di arti, mestieri, tecniche marziali medievali. Quello che ci si aspetta è un coinvolgimento diretto del pubblico grazie ad una operazione didattica specializzata.
Dopo varie ricerche e studi si è individuato, da parte degli studiosi, il periodo di ambientazione del Palio dei Rioni di Albenga. Era il 1227 d.C e il Marchese Tommaso di Savoia, vicario dell'Impero, fu inviato dal sovrano Federico II ad assumere sotto la sua protezione, la città di Albenga “dove esercitò atti di superiorità e dominio”. Tante le novità dell'edizione 2012 del Palio dei Rioni tra le quali l'investitura dei cavalieri di ogni rione, la celebrazione di un matrimonio e di un processo medievali e la rievocazione del funerale di un appestato. Oltre a ciò il Palio è una occasione per dar lustro e visibilità ad un territorio e al patrimonio artistico e culturale della città di Albenga che nel Medioevo visse uno dei periodi di maggior splendore. A testimonianza di questo importante periodo storico rimangono Il Palazzo Vecchio, la Cattedrale, le torri. Il Battistero, secondo alcune fonti deve la sua ricostruzione al rinnovamento urbanistico e architettonico voluto dal generale Flavio Costanzo ai tempi dell'Impero Romano. Una delle più apprezzate novità del Palio di quest'anno è rivolta proprio alla scoperta del magnifico patrimonio cittadino grazie ad un programma di visite guidate gratuite ai principali edifici medievali della città. La seconda è costituita da una conferenza che avrà luogo sabato 21 luglio con inizio alle ore 17,00 dal titolo: “Liguri in Terrasanta: la prospettiva del Templare di Tiro” a cura di Jacopo Mordenti, laureato a Bologna nel 2005 dove ha poi conseguito nel 2008 la specializzazione in Culture del Medioevo e Archivistica con Glauco Maria Cantarella, con una ricerca incentrata sugli ultimi decenni di vita dell’ordine Templare. Non manca naturalmente l'aspetto più “ludico” con la riproposizione del gioco della “petteia” antico gioco di scacchi che, dall'impero romano a quello bizantino, si è giocata a lungo anche durante il Medioevo. Giovedì 19 luglio alle 22.30 in Piazza del Popolo si giocherà la partita inaugurale della petteia con pedine viventi. Due schiere di otto cavalieri in arme, riporteranno sulla grande “petteia” le mosse del marchese di Savoia e del Podestà di Albenga. Ciliegina sulla torta l'elezione della Pulcherrima Puella che si svolgerà domenica 22 luglio dopo le 23.30. A seguire la proclamazione del rione vincitore del Palio.

Fonte: http://www.bed-and-breakfast.it/news2.cfm?id=884

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