La Tavola Peutingeriana (chiamata così perchè porta il nome dell'umanista Konrad Peutinger) è una copia risalente al XII e XIII secolo di una carta di epoca romana che mostrava le strade dell'Impero. Nel 2007 è stata inserita nel Registro della Memoria del Mondo dall'UNESCO. La tavola consta di undici pergamene e mostra ben duecento mila chilometri di strade, posizioni di città, foreste, mari, fiumi e monti: essa non costituisce una cartina geografica come la intendiamo ora ma va considerata una cartina simile a quelle che vediamo nelle metropolitane, doveva essere un documento che indicasse in maniera semplice come muoversi da una città all'altra senza fornire indicazioni precise sulle distanze.
Il manoscritto sarebbe opera di un monaco copista che avrebbe riprodotto un documento molto più antico risalente a dopo il 328 dato che mostra la città di Costantinopoli fondata proprio in quell'anno dall'imperatore Costantino. La tavola originaria era costruita per blocchi basti pensare che, ad esempio, mostra la città di Pompei che dopo l'eruzione del Vesuvio dell'anno del Signore 79 non fu più ricostruita così come sono presenti alcune città della Germania distrutte ed abbandonate dopo il V secolo.
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