Pagine

martedì 1 luglio 2014

AMBROGINO DI POLLO ALLA FRUTTA SECCA


Come in molti ricettari medievali, nel Frammento di un libro di cucina del secolo XIV capita di trovare la stessa ricetta copiata due volte. È il caso dell'Ambrogino di pollo alla frutta secca, presente all’inizio e alla fine del libro. Per preparare questo piatto corposo, innanzitutto, si deve tagliare un pollo in piccoli pezzi da rosolare in 80 g di lardo fuso insieme a due cipolle. Quando la carne comincia a essere colorita, si aggiungono sale, 10 cl di latte di mandorle, mezzo bicchiere vino bianco, 10 cl di brodo, un pezzetto di cannella tritata e tre chiodi di garofano. Mentre si lascia il pollo sbollire, si prepara la salsa scaldando un altro mezzo bicchiere di vino con 5 cl di aceto. A questo si aggiungono due fette di pane, senza crosta e arrostito, dieci datteri, otto prugne snocciolate e una puntina di noce moscata. Una volta che si è addensato, si versa il composto sul pollo guarnendo il piatto con le prugne e i datteri, che devono restare interi. 
Di seguito, il testo originale della ricetta:
“Se voi ambrogino di polli.
Togli li polli, ismembrali, poi li soffriggi col lardo fresco et uno poco di cipolla tagliata a traverso. Quando è a mezzo cotto, togli latte di mandorle et istempera conbuglione et uno poco di vino, e metti con questi polli et iscema in prima del grasso s’egli è troppo, e mettivi cennamo trito col coltello e pochi garofani. E quando s’apparecchia, mettivi susine secche, datteri interi, alquante noci moscate tritate et uno poco di midolla di paneabbrusciata, bene pesta e stemperata con vino e con aceto. Questa vivanda vuole essere agra e dolce, e guarda li datteri che non si rompano”.

Fonte: Medioevo.it

0 commenti:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...