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martedì 8 luglio 2014

INTERVISTA A PIERLUIGI PAPA DEL BLOG "BRINDISI MEDIEVALE"


Inauguriamo la nostra serie di interviste con una bella chiacchierata con Pierluigi Papa, giovane studente appassionato e uno dei primi collaboratori di Sguardo Sul Medioevo. Ha creato un blog chiamato Brindisi Medievale (http://brindisimedievale.blogspot.com) a cui è stato conferito il premio di Eccellenza Medievale, assegnato annualmente da Sguardo Sul Medioevo non solo per la passione mostrata ma anche per l'alto contributo offerto al sito e all'Associazione Sguardo Sul Medioevo.

Quand'è nata la tua passione per la storia?

La passione per la storia risale a partire dalle scuole elementari, per merito della mia maestra di Storia e Geografia che ha saputo farmi appassionare a questa bellissima disciplina con la speranza che sarà il mio lavoro, studiandola in anticipo rispetto agli altri miei compagni di classe. 

Come nasce la tua passione per il Medioevo?

La mia passione per il Medioevo nasce sempre guardando i cartoni animanti della Walt Disney che di più adoravo in assoluto: Robin Hood e La Spada della Roccia.

Con il tuo blog Brindisi Medievale, come intendi muoverti sul territorio?

Iniziando che mi piacerebbe collaborare con le varie realtà del nostro territorio per cercare tutti insieme di valorizzare questo periodo storico attraverso la sua storia, i suoi monumenti, la sua arte non solo in Puglia ma anche in tutta Italia e in tutta Europa. Dobbiamo prendere la consapevolezza che a livello artistico e culturale la terra di Brindisi non è inferiore a nessuna altra italiana, e secondo il mio modesto parere ci vuole un serio progetto di valorizzazione del nostro territorio perché bisogna puntare sul turismo come fonte di sviluppo non solo per quanto riguarda Brindisi, ma anche per l'intera nazione. In questo territorio ci sono diversi problemi culturali da risolvere come il Castello Alfonsino e Forte a Mare o la Casa di Virgilio a Brindisi dove si potrebbero svolgere delle attività culturali di altissimo livello salvando questi monumenti di importanza storica per la città di Brindisi. Anche la questione riguardante il Castello di Oria è delicata per problemi giudiziari legati ai proprietari e può essere visitato solo nei giorni stabili dal giudice, quando può essere visitato in 
maniera regolare. L'esempio che prendo per valorizzare una città, un paese, un monumento, un'area archeologica è il modello di Torre Santa Susanna e la sua Chiesa di San Pietro Crepacore. Questa chiesa faceva parte di una parte del territorio della masseria, che si trovava nei pressi dell'edificio, in condizioni pietose. Per buona volontà del proprietario, la Chiesa venne donata al Comune della città che decise di salvarlo attraverso dei lavori di restauro riportandolo al suo antico splendore. Le visite guidate vengono gestite dall'Associazione della Pro Loco cittadina che hanno saputo valorizzarlo riuscendo a portare visitatori non solo dalla Puglia ma persino al di fuori dei confini regionali e nazionali con le visite da parte di alcuni visitatori provenienti dalla Gran Bretagna. 

Immagina di essere un "consulente turistico", consiglia i posti più interessanti (medievali e non) della tua terra.

Consiglierei di prendere l'aereo in direzione Brindisi e di rimanerci perchè ci sono diversi belli da visitare. A Brindisi consiglierei di visitare la città e i suoi monumenti principali come la Cattedrale, le Colonne Romane, la Chiesa di Santa Maria del Casale, il Tempio di San Giovanni, e infine il Museo Provinciale con i suoi reperti archeologici, soprattutto i Bronzi rivenuti nel 1992 nel nostro mare. Dimenticavo anche dei reperti archeologici situati sotto il Nuovo Teatro "G.Verdi" di Brindisi perchè si tratta di un raro esempio di come l'antico e il moderno si possa coesistere. Da visitare c'è la città medievale per eccellenza della provincia, Oria, con il suo Castello, la sua cattedrale, il suo bello centro storico, soprattutto con il Torneo dei Rioni, un torneo medievale tra i quattro rioni della città (Castello, San Basilio, Lama e Judea). Consiglierei di visitare anche i Castelli di Carovigno e di Mesagne, dove all'interno è stato allestito un museo con reperti messapici, popolazione vissuta nel periodo antecedente alla conquista dei romani nel nostro territorio. Se vi trovate a Carovigno vi consiglierei di visitare la Chiesa della Madonna del Belvedere, dove secondo la tradizione locale ha dato vita alla tradizione gara della Nzegna che si tiene durante la settimana di Pasqua, mentre a Mesagne vi consiglio di visitare le chiese di epoca barocca e la Chiesa di San Lorenzo fuori dalle Mura. Altre mete da consigliare sono Erchie con la Chiesa Madre, meta di pellegrinaggio per Santa Luca, suddivisa in tre livelli di tre epoche diverse (anche medievale) e la Grotta Annunziata di epoca basiliana, e aggiungere anche Torre Santa Susanna con la Chiesa di San Pietro Crepacore, un esempio su come riuscire a valorizzare un monumento storico e ottenere visite non solo dalla Puglia, ma anche fuori dalla regione grazie all'eccellente lavoro dell'Associazione Pro Loco della città. Come dimenticare della celebre Città Bianca, Ostuni e con le sue belle spiagge (Costa Merlata, Villanova), di Cisternino, considerata come uno dei borghi più belli d'Italia, dove potete trovare un'area archeologica sotto la Chiesa di San Nicola, risalente all'anno 1000, di Ceglie Messapica con il suo bellissimo centro storico, e città dove si mangia bene. Per ultimo c'è Fasano con il suo bello centro storico, e soprattutto con il suo bellissimo parco rupestre Lama d' Antico e la celebre chiesa rupestre di Seppannibale.Per gli amanti dell'archeologia potete andare a visitare i parchi archeologici di Egnazia a Fasano, di Valesio situato nei pressi di Torchiarolo, e Muro Tenete nei pressi di Mesagne.

Cosa è per te la storia?

Secondo me la storia non è una semplice materia scolastica, ma è qualcosa di molto profondo cioè ci fa capire come un avvenimento di grande importanza storica possa aver contribuito in maniera notevole il destino di una città, di una nazione o persino di un'intera civiltà. La storia suscita anche curiosità perché ci si diventa curiosi nel conoscere lo stile di vita degli abitanti del periodo romano, del periodo medievale, e non solo, ma anche come vivevano i nostri nonni, i quali lo raccontano, con enorme piacere, ai propri nipoti con l'intento di far conoscere le proprie esperienze personali e il proprio stile di vita.

Cosa stai studiando in questo momento?

Sto studiando all'Università presso la Facoltà di Beni Culturali dell' Università degli Studi di Lecce (o del Salento come preferite)

Quali sono i tuoi progetti una volta laureato? 

Continuerò gli studi prendendo la Laurea Magistrale in Scienze Storiche, non sapendo la destinazione se sarà l'Università di Siena o l'Università di Bari. Dopo aver conseguito la Laurea Magistrale, mi piacerebbe prendere il Dottorato per diventare docente universitario di Storia Medievale presso una cattedra universitaria (non importando quale). Mi piacerebbe pubblicare diversi libri di ricerca storica dedicata, non solo, su Brindisi e la sua provincia, ma anche trattare di argomenti che mi hanno affascinato come i comuni, le crociate. Mi piacerebbe dedicare delle biografie ai personaggi che hanno scritto la storia e perchè no, anche scrivere un romanzo storico.

Ringraziamo Pierluigi Papa per questa interessante e formativa intervista.

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