Una casa rudimentale, un fienile, un forno e un affumicatoio....queste sono i principali oggetti a disposizione del ventiquattrenne russo Pavel Sapozhnikov che, nell'ambito di un esperimento denominato Hero ideato dall'agenzia Ratobor, dovrà vivere per otto mesi nel Medioevo utilizzando tutti gli oggetti dell'epoca, vivendo di proprio senza comodità e in completo isolamento in stretto contatto con la natura. Con l'ausilio dell'archeologo Alexander Fetisov è stata ricostruita una fattoria seguendo i criteri di costruzioni degli antichi. Non c'è energia elettrica e la luce è data da lampade con olio di lino, letti in legno, pellicce. Solo nel maggio del 2014 potrà dirsi conclusa l'esperienza medievale di Pavel dopo aver combattuto con temperature che possono scendere fino ai -30°. Quando il progetto ha preso il via al ragazzo fu consentito documentare la sua vita con appunti e fotografie: la mattina si preoccupava della mungitura, raccolta delle uova, legna per il fuoco e acqua. Il resto della giornata caccia gli animali, cura la terra. E' tassativamente proibito comunicare con l'estero eccetto con il medio che una volta al mese lo va a visitare. Ovviamente la preparazione di Pavel è stata lunga e complicata: prima di salire a bordo della "macchina del tempo" ha passato molto tempo a studiare i metodi di conservazione dei cibi, a compiere esercizi che gli rendessero agevole l'uso degli utensili, ad imparare le tecniche dell'accensione del fuoco e il riscaldamento dell'acqua con le pietre.
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