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lunedì 15 febbraio 2016

"SIGISMONDO PANDOLFO MALATESTA" IN PREVENDITA

Nel 2017 ricorrerà il sesto centenario della nascita di Sigismondo Pandolfo Malatesta (1417-1468), un evento di rilevante importanza a livello internazionale. La casa editrice Bookstones intende far precedere queste celebrazioni da una particolare biografia dedicata al grande Signore riminese, tra i più illustri e famosi del Rinascimento italiano. Il libro si intitola Sigismondo Pandolfo Malatesta controverso eroe ed è scritto dallo storico Oreste Delucca, al quale nel 2013 è stato assegnato il premio Sigismondo d'Oro. La copertina è invece stata creata in esclusiva dall'artista Franco Pozzi. Abbiamo così aperto la prevendita del volume dall'indubbio valore culturale e simbolico e che, vista l'illustre fama di Sigismondo, personaggio studiato e considerato in tutta Europa e di cui rimangono tracce significative nei più prestigiosi musei – si pensi solo al ritratto eseguito da Piero della Francesca al Louvre – avrà una forte eco in tutto il mondo. Il nome di ogni sostenitore che acquisterà in prevendita verrà inserito nella tabula gratulatoria stampata all'interno della prima edizione del volume. Il volume uscirà indicativamente nel maggio 2016. Già da ora è possibile prenotare le copie e acquistarle al prezzo scontato di 15 euro (in libreria sarà di 20).

IL LIBRO

Una biografia inusuale e molto personale di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Non il racconto di fatti politici e militari ma piuttosto un'indagine brillante sul Sigismondo uomo, sui suoi affetti, i suoi rapporti umani, le sue passioni e le sue delusioni. Inseguendo anche le più recondite notizie custodite negli archivi, l’autore si propone così di descrivere la personalità affascinante e complessa di Sigismondo, cercando di scrutarne l’animo e coglierne i sentimenti. 

«Forte, bello, raffinato, elegantissimo; desiderato dalle donne, invidiato dagli uomini, odiato da molti, ammirato da tutti. Condottiero geniale, reputato il migliore; coraggioso e temerario, sempre in testa ai suoi uomini; ferito innumerevoli volte, eppure mai domo. Signore della guerra, ma disastroso in diplomazia; assolutamente incapace di districarsi nella ingarbugliata situazione italica di metà Quattrocento.Passionale e impulsivo, mutevole nelle opinioni e nelle alleanze, tanto da venire spesso considerato inaffidabile e pericoloso. Presente su tutti i campi di battaglia per garantirsi la sopravvivenza della Signoria e le risorse necessarie a soddisfare le proprie smisurate ambizioni. Protagonista di infinite contese col nemico Federico da Montefeltro, nel tentativo (reciproco) di ampliare i rispettivi confini, troppo angusti per i loro grandi sogni. Reso feroce e crudele dalla durezza delle mille battaglie; e tuttavia dolce con la madre, tenero coi figlioletti, poetico con l’amata Isotta. Così attaccato alla sua Rimini, dove riposano le ossa degli antenati, da esser disposto a morire mille volte pur di non scambiarla con qualunque altra città. Qui e nei castelli del territorio permangono i segni forti e importanti della sua strategia militare. Estremamente colto e sensibile, ha avuto la capacità di cogliere prima d’altri i fermenti artistici che stavano sbocciando in Italia. Infatti il Tempio Malatestiano costituisce in assoluto la prima espressione di quella temperie fantastica e irripetibile che fu il Rinascimento; una testimonianza imperitura che il genio di Sigismondo ha lasciato alla città. Pur avendo concluso la propria vita in un triste declino materiale, la cultura, l’intelligenza e l’acume del precorritore gli hanno ottenuto quel che la diplomazia o le armi non gli avrebbero comunque saputo mai dare: l’immortalità».

ORESTE DELUCCA, Sigismondo Pandolfo Malatesta controverso eroe, Bookstones Edizioni 2016. Stampato a 96 pagine su carta uso mano vellutata Splendorgel Extra White, legatura a filo, copertina realizzata con carta marcata Fedrigoni Tintoretto Gesso.



L'AUTORE

Oreste Delucca, riminese, da oltre quarant'anni è impegnato nello studio delle fonti d'archivio per documentare l'ambiente, l'economia, l'urbanistica, le strutture sociali della sua città e del territorio circostante, con particolare riferimento ai secoli finali del Medioevo. Su tali argomenti ha pubblicato 30 volumi monografici e circa 150 saggi in riviste specializzate ed opere collettive. È membro della Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna, della Società di Studi Romagnoli e della Società di Studi Storici per il Montefeltro. Nel 2013 ha ricevuto il 'Sigismondo d'Oro' dal Comune di Rimini. Con Bookstones ha pubblicato Animali domestici e selvatici in una città medievale (2011) e Il drago di Belverde a Rimini e altri draghi d'Italia (2014).

LA COPERTINA D'ARTE

Per l'occasione, l'artista Franco Pozzi ha realizzato un'opera dal titolo Ars Magna Lucis et Umbrae dedicata alla memoria di Maurizio Balena, che verrà utilizzata come immagine esclusiva di copertina. Franco Pozzi, nato nel 1966 a Rimini dove vive, diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Ravenna espone nell’ambito di mostre collettive e personali. Nel 2007 è stato invitato in un progetto collaterale alla 52° edizione della Biennale di Venezia nell’ambito delle “100 Giornate in difesa della natura” dedicate alla figura di Joseph Beuys. Nel 2008 è ospite della XV Quadriennale di Roma. Nel 2005 partecipa al Premio Giovani artisti Lissone. Tra le mostre personali, 2005Vegeto, Galleria dell'Immagine, Rimini, 2004 Luminitza, Chiesa di S. Marina, Novafeltria (Pu), 2003 Solve et  coagula, Palazzo del Ridotto, Cesena, 2000 In anticipo, Galleria dell'Immagine, Rimini. Nel 2014 partecipa alla prima edizione della Biennale del Disegno di Rimini. Convinto che la pittura, fin dalla sua leggendaria nascita narrata da Plinio il Vecchio nella Storia Naturale, si confronti col bisogno di trattenere il ricordo, negli ultimi anni (forse da sempre) costruisce memorabilia, omaggi dichiarati alle figure della sua storia dell'arte.


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