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venerdì 6 luglio 2018

QUANDO L'ARTE DI STRADA INCONTRA DANTE

VITERBO - Ludika 2018. Tra artisti, giullari, artigiani, maghi, indovini e cartomanti, all'improvviso si sente "Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura". Ritenendo insolito ascoltare i sommi versi del più grande poeta della storia in strada decido di girare l'angolo verso piazza San Carluccio, nel centro storico della Viterbo Medievale e ciò che noto è un simpatico ragazzo da evidenti tratti somatici arabi ma italiano che declama dall'alto della sua piazzola i primi dieci Canti della Commedia.


L'interpretazione è senza dubbio fuori i canoni tradizionali, quella della solennità di Gassman e Sermonti ma anche quella più "giullaresca" di Benigni ma colpisce molto la teatralità (accompagnata da una voce decisamente potente) dei movimenti del nostro amico attore Ali Iusuf Dirie che consentono allo spettatore di calarsi nei celeberrimi versi di Dante, comprendendoli. La performance risulta davvero gradevole, adatta e comprensibile a grandi, a bambini, a studiosi e anche a semplici appassionati.

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Ali e la passione che trasmette è a dir poco evidente in ogni suo gesto accompagnato dal suo fedele cappello, un Virgilio decisamente sui generis con cui si interfaccia in maniera egregia e convincente.

Ali riesce a portarci per mano nell'Inferno dantesco, recitato completamente a memoria, in un lungo viaggio verso la conoscenza interiore non solo del Poeta ma anche di ognuno di noi. Seguiremo l'amico Ali nelle sue prossime performance in giro per l'Italia: se vi capita di incontrarlo, fermatevi un istante e godete della bellezza incredibile dei versi più famosi della storia dell'uomo recitati con amore, sentimento, e professionalità e anche con un pizzico di (sana) follia.


L'Inferno in strada
Ali Iusuf Dirie

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