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mercoledì 20 giugno 2018

ALLA SCOPERTA DEL PARCO DEI MOSTRI DI BOMARZO

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Tesori d’Etruria vi porta alla scoperta dei luoghi più incantevoli della Tuscia con fantastiche visite guidate dedicate sia agli adulti che ai più piccoli. Grazie alle nostre guide turistiche abilitate potrete visitare lo splendido Parco dei Mostri di Bomarzo, una sorta di museo a cielo aperto, immerso nella natura. Si tratta infatti di un parco naturale ornato da numerose sculture risalenti al XVI secolo e ritraenti animali mitologici, divinità e mostri.

L’architetto e antiquario Pirro Ligorio su commissione del principe Pier Francesco Orsini (detto Vicino Orsini) progettò la realizzazione del parco che si estende su una superficie di circa 3 ettari, in una foresta di conifere e latifoglie. Al suo interno trovano posto un gran numero di sculture in basalto di varia grandezza ritraenti animali mitologici, ma anche edifici che riprendono il mondo classico e annullano le regole prospettiche o estetiche, allo scopo di confondere il visitatore.

Molte attrazioni sono contrassegnate da iscrizioni enigmatiche e misteriose, sopravvissute purtroppo in piccola parte. Non si conosce l’originario scopo con cui il parco è stato costruito: nel corso del tempo sono state formulate numerose ipotesi che vedrebbero il luogo come un “percorso iniziatico”.
Scienziati, storici e filologi hanno fatto parecchi tentativi di spiegare il labirinto di simboli, e hanno trovato temi antichi e motivi della letteratura rinascimentale, per esempio del Canzoniere di Francesco Petrarca, dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto e dei poemi Amadigi e Floridante di Bernardo Tasso.

Tra le curiosità del Parco, vi è il cosiddetto “Tempio”, il quale non faceva parte delle meraviglie del luogo, ma fu costruito venti anni dopo in onore della seconda moglie dell’Orsini, una principessa Farnese. Mentre l’interno non è accessibile, all’esterno del tempio sono visibili i segni zodiacali. Questi non sono in ordine secondo lo zodiaco ma si trovano disposti secondo il sistema solare. Si può dedurre quindi che chi realizzò questa disposizione aveva cognizioni di astrologia e di astronomia. Tra l’altro la costruzione del Parco delle Meraviglie era iniziata qualche anno dopo la pubblicazione del De revolutionibus orbium coelestium di Niccolò Copernico, dove l’astronomo polacco esponeva la sua tesi della teoria eliocentrica.

Immagine tratta da Wikipedia, Di Roberto Fogliardi - Opera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento

Per informazioni e prenotazioni:
Tesori d’Etruria, piazza della Morte 1, Viterbo
Tel. 0761 22 08 51

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