Partendo da una ricostruzione dei movimenti delle danze medievali, possibile solo con l'analisi del materiale iconografico disponibile, il gruppo ha tentato una rivisitazione con personali coreografie, mantenedo i dettami dell'epoca. Pochi sono i documenti che ci descrivono e testimoniano le musiche e le danze dell'epoca e un esempio è il "codice London", conservato al British Museum: redatto in Italia, nel sud della Toscana o in Umbria, tra la fine del XIV secolo e l'inizio del XV, contiene una raccolta di "Istanpitte" o "Estampide", "Saltarelli", "Trotto" e due composizioni più lunghe "Lamento di Tristano e Rotta", "Manfredina e Rotta della Manfredina". Su alcuni di questi reperti musicali è stato possibile ricostruire alcuni momenti di danza: balli in cerchio, danze processionali, a catena aperta che si snodano passando sotto l'arco formato da una coppia.
Oggi la ricostruzione di queste danze è lasciata alla fantasia del danzatore, tenendo presente che molte coreografie e movenze delle danze del Quattrocento riprendono e migliorano quelle del secolo precedente. Possiamo quindi affermare che le danze medievali erano semplici, basate su passi ritmici e figure ripetute, eseguite in girotondo o in fila: sono le carole (in cerchio) e le farandole (in fila) dove tutte le persone si prendono per mano.Una danza tipica del Medio Evo è anche la Stampita, lenta e strisciata, in cui si “batte il piede” sugli accenti ritmici. La musica della stampita ci è pervenuta in due manoscritti del 1200-1300, uno della Biblioteca Nazionale di Parigi, l'altro del British Museum.
Oggi la ricostruzione di queste danze è lasciata alla fantasia del danzatore, tenendo presente che molte coreografie e movenze delle danze del Quattrocento riprendono e migliorano quelle del secolo precedente. Possiamo quindi affermare che le danze medievali erano semplici, basate su passi ritmici e figure ripetute, eseguite in girotondo o in fila: sono le carole (in cerchio) e le farandole (in fila) dove tutte le persone si prendono per mano.Una danza tipica del Medio Evo è anche la Stampita, lenta e strisciata, in cui si “batte il piede” sugli accenti ritmici. La musica della stampita ci è pervenuta in due manoscritti del 1200-1300, uno della Biblioteca Nazionale di Parigi, l'altro del British Museum.
...bello....
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