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Visita il Primo Museo Didattico Templare Permanente in Italia!

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La Grande Storia dei Cavalieri Templari

Creati per difendere la Terrasanta a seguito della Prima Crociata i Cavalieri Templari destano ancora molto interesse: scopriamo insieme chi erano e come vivevano i Cavalieri del Tempio

La Grande Leggenda dei Cavalieri della Tavola Rotonda

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Le Leggende Medioevali

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giovedì 30 marzo 2017

CALENDARIO ATTIVITÀ CENTRO SPERIMENTALE EOS


IL CENTRO SPERIMENTALE di ACCADEMIA MEDIOEVO apre alle ATTIVITÀ della Primavera/estate 2017 con numerose iniziative per adulti, ragazzi e famiglie. Al fine di promuovere la conoscenza e la pratica delle Antiche Arti, della Vita Naturale, del Saper Fare e del contatto con gli Animali in un'atmosfera di altri tempi, ACCADEMIA MEDIOEVO propone un fitto programma di appuntamenti gratuiti e a contributo simbolico. 

Il calendario delle attività

- Domenica 12 Marzo ore 10,30 -14,00
Laboratorio - Corso di Cucina Medievale - 15,00 €
3 ore per conoscere e sperimentare la cucina nel Medioevo

- Domenica 12 Marzo ore 16,00 -18,00
Laboratorio - Corso di Calligrafia Medievale - 15,00€
per principianti (dai 13 ai 99 anni)

- Domenica 26 Marzo ore 10,00 - 16.00 
Workshop di Spada Medievale - Il Richiamo della Spada
Scuola dell'Arte della Spada Medievale "La Via della Spada"
Presso l'Aula Magna della SM "Dionigi"-  Via S.M. della Pace 55 - Lanuvio
Costi e prenotazioni: 35,00€ - info@accademiamedioevo.it - tel. 3924442580

- Domenica 9 Aprile ore 11,00 - 16.00 

OPEN DAY

Mostra Armi e Armamenti, Giochi Antichi, Fattoria Didattica, Area Pic-Nic

Ingresso gratuito

- Sabato 22 Aprile ore 20:00
Cena Medievale con Animazione di Giochi Antichi
Una serata per fare un salto indietro nel tempo, assaporare i cibi di un banchetto medievale 
in un'atmosfera suggestiva ed accogliente. Vi accoglieranno abitanti del luogo direttamente 
arrivati dall'anno Mille per coinvolgervi in giochi di astuzia, fortuna e strategia.
prenotazione obbligatoria - 25,00 € Adulti - 20,00 € Bambini (fino 12 anni)

- Domenica 25 Aprile  ore 10:00 - 17:00
Vita nel Medioevo
Una giornata per vivere da medievali:  Addestramento di Spada, tiro con l'arco e
avvicinamento ai giochi d'arme a cavallo, cucina e giochi antichi - 25,00 € (età minima 15 anni)

- Domenica 7 Maggio  ore 10:00 - 16:00
Stage Introduttivo di Cavalleria Medievale
Antica Scuola di Addestramento della Cavalleria Medievale
Costi e prenotazioni: 50,00€ info@accademiamedioevo.it - tel. 3924442580

- Sabato 20 Maggio  ore 17:00 - 20:00
Laboratorio di Lavorazione del Cuoio - 20,00 €

- Domenica 21 Maggio  ore 10:30 - 12:30
Il Laboratorio di Merlino - Un viaggio Sensoriale per esplorare la magia delle erbe nel medioevo, tra filtri, pentoloni e formule magiche nel laboratorio di Merlino.
ingresso gratuito - per famiglie - prenotazione obbligatoria

- Venerdì 2 Giugno  ore 10:30 - 16:30
I Giardini di Camelot - Una giornata  da giovani aspiranti cavalieri: cavalli, spade, archi e giochi antichi. - 5,00 € a persona - per famiglie - gradita prenotazione (posti limitati)

- Sabato 3 Giugno  ore 10:00 - 18:00
Viking Kamp - Una giornata  in accampamento Vichingo: Combattimenti, Rune, Cibo  
25,00€ a persona - prenotazione obbligatoria (età minima 15 anni)

Con la chiusura delle scuole riapre inoltre il CENTRO ESTIVO I Giardini di Camelot con Laboratori di Arti e di Cucina, Tiro con l'Arco, Spada e tanta avventura tra cavalieri, dame e maghi! Il Centro è inoltre disponibile per organizzare Compleanni, Cerimonie o Giornate Tematiche per Gruppi su prenotazione.


SI CONSIGLIA VIVAMENTE DI CONTATTARE ACCADEMIA MEDIOEVO PER PRENOTARE LE ATTIVITÀ' E VERIFICARE EVENTUALI VARIAZIONI DEL PROGRAMMA.

lunedì 27 marzo 2017

ORDINI NEOTEMPLARI, FACCIAMO CHIAREZZA


Risultati immagini per templariIn qualità di blogger culturale non posso esimermi dall'inserire su Sguardo Sul Medioevo le notizie che riguardano il Medioevo in tutte le proprie forme. Vanto amicizie in alcuni ordini neo templari che, a quanto pare, danno fastidio a molte persone letteralmente sobbalzate dalla sedia per via di un articolo precedente riguardo una processione a Notre Dame in occasione del 704° anniversario del rogo di Jacques De Molay.

In questo blog abbiamo parlato più volte della Carta di Larmenio (un falso) e della moda templare che da Dan Brown in poi sembra stia vivendo una nuova vita: questo articolo vuole essere una sorta di "denuncia" circa ciò che avviene all'interno di un ordine neo templare (o almeno quelli da me frequentati in passato), niente di scabroso, niente rituali di sodomizzazione o baci saffici, stiamo parlando solamente di "come" ci si improvvisa templari (o neo templari).

Cosa sono gli ordini neotemplari

Ai sensi dell'articolo 18 della Costituzione Italiana:
"I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare."
Alla luce di ciò, un ordine neo templare ha il diritto di esistere in qualità di Associazione Culturale dotato di Statuto, Atto Costitutivo, Registrazione all'Agenzia delle Entrate e, eventualmente, riconoscimento come Associazione Riconosciuta tramite atto notarile.  

La legge italiana, tuttavia, specifica agli articoli 7 e 8 della legge 178 del 1951

Art. 7
I cittadini italiani non possono usare nel territorio della Repubblica onorificenze o distinzioni cavalleresche loro conferite in Ordini non nazionali o da Stati esteri, se non sono autorizzati con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per gli Affari Esteri.
I contravventori sono puniti con la sanzione amministrativa sino a lire 2.500.000 (4).
L'uso delle onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche della Santa Sede e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro continua ad essere regolato dalle disposizioni vigenti (5).
Nulla è parimenti innovato alle norme in vigore per l'uso delle onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche del Sovrano Militare Ordine di Malta.

Art. 8
Salvo quanto è disposto dall'art. 7, è vietato il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati. I trasgressori sono puniti con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da lire 1.250.000 a lire 2.500.000 (6).
Chiunque fa uso, in qualsiasi forma e modalità, di onorificenze, decorazioni o distinzioni di cui al precedente comma, anche se conferite prima dell'entrata in vigore della presente legge, è punito con la sanzione amministrativa da lire 250.000 a lire 1.750.000 (7).
La condanna per i reati previsti nei commi precedenti importa la pubblicazione della sentenza ai sensi dell'art. 36, ultimo comma, del Codice penale.
Le disposizioni del secondo e terzo comma si applicano anche quando il conferimento delle onorificenze, decorazioni o distinzioni sia avvenuto all'estero.

Ora...la questione è semplice. In qualità di associazioni private la nomenclatura dei gradi all'interno delle associazioni stesse sono assolutamente permesse in quanto identificano i ruoli di un'associazione. Ovviamente, non è permessa, ai sensi dei sopra indicati articoli, presentarsi in qualità di Cavaliere dell'Ordine tal dei tali a meno che che, vedasi comma 3 articolo 7 si possa vantare di essere membri delle associazioni cavalleresche riconosciute dallo Stato Italiano e dalla Santa Sede.

Da un punto di vista storico, l'ordine templare rappresentava la fusione perfetta tra il monaco e il cavaliere: parimenti, l'ordine neo templare si fregia di rappresentare il medesimo significato nonostante, questo è sempre bene ricordarlo, solamente il Papa ha il potere di consacrare o abolire un ordine monastico proprio come fece Clemente V con i Cavalieri Templari. 

Tralasciamo in questa sede eventuali scomuniche a carico di chi usa la croce patente su un mantello, vogliamo scendere nel fattore etico della vicenda.

Da Dan Brown in poi il proliferare di ordini neotemplari sembra inarrestabile. Sono migliaia gli ordini (o meglio le Associazioni) che si sono fregiate della croce patente, che svolgono processioni in chiese con in placet del parroco di turno e, alcune volte anche del vescovo di turno, e che basano la propria attività sulla beneficenza.

Da ex membro di alcuni ordini neotemplari, ho vissuto momenti controversi. Naturalmente lungi da me fare nomi e cognomi, mia intenzione è solo quello di farvi capire come funzionano queste associazioni.
In molti casi sono associazioni letteralmente fittizie, o meglio, legali per lo Stato (con codice di riferimento, tasse versate, statuto, atto costitutivo ecc...) ma che, alla fine della fiera, non fanno assolutamente nulla sul campo, niente beneficenza, niente eventi, niente cerimonie (se non quelle di investitura) niente di niente. Di contro ci sono associazioni iperattive, che si sono recate recentemente nelle zone terremotate del Centro Italia, particolarmente attive ogni domenica aiutando supportando il parroco alla celebrazione della messa, creando eventi di sensibilizzazione in zone difficili e così via. Ebbene, cosa c'è di male fregiarsi di una croce su un mantello bianco brandendo una spada? Che fastidio dà alla gente o agli studiosi vedere un uomo che prega con un mantello perché magari animato da ideali cavallereschi?

La cosa da segnalare come fortemente negativa, questa si, è la ricerca del mantello "perché è bello". Alcuni ordini neotemplari di mia conoscenza si divertono a farsi foto come fossero a una sfilata, in posa come ad una festa di matrimonio: questa sorta di abominio culturale ed etico mi infastidisce in quanto il simbolo della croce, tanto più che si riferisce ad un ordine glorioso, non deve essere un mezzo per vantarsi con gli amici e per mostrare un'insegna che, per lo stato, non conta nulla. Attenzione, anche gli ordini cavallereschi riconosciuti dalla Chiesa Cattolica non possono esimersi da una certa sobrietà nell'ostentazione dei propri simboli.

Ci sono alcuni elementi che hanno destato nel tempo il mio più completo sdegno:
  • Membri di ordini neotemplari appartenenti alla Massoneria (attenzione, non ho nulla contro la Libera Muratoria ma, capite bene, è un controsenso abbastanza potente)
  • Membri che ricoprono alte cariche civili con stipendi molto alti (non c'è nulla di male a fare il dirigente commerciale, ma uno stipendio di 6000 euro al mese non ti può configurare come un povero, in tutti i sensi, soldato di Cristo)
  • Membri con Rolex ai polsi
  • Membri con fuoriserie di ogni marca (non potrò mai dimenticare una Maserati)
  • Membri che rifiutano la Comunione in quanto medici (così è stato detto)
Chi vi scrive si è dimesso da un ordine e si sta dimettendo in queste ore da un'altro: il mondo del neotemplarismo preferisco seguirlo da esterno, collaborando da un punto di vista storico qualora ce ne fosse bisogno. Proprio per questo ho ritenuto interessante l'evento degli amici dell'Ordine Jacques De Molay a Notre Dame.

Non sono un membro del loro ordine, ma nel tempo ho avuto modo di conoscere alcuni di loro e le loro attività assolutamente lodevoli in campo sociale; di certo sono una delle associazioni più attive e più sincere con persone davvero votate a Cristo e alla sua Chiesa (tra l'altro recentemente si sono autotassati per finanziare la ristrutturazione di una cappella templare a Napoli) . Ho collaborato in passato con la stesura di pannelli informativi in occasione di un'importante mostra a Napoli, presso il Maschio Angioino, riguardante l'Ordine del Tempio, così come collaboro come ufficio stampa per i loro eventi culturali (incontri, seminari ecc...).

Possiamo stare a parlare per ore del bisogno di mettersi un mantello: io rimango dell'idea che fino a quando si agisce nella legge, mettersi un mantello non è di certo un reato, da un punto di vista etico, per mettersi un mantello che si rifà ad un glorioso ordine medievale, bisogna predisporsi d'animo e agire di conseguenza, d'altronde, non ricordo di templari che giravano in Maserati.

Tengo a precisare che negli ordini in cui sono entrato non ho assistito mai a cerimonie strane, contrarie alla morale pubblica e contrarie alla legge, anzi, ogni cerimonia di investitura è aperta al pubblico che può parteciparvi come meglio crede. 

Non si è voluto offendere nessuno, si voleva solamente spiegare cosa c'è dietro un ordine neotemplare, cosa apprezzare e come riconoscere un ordine falso da uno davvero rivolto al bene comune.

Emiliano Amici

Rimandiamo ad aggiornamenti normativi e restiamo disponibili per segnalazioni integrative

venerdì 24 marzo 2017

EVENTO STORICO A NOTRE DAME: I TEMPLARI NELLA CATTEDRALE!

Il 18 marzo del 2017, la Cattedrale di Notre Dame è stato teatro di un evento di importanza enorme dal punto di vista storico: per la prima volta dai tempi di Napoleone un gruppo neo templare ha ottenuto l'opportunità di entrare in processione in cattedrale per onorare con la celebrazione della Santa Messa il Gran Maestro Jacques De Molay e Geoffrey de Charnay arsi sul rogo proprio nella piazza antistante la cattedrale il 18 marzo del 1307 sancendo la fine dell'Ordine dei Templari.

Gli Ordini in rappresentanza dei fratelli Templari di tutto il mondo: Ordine dei Cavalieri Templari Cristiani Jacques De Molay Gran Priore Internazionale Massimo Maria Civale di San Bernardo; l'Ordre des Chavalier du Temple Gran Maestro Francois d'Andechs; l' Ordine dei Cavalieri Pietà del Pellicano Gran Maestro Nino Aloi; l'Ordine Nouvel Ordre Mondial Templier Gran Maestro Pierre de Lyon; Confederazione Internazionale Templare San Bernardo di Chiaravalle Ambasciatore e Priore della Campania  Fr. Angelo Schiano di Zenise ; Delegazione Ordine dei Cavalieri di Salomone Cavaliere ufficiale Gennaro Fonso e tanti altri Dame e Cavalieri Templari testimoni dell'evento. Dopo la commemorazione (con una preghiera, cinque minuti di raccoglimento e lancio delle rose nella senna), gli ordini si sono incamminati verso la Cattedrale di Notre Dame dove è stata celebrata la messa in ricordo di Jacques De Molay e Geoffrey de Charne , con la partecipazione di circa 3000 persone che hanno assistito alla S.S. Messa. Gli stessi dignitari degli Ordini presenti hanno partecipato con i propri mantelli alla  processione con il parroco all'interno della cattedrale lo stesso che ha celebrato la Santa messa.    

Un evento di portata storica davvero, in grado di riavvicinare la chiesa all'Ordine del Tempio in un tentativo, ben riuscito, di ricucire uno strappo che dura da secoli e mai del tutto risanato. Non è mancato un momento solenne sotto la targa che ricorda il martirio del Gran Maestro e dell'Alto Dignitario dell'Ordine

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